01/02/2019

Pelle al freddo: non dimenticare i punti fragili

Alberta Mascherpa Pubblicato il 01/02/2019 Aggiornato il 01/03/2019

Le temperature in picchiata suggeriscono di cure extra per le zone più fragili: contorno occhi e labbra devono essere protetti da freddo e raggi Uv

pelle al freddo

Non è un buon momento per la pelle. Anche se i “giorni della merla” sono ormai passati il termometro continua a scendere e lei soffre: perde ossigeno e nutrimento, si spegne, diventa secca e più segnata del solito. A risentirne di più sono i punti più delicati del viso come il contorno occhi e le labbra che in inverno lanciano un grido d’aiuto e chiedono un extra di protezione per non “morire di freddo”.

Senza dimenticare che anche d’inverno è sempre importante schermarsi dai raggi Uv.

Le labbra vogliono un “vestito” protettivo

Per attraversare con un sorriso le fredde giornate invernali la bocca, che ha una mucosa delicata e facile all’inaridimento, ha costante bisogno di nutrimento e di protezione: meglio tenere sempre a portata di mano uno stick da mettere più volte al giorno, anche sotto al rossetto, e un morbido balsamo da usare anche come un impacco applicandolo in dose generosa in modo che le labbra ne assorbano i nutrienti di cui ha bisogno.

Gli ingredienti top

Tra gli ingredienti da cercare nelle formule sono fondamentali gli oli vegetali di mandorle, jojoba, avocado, oliva e argan: con le loro sostanze grasse, in particolare acidi essenziali Omega 3, 6 e 9, ripristinano e rinforzano la barriera protettiva che isola dalle aggressioni esterne impedendo l’evaporazione dell’acqua dall’interno e preservando l’idratazione per prevenire con efficacia aridità e screpolature.

Il contorno occhi si disidrata

Normalmente il tasso di acqua presente nella pelle va dal 13% al 15%. Ma basta una giornata di freddo e magari di vento oppure una lunga permanenza in un locale con il riscaldamento perché scenda della metà. Una zona già povera di idratazione come quella sottile del contorno occhi ne risente ancora di più.

Prima di uscire

Questo suggerisce di non dimenticare mai durante la stagione invernale l’applicazione al mattino prima di uscire di un prodotto per il contorno occhi per poter affrontare il freddo sotto protezione e senza danni. Più la pelle sottile del contorno si impoverisce, infatti, più è facile che perda elasticità e si segni con piccole rughette che si vanno facendo man mano più evidenti.

La sera

La sera serve un prodotto ricco di sostanze idratanti e rigeneranti come l’acido ialuronico da applicare con regolarità aggiungendo magari di tanto in tanto una pratica maschera in patch che lavori in profondità contro le carenze per preservare elasticità e forza alla cute.

In alta quota ci vogliono cure extra

Se poi si approfitta del fine settimana per fare una gita in alta montagna è necessario aggiungere un’attenzione in più: i raggi del sole colpiscono più che mai e la loro intensità aumenta ogni mille metri di dislivello e si intensifica anche a causa della neve e del ghiaccio che li riflettono. Scottature, macchie ed eritemi sono, dunque, assicurati a meno che non si utilizzi un’adeguata protezione solare con filtro elevato.

Protezione totale

La giusta idratazione con un filtro Uv è indispensabile per mantenere efficienti i naturali sistemi di difesa. Non possono poi mancare uno stick protettivo per labbra, contorno occhi, naso e orecchie.

L'esperto consiglia

La pelle si cura anche dall’interno: in inverno la frutta e verdura offrono vitamine e antiossidanti che preservano l’equilibrio della cute, la frutta secca e l’olio di oliva a crudo danno gli acidi grassi indispensabili alla protezione e alla morbidezza della cute.