Pelle secca per colpa dei caloriferi?

Redazione Pubblicato il 16/10/2015 Aggiornato il 16/10/2015

Il calore dei termosifoni ci fa stare meglio, ma la pelle può diventare arida e spenta se non è ben protetta

Pelle secca per il caldo

Si riaccendono i caloriferi e l’aria della casa e degli uffici torna a essere secca. È questa la ragione principale della condizione di ruvidità e mancanza di luce che interessa spesso la pelle durante la stagione invernale: la costante permanenza in luoghi privi di umidità prosciuga le riserve idriche dell’epidermide che perde il suo equilibrio e, giorno dopo giorno, diventa arida e spenta.

Il primo segnale di disagio

Una sensazione di pelle che tira e pizzica leggermente dovuta proprio a una carenza di acqua che, se non adeguatamente compensata, porta a uno squilibrio più grave capace di togliere non solo morbidezza ma anche elasticità alla cute favorendone un invecchiamento precoce. L’idratante diventa più che mai indispensabile per aiutare la cute ad affrontare senza danni il clima secco dei locali riscaldati.

Formule idratanti

Meglio scegliere una formula potenziata con acido ialuronico, aloe, glicerina, ceramidi e agenti emollienti come gli oli vegetali: un trattamento 24 ore è in grado di assicurare di preservare a lungo l’idratazione evitando che la pelle si trovi in una condizione di disagio durante la giornata.
La sera per compensare le carenze idriche si può utilizzare un siero idratante sotto il consueto trattamento notturno e prevedere a cadenza regolare, una volta la settimana, una maschera idratante e rinfrescante da applicare anche sul décolleté, zona che al pari del viso soffre per le lunghe soste nell’aria secca dei locali con il riscaldamento.

Un ottimo s.o.s. è certamente l’acqua termale che si può vaporizzare anche molte volte al giorno sul viso pulito, ma anche sopra il trucco.

Vietati gli ambienti secchi

È molto importante cercare di mantenere umide le stanze utilizzando un umidificatore sui termosifoni; all’acqua si può anche aggiungere qualche goccia di olio essenziale di rosa e di lavanda che, oltre a profumare, contribuisce ad addolcire la pelle. Più attenzione va prestata anche alla pulizia: con i riscaldamenti l’aria concentra maggiormente le polveri che se non vengono eliminate mattina e sera con un’accurata detersione compromettono l’ossigenazione cutanea rendendo il viso spento e opaco.