15/02/2019

Infezioni da streptococco: quali conseguenze?

Dottor Giorgio Serino Pubblicato il 15/02/2019 Aggiornato il 15/02/2019

Lo streptococco provoca infezioni che, anche se raramente, possono complicarsi dando luogo alla malattia reumatica. Ma un TAS alto, che esprime la presenza di anticorpi contro il batterio, non indica il rischio di andare incontro a una malattia reumatologica.

Una domanda di: Maria Giulia
Caro dottore,
non ho mai compreso bene la relazione tra infezione da streptococco e malattie reumatiche. Io da piccola ho avuto molto spesso lo streptococco quindi mi chiedo se sono una candidata all’artrite reumatoide. Ci sono degli esami che potrei fare per sapere le mie condizioni? Il TAS per esempio? Ho 42 anni e non ho alcun disturbo (per il momento!) La prego, mi aiuti a capire.
Dottor Giorgio Serino
Dottor Giorgio Serino

Buongiorno Marcella, le infezioni da streptococco, specie in età infantile ed in particolare quelle da streptococco beta emolitico di gruppo B, possono avere come complicanza una patologia autoinfiammatoria (ovvero mediata da anticorpi dello stesso soggetto) con interessamento delle articolazioni (artrite acuta) e in alcuni casi delle valvole del cuore (endocardite). Queste complicanze sono comunque poco frequenti e prendono il nome di reumatismo articolare acuto o malattia reumatica e coincidono con l’infezione acuta (faringite, tonsillite, per esempio). Sono caratterizzate da indici infiammatori molto alti rilevabili nel sangue (tra questi VES e PCR), aumento della concentrazione di anticorpi anti streptococco (TAS), positività del tampone faringeo per lo streptococco beta emolitico di gruppo B. I sintomi sono quelli di una malattia acuta: febbre alta, artrite delle grandi articolazioni (gomiti, ginocchia, caviglie, ecc) e marcata astenia. Si cura con antiinfiammatori, cortisone e antibiotici. Questi ultimi, penicillina in particolare, anche per molti mesi per evitare nuovi episodi. In ogni caso, la guarigione, restituisce sempre articolazioni perfette.
La malattia reumatica non ha nulla a che vedere con l’artrite reumatoide o con altre patologie reumatiche autoimmuni del bambino e dell’adulto. In particolare, un TAS alto (molto comune in chi ha avuto infezioni infantili delle prime vie aeree) non vuol dire avere o essere candidati ad una patologia reumatologica. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.


Scrivi a: Dottor Giorgio Serino