27/09/2022

Raggi UV: in autunno non abbassare la guardia

Alberta Mascherpa Pubblicato il 27/09/2022 Aggiornato il 27/09/2022

Il sole non scotta più così tanto. Ma le radiazioni continuano a fare danni e la protezione resta l’unica strategia di difesa per il viso e le zone esposte

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Un’estate interminabile sembra giocare ormai le sue ultime carte. E se questo da un lato può dispiacere, guardando il lato positivo della questione bisogna dire che la pelle, soprattutto quella sempre esposta del viso, del décolleté e delle mani, tira finalmente un sospiro di sollievo.

Il sole, ormai è ben chiaro, rappresenta uno dei fattori chiave dell’invecchiamento cutaneo. Ma attenzione a non pensare di essere del tutto al sicuro in autunno.

Certo non siamo più in vacanza e quindi non stiamo ore all’aperto, è vero che i raggi sono tiepidi ma è altrettanto vero che gli Uv e gli infrarossi, sommati per altro alla luce blu dei device a cui siamo costantemente esposti, continuano a penetrare provocando danni fin nel profondo del derma.

Dalle creme colorate alle BB

Che fare allora? La risposta è semplice: non dimenticare la protezione solare anche in città, anche in autunno. Ovviamente ognuno può calibrare il fattore di protezione in base al tempo in cui sta all’aperto ma anche alla qualità e alla necessità della cute che, più è avanti con gli anni, più rischia di segnarsi con rughe e macchie. Si parte quindi da un SPF 20 per arrivare al 50, secondo i diversi bisogni della pelle: la regola di fondo resta però quella che senza filtri non si dovrebbe uscire di casa. Messo quindi da parte il solare (che comunque chi vuole può tranquillamente continuare ad usare) ecco che diventano protagonisti della routine quotidiana i prodotti da giorno con una leggera colorazione: creme, BB e fondotinta, sempre rigorosamente con SPF, offrono la giusta protezione con in più un tocco di colore che uniforma e ravviva l’incarnato. Importante è non lesinare sulla quantità al momento dell’applicazione altrimenti si rischia che l’effetto protettivo svanisca.

Ci sono anche gli spray

Chi preferisce un trucco classico con polveri e fondotinta senza SPF oppure chi predilige un viso effetto nude, ha diverse opportunità per schermare gli UV. Può scegliere ad esempio una delle cosiddette formule “city block”, crema, gel e soffici balsami messi a punto in maniera specifica per mettere un argine a tutti gli agenti nocivi che la pelle incontra durante le sue giornate cittadine, dai raggi Uv allo smog, dalla luce blu agli sbalzi di temperatura: sono prodotti a tutto tondo che+, mentre proteggono, offrono anche idratazione e un’azione anti-age. Una valida alternativa è poi quella degli spray con un SPF che in alcune formule arriva fino al 50: creano un velo protettivo leggerissimo sul viso e si possono vaporizzare anche sopra il trucco, senza nessun rischio che perda intensità o faccia macchia. Con il vantaggio in più di poterli rimettere anche durante il giorno se si decidesse di pranzare all’aperto o di fare una lunga passeggiata sotto il sole.