04/04/2022

Cosmetici: stop ai falsi miti

Alberta Mascherpa Pubblicato il 04/04/2022 Aggiornato il 05/04/2022

I siliconi soffocano e i conservanti sono assolutamente da bandire. Sono tanti i falsi miti che circolano in rete e non solo. Una cosmetologa molto attiva sui social li ha raccolti in un libro e prova a fare chiarezza

Make-up palette and brushes. Professional eyeshadow palette. Close up.

Instagram, Tik Tok e un’infinità di siti in rete. I social sono un immenso contenitore dove si può trovare di tutto e di più.

Ma tutto quello che si trova non sempre è vero. Succede anche per quanto riguarda la cosmetica dove tanti sono i falsi miti che circolano via cavo e non solo.

Marilisa Franchini, cosmetologa, nota in rete come @beautycologa, li ha raccolti in un libro “Skincare, verità e falsi miti”, Red Edizioni, €18. Eccone alcuni.

Usare i cosmetici finisce per impigrire la pelle

«C’è sicuramente un fondo di verità in questo modo di pensare» commenta l’esperta. «La cute, infatti, produce più fattori idratanti quando è secca ma se la pelle per motivi suoi ha perso il suo equilibrio è ben difficile che possa ritrovarlo da sola: l’aiuto di una crema, di un siero, di una maschera diventa così prezioso».

Se non cambi crema la pelle si abitua e non ne trae frutto

«La pelle si rinnova ogni 28 giorni e quindi non è mai la stessa quando incontra un cosmetico, sia una crema, un siero oppure un booster: perché cambiarlo allora? Occhio però che sono i bisogni della pelle a cambiare in base all’età, alla situazione che si sta vivendo, alla stagione: in questi casi il trattamento deve adeguarsi per dare risultato» commenta la Beautycologa.

Vuoi andare sul sicuro? Scegli un prodotto “senza”

«Tutte le sostanze ammesse in cosmetica dalla legislazione europea, che per altro è una delle più severe, sono sicure e non c’è quindi motivo per toglierle dalle formule» spiega la cosmetologa. Alcuni “senza” poi hanno ancor meno ragion d’essere di altri. «È il caso dei cosmetici senza glutine, una sostanza che nei celiaci crea problemi solo se assorbita a livello intestinale. È vero che esistono soggetti allergici al glutine per contatto ma non si tratta quasi mai di celiaci: la dicitura “senza glutine” serve quindi a chi è allergico per via topica al glutine, non a celiaci e intolleranti» conclude la Beautycologa.

Bando ai siliconi: sono pericolosi!

«Se temete che soffochino la pelle tenete conto che nessun cosmetico può creare un film impermeabile all’aria al 100%» commenta Franchini. «I tanto temuti siliconi, che per altro non derivano dal petrolio ma dal silicio, un minerale presente in grandi quantità sulla terra, creano un ambiente occlusivo capace di favorire l’idratazione della cute. Per di più sono materiali inerti e come tali non interagiscono con la cute e sono ben tollerati anche dalle pelli sensibili».

Niente conservanti, per carità

«Hanno il compito importantissimo di mantenere sicuri i cosmetici frenando la crescita di microrganismi che possono essere pericolosi per la pelle: qualsiasi cosmetico che contenga acqua deve quindi contenere conservanti» spiega l’esperta. «In teoria possono essere formulate senza conservanti solo le polveri, i burri e gli oli; in realtà però vengono spesso aggiunti conservanti perché può succedere che il prodotto venga in contatto con le mani bagnate oppure con un pennellino inumidito alterando la formula. In ogni caso è la dose che fa il veleno: dovremmo quindi preoccuparci di una sostanza solo quando supera una certa concentrazione, ma per fortuna in Europa abbiamo enti che ci tutelano ampiamente».