20/04/2022

Lifting? Basta un laser

Alberta Mascherpa Pubblicato il 20/04/2022 Aggiornato il 20/04/2022

Una nuova tecnologia permette di contrastare i cedimenti ridando definizione all’ovale, in modo soft e senza effetti collaterali

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Prima arrivano le rughe e poi a poco a poco la pelle, sempre più povera di densità e di forza, cede facendo perdere compattezza ai contorni e dando un’aria triste a tutto il volto. Se un tempo il lifting era l’unica soluzione per far fronte al problema, oggi l’intervento è decisamente più soft. Merito di un laser non ablativo, uno strumento innovativo che permette di agire in profondità e ottenere i primi risultati in pochi giorni con una pelle subito più luminosa e uniforme.

Venezia Lift rappresenta l’ultima frontiera della medicina estetica che, utilizzando solamente il calore sprigionato dalla luce, riesce a rigenerare la pelle, ricompattandola e tonificandola, arrivando ad avere un effetto lifting sulla zona trattata.

Il calore che “solleva”

«Alla base c’è la tecnologia laser, consolidata e da molto tempo utilizzata in medicina estetica», spiega Patrizia Gilardino, chirurgo estetico di Milano. «Dal laser CO2, che viene utilizzato per il resurfacing, è stato sviluppato un nuovo laser frazionato non ablativo che va oltre le applicazioni finora conosciute. Utilizzando la medesima lunghezza d’onda di un laser ablativo, permette infatti di intervenire in profondità per un ringiovanimento complessivo della pelle. La luce prodotta stimola i fibroblasti e porta alla produzione di collagene: questo, non solamente ha come effetto una tonificazione dei tessuti, ma riesce a ricompattare la pelle, distendendola e levigando le piccole rughe».

Anche in funzione preventiva

La grande novità sta nella facilità di trattamento e nei risultati che il nuovo laser offre. «Oltre al fatto che può essere impiegato in una vasta gamma di casi, grazie alle differenti intensità con cui può essere utilizzato» precisa la dottoressa Gilardino. Adatto per le diverse aree del viso, può essere utilizzato, oltre che sul viso, sul collo e sul décolleté, ma anche in zone delicate quali l’interno braccia e l’interno coscia. «Tutte aree dove si manifesta più facilmente una certa lassità della pelle» sottolinea la specialista. «Questo trattamento, in sostanza, mantiene attiva la cute rivitalizzandola così da andare a colmare quel processo di svuotamento che il tempo solitamente provoca rinviando così il ricorso ad altri trattamenti come i filler». Non serve quindi solo per contrastare i segni de tempo ma anche per prevenirli aiutando a mantenere una pelle giovane e tonica.

Un trattamento soft

Alla base restano le caratteristiche di mininvasività e assenza di effetti collaterali dei più moderni laser estetici. «Il classico leggero arrossamento della parte trattata, dovuto essenzialmente al calore sprigionato dalla macchina, sparisce dopo alcune ore» commenta l’esperta. «Non serve inoltre adottare particolari accorgimenti nel post trattamento: già il giorno dopo è possibile truccarsi, mantenendo sempre la buona abitudine di usare una crema idratante».

Sedute e costi

Il protocollo richiede un paio di sedute a distanza di circa un mese l’una dall’altra. «Successivamente, si possono fare delle sedute più dilatate nel tempo, all’incirca ogni 3 – 4 mesi, per mantenere i risultati» conclude Gilardino. «I risultati sono visibili già dopo qualche giorno, con una pelle più luminosa, uniforme e con i pori ridotti. L’effetto complessivo si apprezza dopo circa quattro settimane».

Il costo di una seduta parte da 250 euro.