29/01/2019

Asportazione della colicisti: c’è rischio per chi ha avuto l’infarto?

Dottor Giulio Pompilio Pubblicato il 29/01/2019 Aggiornato il 30/01/2019

L'intervento di asportazione della colecisti, se non subentrano complicazioni, non espone il cuore a uno stress significativo.

Una domanda di: Pietro
Gentile dottore,
devo affrontare un intervento di asportazione della colecisti, ma ho tanta paura dell’anestesia perché ho avuto un infarto tre anni fa. Ho 55 anni, non fumo, ma sono un po’ in sovrappeso (10 chili in più del mio peso ideale). Rischio molto secondo lei? C’è qualcosa che posso fare per ridurre i pericoli? Grazie.
Dottor Giulio Pompilio
Dottor Giulio Pompilio

Caro signor Pietro,
in linea generale, è buona norma per i pazienti cardiopatici sottoporsi ad un controllo cardiologico preventivo quando è in programma un intervento chirurgico maggiore, soprattutto nei casi in cui non vengano effettuate visite periodiche dal cardiologo.
Detto questo, l’intervento in questione (colecistectomia), che viene normalmente praticato con accesso laparoscopico, non rappresenta uno stress particolarmente gravoso per il cuore, salvo ovviamente complicazioni. Nelle persone con patologie cardiache gravi, è invece buona prassi che il via libera all’intervento venga deciso congiuntamente dal cardiologo ed il team chirurgico (chirurgo ed anestesista) coinvolto nell’intervento. Sono certo che i medici a cui si affiderà per l’intervento sapranno come gestire al meglio la situazione. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.


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