01/07/2025

Skincare a prova di caldo

Alberta Mascherpa Pubblicato il 01/07/2025 Aggiornato il 01/07/2025

I consigli di un famoso dermatologo per una skincare a prova di caldo e Uv. Sempre da personalizzare in base al proprio tipo di pelle 

skincare  caldo

Tra la pelle e le condizioni ambientali dettate dal periodo in cui ci si trova c’è un legame fortissimo. «Eppure tra gli errori più comuni che vedo in estate c’è quello di non adattare la propria skincare e l’alimentazione alla stagione» spiega il dottor Simon Ourian, dermatologo americano delle celebrities e fondatore con Shari Jafari del marchio Simon Ourian MD.

Si parte dalla detersione

«La skincare non è universale e in estate ha più che mai bisogno di adeguarsi alla stagione» continua l’esperto. «Il caldo, l’umidità e l’esposizione al sole influiscono sul comportamento della pelle: non a caso uno degli aspetti più importanti su cui cerco di educare i miei pazienti è l’impatto della luce UV. Non si tratta solo di rughe o macchie solari: l’esposizione ai raggi UV danneggia il DNA, cellula dopo cellula, accelerando il processo di invecchiamento in modi che spesso non sono subito visibili, ma ci sono e possono comparire nel tempo. E’ per questo che è basilare in estate agire sulle vulnerabilità specifiche della propria cute, già a partire dal gesto semplice ma essenziale della detersione».

In caso di pelle grassa serve un detergente purificante con acido salicilico per aiutare a riequilibrare la produzione di sebo mentre chi per una pelle sensibile o secca è più indicato un latte detergente lenitivo.

La protezione è basilare

«In estate è preferibile seguire una routine di skincare semplice ma strategica» commenta il dermatologo. «Essenziali restano detergente, tonico e idratante scegliendo una formula leggera in gel per la pelle grassa o un prodotto più ricco in caso di pelle secca e sensibile». Senza dimenticare che utilizzare un solare è la prima buona regola per una skincare estiva efficace e puntuale. «Ma attenzione che quando si trascorre molto tempo all’aperto alla protezione va aggiunta qualche buona regola da rispettare. La protezione, infatti, è anche una questione di tempismo: non ci si dovrebbe mai esporre tra le 11 e le 16 quando i raggi sono molto forti. E attenzione quando si applica il solare a metterlo anche su mani e décolleté, due parti spesso trascurate ma tra le prime a mostrare i segni del photoaging: il 90% di ciò che definiamo “invecchiamento” non è altro che un danno solare».

Proteine sulla tavola

In estate va tenuta d’occhio non solo la skincare ma anche l’alimentazione. «Con il caldo si tende a mangiare in modo più leggero ma questo può portare ad eliminare inconsapevolmente proteine essenziali» commenta il dermatologo. «Senza un apporto adeguato di questi nutrienti essenziali si inizia a perdere massa muscolare e anche la pelle ne risente: occorre quindi far attenzione a quello che si porta in tavola senza eliminare cibi proteici e utilizzare un integratore a base di proteine e collagene».