24/11/2025

Cosmetici: non farti tentare dai beauty dupes

Alberta Mascherpa Pubblicato il 24/11/2025 Aggiornato il 24/11/2025

Si tratta di cosmetici e prodotti da trucco che tentano di replicare formule famose. Ma non funzionano e rischiano anche di essere pericolosi 

beauty dupes

Il nome è spesso simile, il packaging anche. Ma il contenuto non ha nulla a che vedere con i cosmetici o i trucchi di marche ben note.

Parliamo dei beauty dupes, non falsi illegali ma versioni low cost di prodotti iconici che promettono effetti simili a costi più contenuti.

Una tentazione, sicuramente, nella quale però è meglio non cadere se non si vuole rinunciare a qualità, efficacia, sostenibili e soprattutto salute della pelle.

Ma sono davvero uguali?

Ma se gli ingredienti sono simili perché non scegliere il prodotto che costa meno? «Se anche due prodotti mostrano una lista di ingredienti simile, la purezza e l’efficacia delle materie prime possono variare enormemente» spiega Pedro Catalá, cosmetologo, farmacista, docente di Chimica Cosmetica all’Università di Siena e fondatore di Twelve Beauty. «Prendiamo il caso della niacinamide, ingrediente amatissimo per le sue proprietà: le versioni più pure sono molto costose da produrre, mentre quelle più economiche possono contenere residui di acido nicotinico, responsabile di arrossamenti e irritazioni nelle pelli sensibili».

Meno puri, meno efficaci

L’elenco degli ingredienti a cui prestare attenzione nelle formule low cost comprende anche gli oli vegetali. «Quelli industriali scelti per tagliare sui costi tendono ad avere più impurità, ossidano più velocemente e perdono efficacia. Le marche premium invece investono in oli di qualità e antiossidanti che ne garantiscono stabilità e benefici a lungo termine» precisa l’esperto.

Un altro punto critico da tenere in considerazione è la concentrazione degli attivi. «I brand di lusso si affidano a dosaggi clinicamente testati, mentre molti beauty dupes diluiscono gli ingredienti: sulla carta possono sembrare simili, ma i risultati sulla pelle raccontano un’altra storia» continua il cosmetologo. Attenzione, infine, alla protezione solare: molti filtri economici non vengono sottoposti a test rigorosi e questo espone la pelle al rischio di danni solari anche importanti.

Se la pelle è sensibile

I beauty dupes spesso contengono alcol, fragranze sintetiche o esfolianti aggressivi che possono compromettere la barriera cutanea e provocare irritazioni: per una pelle sensibile possono essere pericolosi. C’è poi il lato economico della questione: le formule low cost fanno davvero risparmiare? «Quando un prodotto costa poco si rischia di usarlo senza costanza o addirittura in quantità eccessive, convinti che “più sia meglio”. Al contrario, quando si investe in un cosmetico premium, si tende a seguirne le istruzioni con più disciplina, ottenendo risultati migliori. Nella skincare, oltre alla formula, la costanza fa davvero la differenza» conclude Catalá.