16/08/2019

Tradimento: 10 consigli per superarlo

Veronica Colella Pubblicato il 16/08/2019 Aggiornato il 16/08/2019

Parlarne, prendersi il tempo necessario, esaminare obiettivamente il rapporto, coccolarsi un po': ecco come affrontare un tradimento in modo costruttivo

tradimento

Affrontare un tradimento, sia di coppia che in un rapporto di amicizia, non è facile: oltre ad essere doloroso da metabolizzare costringe a rimettere in discussione un rapporto che si considerava solido, lasciando il tradito in preda allo smarrimento e alla confusione. A complicare ulteriormente la situazione c’è anche il brutto colpo subito dall’autostima: come spiega la psicoterapeuta Esther Perel, autrice di autrice di Così fan tutti. Ripensare l’infedeltà (Solferino), il tradimento è traumatico perché mette in crisi il senso di sé, l’aspirazione ad essere unici e insostituibili.

Dimenticare è impossibile, ma come tutte le ferite anche questa può rimarginarsi… a patto di adottare un approccio costruttivo e di non lasciare che questa esperienza condizioni il nostro futuro.

Il decalogo per guarire

  1. Dai un nome ai tuoi sentimenti. Il tradimento colpisce anche l’orgoglio e non tutti sono a loro agio nel sentirsi vulnerabili. Per quanto ci si sforzi di mantenere una facciata imperturbabile in pubblico, mentire a se stessi è inutile e dannoso: molto meglio riconoscere apertamente le proprie emozioni, anche quelle poco lusinghiere come vergogna e solitudine.
  2. Prenditi il tempo che ti serve. Anche se sei intenzionata a cercare di aggiustare le cose, non farti mettere sotto pressione. Affrontare le conseguenze di un tradimento è difficile per entrambi, ma sta all’altra persona avere la delicatezza e la pazienza di aspettare che tu sia davvero pronta.
  3. Non compatirti. Se reprimere le proprie emozioni è sbagliato, anche crogiolarsi nella tristezza non è d’aiuto. Niente vieta però di coccolarsi, dando la priorità ai propri interessi e a rapporti che ci fanno stare bene.
  4. Parlane con qualcuno. Non solo cercare conforto è del tutto normale, ma una persona con un punto di vista neutrale può aiutarci ad analizzare quello che è successo con più lucidità.
  5. Non cedere alla tentazione di vendicarti. Spesso si ha voglia di restituire il colpo, ma la vendetta non è mai soddisfacente come ce la immaginiamo. Il modo più sano di andare avanti è di concentrarci sulla nostra guarigione anziché cercare di far star male qualcun altro.
  6. Esamina la relazione a mente fredda. Non è facile ammetterlo, ma un tradimento spesso è l’effetto di una crisi nel rapporto e non la sua causa. Guardare al rapporto con obiettività aiuta a capire se il tradimento è un modo di comunicare un disagio vissuto da tempo.
  7. Considera l’attenuante della confessione spontanea. Un’aperta confessione non garantisce di salvare il rapporto, ma di sicuro offre qualche speranza in più rispetto ai tradimenti scoperti grazie all’aiuto di terzi o all’evidenza di una bugia che proprio non sta in piedi.
  8. Non fissarti sui dettagli. Nutrire una curiosità morbosa sui particolari o pretendere di controllare ogni spostamento dell’altra persona è la strada più veloce per sabotare ogni possibilità di recupero. Far sentire una persona in trappola non la terrà più vicina ed è solo un modo di continuare a farsi del male.
  9. Chiedi un confronto. Per capire se vale la pena di impegnarsi per ricucire il rapporto, è necessario venirsi incontro. Una volta superato lo shock, si può cercare di avere un confronto sincero senza lanciare accuse o trincerarsi dietro giustificazioni.
  10. Se è seriale, sentiti libera di lasciar perdere. Tendere una mano è un gesto nobile, ma non obbligatorio. Soprattutto se non è la prima volta che quella persona tradisce la tua fiducia. Davanti a una plateale mancanza di rispetto è legittimo allontanarsi.