13/07/2016

Gambe leggere: cammina, corri. E fai questo esercizio

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 13/07/2016 Aggiornato il 13/07/2016

Per contrastare gonfiori e pesantezza alle gambe dovuti al caldo, sono utili alcuni sport. E un facile esercizio che coinvolge i muscoli fino ai piedi

gambe in acqua

Cinquanta donne su cento soffrono di pesantezza alle gambe, gonfiore, prurito, sensazione di calore, indolenzimento: tutti disturbi causati dall’insufficienza venosa, cioè dal rallentamento del flusso sanguigno che dai piedi risale verso il cuore (spesso complicato da un accumulo dei liquidi interstiziali, che i vasi linfatici non riescono a smaltire e restano bloccati fra le cellule dei tessuti). E ne soffrono anche le giovanissime, al di sotto dei 20 anni.

Stare ferme in piedi, a lungo, oppure sedute favorisce la stasi venosa e linfatica. E con il caldo il problema si aggrava. Muoversi, fare sport, invece, ha un’azione benefica

Gli sport più adatti

La risalita del sangue venoso nelle gambe è aiutata dall’azione dei muscoli mentre vi muovete: questa pompa naturale “spreme” le vene, contribuendo al loro completo svuotamento. Camminare abitualmente, anche mezz’ora al giorno, è raccomandabile per una buona funzionalità circolatoria. Bene anche la corsa blanda, i saltelli leggeri, la bicicletta e il nuoto (che punta anche sul decongestionante effetto raffreddamento dato fall’acqua). Evitate invece le attività che richiedono sforzi molto intensi, perché le eccessive contrazioni addominali rallentano il ritorno venoso.

L’esercizio anticellulite

Ci sono anche facili esercizi a corpo libero, accessibili a tutte indipendentemente dal livello di preparazione fisica, che simulano l’effetto pompa e spingono sangue e liquidi dalla periferia del corpo verso il cuore. Marco Brazzo, chinesiologo e osteopata, ne suggerisce uno che potete effettuare in qualunque momento, per un’azione urto (in caso di necessità) o per prevenire i fastidi. Poiché la stasi linfatica e circolatoria è fra le cause anche di inestetismi come la cellulite, ripetere sistematicamente l’esercizio aiuta a evitarne o a rallentarne l’insorgenza.

Come si esegue

In posizione supina, con le gambe piegate e i piedi in appoggio al suolo. La zona cervicale è allungata e il mento ritratto. Sollevate una gamba da terra e afferratela dietro alla coscia, tenendola tesa. Espirando, flettete il piede “a martello”, con le dita “arricciate”. Poi, inspirando, distendete il piede allargando le dita al massimo. Eseguite 20 ripetizioni per gamba.

Perché funziona

Questo lavoro mantiene in efficienza tutta la muscolatura degli arti inferiori, inclusa quella delle dita, abituandola a spremere i vasi e a contrastare i ristagni. Sono coinvolti anche gli archi plantari, che con il loro movimento hanno un ruolo chiave nella spinta dei liquidi verso l’alto.