Otoplastica senza ritocchi

Redazione Pubblicato il 05/11/2015 Aggiornato il 05/11/2015

Rimodellando la cartilagine delle orecchie non serve un successivo intervento come succede invece con la tecnica classica

Stefano de Martino

Il presunto ritocchino di Stefano De Martino, ex ballerino di Amici nonché marito di Belén Rodriguez, non sarebbe altro che una “revisione” di un passato intervento di otoplastica. La tecnica tradizionale che permette di correggere le cosiddette “orecchie a sventola” utilizza infatti fili di sutura non riassorbili con i quali si “ancorano” le orecchie prominenti alla nuca. Con il tempo però i fili possono cominciare a dare fastidio oppure si allentano o peggio ancora si rompono costringendo così a tornare di nuovo sotto i ferri. Questo non succede invece se si interviene direttamente sulla cartilagine rimodellandola in modo da agire direttamente sulla causa del problema.

Rimodellamento della cartilagine

Tecnicamente l’intervento consiste nella modificazione della curvatura delle cartilagini che danno la forma alle orecchie. Viene eseguita un’incisione dietro l’orecchio, nel solco retroauricolare che, una volta guarita, non lascia cicatrici visibili; da questa si accede alla cartilagine che viene ripiegata all’indietro in modo da ricreare la struttura chiamata “antelice” che di solito manca oppure è molto ridotta nelle orecchie a sventola. Si fissano quindi le orecchie nella nuova posizione con dei punti di sutura e, solo nel caso in cui sia troppo sviluppata, si asporta anche una piccola porzione di cartilagine della conca.

Durata intervento e costi

L’intervento richiede circa 45 minuti, solo una mezz’ora in più rispetto a quello tradizionale, e viene eseguito in anestesia locale oppure con sedazione se il paziente tende ad agitarsi. Dopo l’intervento occorre portare una medicazione contenitiva “a turbante” per quattro giorni; il dolore comunque non dura più di uno, al massimo due giorni e può essere controllato con gli antidolorifici. Una volta tolte le bende si possono riprendere le attività consuete e le orecchie, solo un po’ gonfie, possono restare scoperte. Per un mese è consigliabile comunque indossare durante la notte una fascetta elastica che tenga le orecchie nella posizione corretta. Il costo dell’intervento con rimodellamento della cartilagine è uguale a quello classico, attorno ai 3.500 euro.

Sono circa dieci mila gli interventi di otoplastica eseguiti nel 2014, secondo i dati raccolti dall’Aicpe (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica ed Estetica). A sottoporsi all’intervento sono gli adulti ma anche i bambini in età scolare visto che il difetto può essere causa di sofferenza psicologica per i più piccoli.

Come sempre quando si parla di chirurgia plastica è importante rivolgersi a un chirurgo di provata competenza, perché la tecnica richiede mano esperta per dare risultati soddisfacenti.