Web-dipendente? Ecco tutti i segnali d’allarme

Redazione Pubblicato il 15/03/2018 Aggiornato il 15/03/2018

Una sbirciatina tira l’altra e in un attimo si diventa dipendenti dal display. Siete convinti che non vi riguardi? Leggete qui

web-dipendente

Stanchezza, senso di solitudine, malumore, incomprensioni e battibecchi con il partner. Non è mal di primavera, ma dipendenza dal web. Segnali subdoli, spesso ignorati, ma importanti, da cogliere il prima possibile.

Sono i campanelli d’allarme di una vera web-addiction, che rischia di rovinare la vita e le relazioni con gli altri, se non fermata il prima possibile.

Ecco i comportamenti sospetti a cui prestare attenzione.

  1. Al mattino non riuscite a svegliarvi. L’80% delle persone si addormenta con il cellulare in mano. Notifiche, beep e alert a ogni ora. È uno dei preoccupanti dati emersi da un’indagine del Global Research Center di Deloitte, condotta su 50mila persone tra i 18 e 75 anni in 31 Paesi di 6 continenti. Così al risveglio siete agitati, di malumore o rallentati.
  2. Siete sempre online senza motivo. Il 57% delle persone controlla lo smartphone appena sveglio, spesso senza un perché preciso.
  3. Controllate il display 200 volte al giorno. Vi sembrano tante? Molte di queste occhiate sono inconsapevoli, senza una reale motivazione.
  4. Vi identificate con il vostro profilo. L’immagine che avete di voi corrisponde a quella dei social, che diventano il vostro specchio. Gestite tutto online: shopping, divertimento, amicizie. La vostra vita è completamente digitalizzata.
  5. Avete problemi e difficoltà con il partner. Trascurate gli affetti, i vostri hobby, le passioni personali, per chattare, navigare, postare.

Gli esperti sottolineano anche che con esiste una sola internet addiction, ma diverse. Le più diffuse sono:

  • cyber sexual addiction: uso compulsivo di siti dedicati al sesso virtuale e alla pornografia;
  • cyber relation addiction: eccessivo coinvolgimento nelle relazioni virtuali, con la compulsione a instaurare rapporti esclusivamente attraverso il web, soprattutto i social;
  • net compulsione: è la dipendenza che più di tutte può mettere a rischio le finanze di chi ne soffre, perché è caratterizzata da acquisti compulsivi attraverso siti di e-commerce e portali specializzati in aste e dall’utilizzo di portali dedicati al gioco d’azzardo online;
  • information overload: affligge i ricercatori ossessivi di informazioni sul web, attraverso giornali online, motori di ricerca ed enciclopedie digitali;
  • computer addiction: tendenza al coinvolgimento eccessivo in giochi virtuali, come i MUD’s (Multi User Dimensions – giochi di ruolo).