Pelle più bella con l’olio di armellina

Si chiama olio di armellina (da armellino che significa albicocco in veneziano) e si ottiene dalla spremitura dei semi contenuti nei noccioli di albicocca, il Prunus armeniaca, che deve questo appellativo alle sue presunte origini armene. È un olio che spesso viene utilizzato in cucina nella preparazione dei dolci ma che in cosmetica presenta numerose virtù per il suo contenuto di vitamine e principi attivi. Ѐ ricco infatti di vitamina E, elasticizzante e antiossidante, acidi grassi polinsaturi come acido palmitico, linoleico e oleico, utili per rafforzare la barriera epidermica e migliorare l’ossigenazione dei tessuti, e fitosteroli dall’effetto idratante sulla cute. 

Dove trovarlo? Nei supermercati con reparto erboristico.

Leggero e nutriente

Indicato per pelli mature e sensibili, l’olio di armellina nutre, illumina, ricompatta la grana cutanea e stimola la rigenerazione cellulare. A spiegarci come possiamo utilizzarlo è Francesca Teresa Di Terlizzi, docente di estetica e direttore di Ecole Vraie Femme.

La sua texture leggera ad alta permeabilità lo rende un prodotto ad hoc anche per le epidermidi miste o grasse. È perfetto da applicare puro sulle zone del corpo particolarmente secche e ispessite, per esempio gomiti e talloni, oppure da addizionare a una crema viso a base neutra.

La maschera antietà

Miscelare un paio di cucchiai di burro ammorbidito dalle proprietà rigeneranti, uno di farina di avena idratante, uno di olio di oliva elasticizzante e due cucchiaini di olio di armellina. Applicare il composto sul volto e lasciare in posa 15 minuti. Asportare i residui con acqua tiepida.