Trance dance per sbloccare le emozioni

Redazione Pubblicato il 27/12/2017 Aggiornato il 27/12/2017

Una pratica di ispirazione sciamanica che libera le energie represse, allenta le inibizioni e aiuta a riscoprire (e ad accettare) il proprio lato irrazionale e istintivo

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Lasciarsi andare, abbandonarsi liberamente ai sentimenti, alle passioni, alla sessualità: non per tutte è facile, perché a volte delle emozioni si ha paura o il pudore impedisce di lasciarle trapelare. Questo “blocco” è frequente nelle persone che cercano di tenere sempre tutto sotto controllo e che perciò si irrigidiscono, quando si trovano in una situazione in cui dovrebbero lasciar fluire ciò che provano senza freno né inibizioni. Riscoprire e prendere (o riprendere) contatto con la propria parte più intima e profonda è un modo per risvegliarla e per accettarla: questo primo passo verso l’espressione completa di se stesse si può fare attraverso la pratica della Trance dance.

Danzare al suono del tamburo è il rituale più antico del mondo, una fonte di grande energia e di vitalità

L’esperta di tecniche psicocorporee Anand Nirava Tiziana Dainotto spiega che questa antichissima forma di guarigione sciamanica si svolge in gruppo, a piedi scalzi, sulle note di musiche etnico-tribali in cui le percussioni risvegliano l’istintualità e hanno effetto ipnotico. Non si tratta di una lezione di ballo come abitualmente la immaginiamo, perché in questo caso la danza è libera e avviene con una bandana legata sugli occhi, per evitare di distrarsi e per stimolare soltanto una “visione all’interno di sé”. Il richiamo è ai rituali sciamanici e mistici che per millenni hanno accomunato moltissime civiltà: cerimonie con sfumature magico-taumaturgiche, che spesso si svolgevano nel buio della notte e in cui, attraverso la danza, si cercava una fusione con la natura, con i suoi ritmi, con gli spiriti e con le movenze animali. Gli stati alterati di coscienza indotti da questi rituali erano ritenuti momenti di guarigione o di contatto con la divinità.
Oggi gli spunti tratti da queste espressioni corporee tanto lontane dal nostro quotidiano si coniugano con tecniche moderne di “sospensione” dell’attività logica della mente, con lo scopo di trovare soluzioni per i problemi, ma diverse da quelle che la razionalità ci suggerisce. Particolari tecniche di respirazione aiutano a dare sfogo alle emozioni, basta abbandonarsi e lasciare uscire grida di gioia, rabbia o dolore. Il risultato? Accantonando la propria parte razionale ci si ricarica di energia, ci si libera dalle inibizioni, si risvegliano la sensualità e la sessualità. E ci si prepara a portare questo “nuovo io” nella vita di tutti i giorni.