31/07/2020

Sole? Le star preferiscono l’ombra

Alberta Mascherpa Pubblicato il 31/07/2020 Aggiornato il 31/07/2020

Per preservare una pelle giovane e senza rughe anche tra le celebrities c’è chi opta per una tintarella di luna. Ma meglio non esagerare

Madonna

Abbronzatissime. Se sono tante le star che si immortalano stese al sole alla conquista di una tintarella color bronzo, ce ne sono altrettante che al sole proprio non ci vogliono stare.

In testa all’elenco, stilato da Top Doctors, azienda specializzata in servizi tecnologici per la sanità privata, c’è la sempre giovane Madonna.

Tutti si ricorderanno le foto che qualche anno fa che la immortalavano sotto un ombrellino da sole e i rumors che la volevano sempre protetta, estate e inverno, con una crema solare a protezione totale del valore di 1500 sterline. Del resto se l’eterna material girl vanta, con i suoi 62 anni che compirà il 16 di agosto, una pelle impeccabile è proprio perché, oltre a sottoporsi a costosi trattamenti in istituto, non dimentica mai di proteggersi dal raggi Uv.

Pelle candida

E così fa anche l’algida Charlize Theron che per nessuna ragione rinuncerebbe al pallore diafano a cui deve, sia pur in parte, la sua bellezza. La sua strategia? Non si è mai esposta al sole neppure quando era giovane e non ha nessuna intenzione di farlo ora, quando per via dell’età rischierebbe rughe e macchie. Non è certo una fan dell’abbronzatura l’eterea Nicole Kidman che, pur essendo nata ad Honolulu nelle isole Hawaii e vissuta in Australia, pare essere addirittura terrorizzata dal sole tanto da non fare un passo fuori casa senza la sua protezione totale. Passando al versante maschile, anche tra il sesso forte non mancano vampiri come Robert Pattinson che con Kristen Stewart, partner sul set e per un periodo anche nella vita, condivide una vera e propria avversione nei confronti dei raggi solari.

Attenzione a non esagerare

Il consiglio degli esperti? Non abbracciare del tutto le teorie dei vip. «Il sole è indispensabile alle sintesi della vitamina D che mantiene salde le ossa, visto che con l’alimentazione se ne assume solo il 10-20% del fabbisogno giornaliero» spiega il dottor Renato Masala, endocrinologo di Top Doctors. «Via libera quindi a un’esposizione moderata: è sufficiente esporre al sole un quarto della superficie del corpo (viso, mani, parti delle braccia e delle gambe) per 5-25 minuti al giorno, scoperte e senza protezione solare per produrre una quantità di vitamina D sufficiente».

L'esperto consiglia

Quando questo non è possibile, si può compensare con l’assunzione di vitamina D tramite gli integratori. La scelta di alimenti contenenti vitamina D è relativamente poca e il rischio di un insufficiente apporto di questo prezioso nutriente può aumentare se non si sta regolarmente all’aperto magari per via del lavoro, in ufficio o a casa.