Solari: non dimenticare il contorno occhi

Redazione Pubblicato il 20/08/2017 Aggiornato il 20/08/2017

Rughe sottilissime che segnano il contorno occhi sono spesso il risultato di troppe ore di esposizione senza l’adeguata protezione

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Poco elastica, poco nutrita, poco protetta. Nella zona del contorno occhi la pelle ha scarse difese contro le aggressioni esterne. Non è un caso che, insieme a quella che si trova nell’area delle labbra, sia una delle prime a segnarsi con una sottile raggera di rughette che il sole rischia di accentuare in lunghezza, profondità e visibilità.

La prima contromisura da adottare nel pieno dell’estate è utilizzare sempre un solare ad altissima protezione: un SPF 50 oppure 50+.

Protezione extra

Per la delicata zona occhi al solare si aggiungono gli occhiali scuri: importante controllare che le lenti filtrino i raggi e indossarli sempre per evitare di strizzare gli occhi in un gesto che favorisce la formazione di rughe di espressione. Ulteriore protezione: un cappello a tesa larga che crea una zona di ombra proprio sulla parte alta del volto facendo in modo che la parte riceva il minor numero possibile di raggi.

Strategie compensative

Se il sole toglie di giorno, i cosmetici restituiscono di sera. Balsami e delicati sieri specifici per il contorno occhi hanno il pregio di essere particolarmente ricchi di principi attivi che lavorano a due livelli: in profondità per arginare i danni dei radicali liberi, rinforzare la struttura elastica della cute, dare idratazione e turgore e in superficie per distendere e restituire un aspetto fresco allo sguardo. Tenere i prodotti in frigorifero aiuta a regalare vitalità e tono alla pelle, metterli in dose generosa la sera offre l’azione intensiva di un impacco effetto urto. Bene anche per le maschere in patch studiate proprio per la zona occhi che hanno un’azione idratante e rigenerante intensa.

Insieme al contorno occhi anche le labbra subiscono i danni del sole forte di agosto: ecco perché la delicata mucosa va sempre protetta, e non solo al mare o in montagna ma anche in città, con uno stick solare.