Acne: la colpa è della sciarpa

Redazione Pubblicato il 07/01/2016 Aggiornato il 15/01/2016

I brufoletti possono peggiorare in inverno. E la colpa è dello sfregamento con la lana delle sciarpe e dei colli alti

Acne sciarpa

Brufoli e punti neri non migliorano quando fa freddo. Anzi. I soggetti predisposti possono veder aggravarsi il problema durante la stagione invernale. La prima colpa? È quella legata alla necessità di coprirsi con sciarpe e maglioni a collo alto; il continuo sfregamento della pelle con la lana e il cachemire può irritare infatti la pelle: le fibre finiscono per introdursi nei pori della cute che a livello del collo è molto sottile. Si innescano così una serie di reazioni irritative e infiammatorie che causano la cosiddetta “acne da sciarpa” cioè la formazione di brufoli da sfregamento che, sempre per via del contatto con la lana, finiscono per arrossarsi e diffondersi.

Meglio la seta della lana

Anche nel caso dell’acne da sciarpa prevenire è sempre meglio di curare: per evitare la formazione dei brufoli si può quindi proteggere la pelle dallo sfregamento frapponendo una protezione tra la lana e il collo come ad esempio un foulard di seta oppure una sciarpa di cotone. In alternativa si può decidere per maglioni con colli ad anello che evitano il contatto con la pelle oppure scegliere fibre poco irritanti come il pile.

Attenzione anche al calore

Un’altra ragione per cui l’acne peggiora in inverno è l’eccessivo riscaldamento dei locali chiusi che, insieme alle brusche variazioni di temperatura tra il dentro e il fuori, sollecita le ghiandole sebacee a produrre più sebo peggiorando le condizioni della pelle e favorendo la comparsa delle imperfezioni.

Idratare e insieme “asciugare”

Per contrastare l’acne da sciarpa e le impurità che si formano durante l’inverno è importante prendersi cura con puntualità della pelle grassa. Serve innanzitutto un’accurata detersione, mattina e sera, con un prodotto a risciacquo alla quale far seguire sempre l’applicazione di un tonico ad azione astringente e purificante. Mai uscire poi senza la protezione di una crema che deve avere un’azione idratante e insieme un effetto seboregolatore per “asciugare” la pelle senza impoverirla troppo esponendola maggiormente al rischio di irritarsi per via delle aggressioni esterne, compreso il contatto con la lana. E se i brufoletti sono comparsi? Utili creme a base di acido salicilico e zolfo colloidale che combattono l’infiammazione e ne favoriscono la risoluzione.