Cosmetici: sempre più green e vegani

Redazione Pubblicato il 04/12/2016 Aggiornato il 04/12/2016

I trattamenti che non contengono nulla, ma proprio nulla, di derivazione animale sono l’ultima frontiera della cosmetica green

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Piacciono alle animaliste innanzitutto, a chi ha deciso di non consumare nessun prodotto di origine animale e anche a chi vuole per la cura della pelle solo prodotti naturali pronti a offrire efficacia e insieme massima sicurezza per la pelle.

Veg, gli ultimi nati

Nel mondo della cosmetica naturale i cosmetici vegani sono gli ultimi ad essere nati ma sono già un successo perché vengono incontro a esigenze sempre più sentite. Il loro punto di forza? Sostituiscono i principi attivi di derivazione animale con altri che provengono dal mondo vegetale. Prendiamo ad esempio il caso della cera d’api che può essere egregiamente sostituita con quella di candelilla derivata dalle foglie e dai rami dell’euphorbia cerifera, una pianta che cresce in Messico e nel sud degli Stati Uniti. La sericina, la proteina derivata dal baco da seta e utilizzata in cosmetica per il suo immediato effetto liftante, si può sostituire nelle formule con l’olio di germe di grano che, grazie alla proteina del glutine, agli acidi linoleico e oleico e ai fosfolipidi, oltre a tendere immediatamente la pelle ha un’azione emolliente e anti-età.

Nessun derivato animale

Altro ingrediente escluso dalle formulazioni cosmetiche vegane è la lanolina derivata dal vello della pecora. In alternativa viene usata la cera di jojoba, una cera liquida che al pari della lanolina è emolliente, idratante e anti-età. Lo stesso succede con lo squalano, grasso presente sulla pelle che funziona come una barriera naturale contro le aggressioni esterne: le creme vegane al posto dello squalano di derivazione animale scelgono la squalene che abbonda negli oli vegetali, soprattutto quelli di arachidi e di oliva, nella crusca di riso e nel germe di grano.

E il miele? L’alternativa è il mannitolo, uno zucchero estratto dalla manna, una pianta simile al frassino, ma anche da funghi, alghe e gelsomini: è un buon idratante adatto anche alle pelli più secche e perfetto nelle creme più ricche come quelle per le mani destinate a prevenire le screpolature.