Pelle e capelli al freddo: proteggili così

Pallida, secca e decisamente sotto tono. È questo l’aspetto che assume la nostra pelle in inverno, a causa delle basse temperature che favoriscono la vasocostrizione, cioè una diminuzione del flusso sanguigno, messa in atto dal nostro organismo per non disperdere il calore verso l’esterno. Il rovescio della medaglia? Se si riduce la circolazione sanguigna, cala anche l’apporto di ossigeno e nutrimenti indispensabili per il benessere e la bellezza della pelle.

Alzare le difese

Il primo step per rilanciare la naturale luminosità dell’epidermide e difenderla dagli agenti atmosferici è rafforzare il suo film idrolipidico con cosmetici idratanti e nutrienti. In formulazione non possono mancare ingredienti come acido ialuronico, burri e oli vegetali (karité, jojoba, argan), ceramidi, pantenolo (una forma di vitamina B5), vitamina B3, aloe vera, estratto di camomilla e fiordaliso, ma anche tutta la palette delle sostanze antiossidanti che aiutano a contrastare l’attacco dei radicali liberi indotto dall’inquinamento. Via libera per esempio a vitamina C ed E, resveratrolo (derivato dalla buccia di uva rossa), coenzima Q10, tè verde, acido ferulico e ad alcuni oligoelementi, quali zinco, rame e selenio.

Mai senza

Non dimentichiamo l’importanza della protezione solare tutto l’anno, anche durante i mesi freddi, quando sembra che i raggi ultravioletti siano schermati da nuvole e cielo coperto. La buona abitudine è scegliere una crema con SPF 20-25 incorporato, oppure applicare un solare sopra lo skincare da giorno. Oggi, anche molti fondotinta hanno un filtro anti UVA-UVB in formulazione.

Dritti al punto

Sulle labbra applichiamo degli stick dedicati con componenti riparatrici e lenitive. Per la zona del contorno occhi è bene puntare su prodotti con pH simile a quello lacrimale, anti-age e drenanti, per attenuare borse e occhiaie. La regola d’oro: anche per labbra e sguardo privilegiamo gli attivi contro il foto-invecchiamento. Quando sei all’aperto indossa sempre i guanti e stendi più volte al giorno un velo di crema nutriente e protettiva.

Agli antipodi

Anche le nostre chiome e il cuoio capelluto risentono dell’azione negativa di smog e gelo. Per questo motivo, cerchiamo di proteggerli indossando un cappello, non troppo stretto per non fragilizzare il capello, e utilizziamo degli shampoo a base di proteine del cashmere, della seta o cheratina, in grado di rinforzarli e nutrirli in profondità. Il plus è fare degli impacchi da lasciare in posa tutta la notte una volta la settimana. Non dimentichiamo nemmeno le nostre estremità. Diamo loro un po’ di sollievo con creme idratanti e anti-screpolature capaci di riparare le piccole fessure provocate dallo sfregamento dei piedi nelle calzature. Applicandola con un buon massaggio stimoleremo anche la microcircolazione locale e risveglieremo i piedi intorpiditi.