Medicina estetica: viso giovane con gli esosomi

La loro scoperta risale a circa 50 anni fa, ma è solo da qualche tempo che gli esosomi stanno facendo capolino nel campo del beauty, attirando su di se tutte le attenzioni che meritano.

«Il loro ruolo è quello di favorire la comunicazione intercellulare con risultati positivi sulla rigenerazione e sulla qualità della pelle», spiega la dottoressa Stefania Enginoli, specialista in medicina estetica e terapie laser a Milano.

I benefici

Gli esosomi hanno proprietà antiage perché riescono a stimolare la produzione di nuove fibre di collagene e di elastina – che sostengono l’epidermide – sono antinfiammatori e rafforzano la cute proteggendola dagli agenti esterni. Il plus è che possono essere utilizzati anche in tricologia.

La veicolazione

Nel Belpaese, alcune maison cosmetiche hanno inserito queste minuscole componenti nelle formulazioni degli skincare. Sul fronte medico-estetico, gli esosomi possono essere fatti penetrare nei tessuti attraverso il passaggio di dispositivi come laser, radiofrequenza, microneedling.

In studio medico

La procedura non è invasiva. Lo specialista si avvale di radiofrequenza o del dispositivo dermapen per effettuare un needling e veicolare così gli esosomi negli strati epidermici. «Per un risultato ottimale si consigliano tre sedute a distanza di un mese una dall’altra», conclude la dottoressa Enginoli. Dopo il trattamento la raccomandazione è di non esporsi subito al sole o a fonti di calore e di applicare sempre nei giorni successivi la protezione solare. No a creme o altri cosmetici nelle 24 ore che seguono la seduta, per evitare eventuali irritazioni. Il costo è di 350/400 euro a sessione.