Medicina e chirurgia estetica: le novità per un 2017 bellissimo

Redazione Pubblicato il 29/12/2016 Aggiornato il 29/12/2016

Tante le novità in arrivo nello studio del medico e del chirurgo estetico con l’anno nuovo. Sempre più sotf e sempre più efficaci

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Ecco le sette novità attese per il 2017 che promettono un viso più giovane e un corpo più armonico. Sempre più soft e sempre più efficaci.

  1. Arriverà finalmente in Italia il farmaco sciogli-grasso che sta andando alla grande negli Stati Uniti. Per ora l’approvazione di utilizzo è solo per ridurre il doppio mento ma è probabile che presto sarà estesa ad altre zone.
  2. Mini-invasivi e molto utilizzati nei trattamenti viso, per spianare le rughe o dare volume alle labbra, i nuovi filler sono formulati per essere sempre più duraturi, naturali e anche meno dolorosi grazie alla presenza nella formula da iniettare di lidocaina, un anestetico locale.
  3. Si ampliano gli usi per il botulino che, grazie alle ultime autorizzazioni, si usa per le rughe fra gli occhi, le zampe di gallina e di recente anche per tutta la fronte. Intanto si allargano anche le applicazioni “alternative” della tossina come il microbotulino, botulino molto diluito che rinfresca viso, collo e décolleté agendo anche sulle rughe più piccole.
  4. Tornano i peeling per migliorare l’aspetto della pelle. Se negli anni scorsi si era assistito a un sorpasso da parte dei laser, adesso la tendenza sembra essersi invertita con un aumento dell’impiego di questo trattamento per contrastare i segni del tempo, in particolare le macchie scure.
  5. La carbossiterapia dà il meglio di sé con un approccio integrato. Usata per la biostimolazione facciale e il trattamento della cellulite, la carbossiterapia sarà sempre più associata con ottimi risultati all’acido ialuronico per attenuare i segni del tempo e con la stimolazione tissutale con la tecnica vacum ed apparecchiature elettromedicali dedicate per rimodellare la silhouette.
  6. Saranno sempre più utilizzati gli ultrasuoni focalizzati per il lifting non chirurgico su punti difficili come il collo e il terzo inferiore del volto. Come agiscono? Il calore generato causa una contrazione del collagene che si traduce nel rimodellamento, sollevamento e rassodamento dei tessuti, con risultati che durano a lungo.
  7. Per il seno accanto alle protesi anatomiche tornano quelle tonde realizzate però con gel più ergonomici che si ridispongono in base alla posizione del corpo. Danno meno problemi di contrattura capsulare e sieromi perché viene minimizzato lo sfregamento con i tessuti e sono quindi particolarmente adatte alle donne che fanno molto sport.