Smetti di fare la permalosa!

Redazione Pubblicato il 26/06/2015 Aggiornato il 26/06/2015

Spesso chi si offende facilmente ha poca autostima. Per cambiare atteggiamento deve cominciare ad apprezzarsi di più. E valutare anche il comportamento degli altri in modo più obiettivo

permalosa

Se la prende se il suo nuovo taglio di capelli non viene apprezzato abbastanza, non può tollerare che le si faccia una qualsiasi osservazione sul suo lavoro, mai e poi mai riuscirebbe a sorridere delle sue scarse abilità alla guida. È la permalosa, che spesso finisce per avvelenarsi la giornata per un nonnulla, vittima com’è del suo stesso bisogno di totale approvazione.

Una parola, un gesto, uno sguardo: basta poco per ferirla. Fragile, un po’ rigida, molto attenta ai segnali provenienti dall’esterno, manca di autoironia e non ha grande fiducia in se stessa.

I consigli per cambiare atteggiamento

L’autostima è un fiore che va annaffiato ogni giorno. E per chi è permalosa, l’imperativo è proprio quello di lavorare sull’autostima, cercando di incrementarla. Il che significa avere consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza e accorgersi della propria unicità. Ecco i consigli per cambiare atteggiamento.

Lavorare su se stesse

  • Fare una lista delle proprie qualità e rileggerla nei momenti difficili.
  • Valutare successi e fallimenti, senza generalizzare.
  • Tenere sempre conto della situazione e del contesto in cui ci si trova. Ci sono ambiti, come quello lavorativo, in cui è inevitabile che il proprio operato venga sottoposto a un giudizio. Che può essere positivo o negativo. Ma questo giudizio è dato al lavoro, non alla persona. E le critiche servono per raggiungere gli obiettivi, non per ferire.
  • Imparare a gestire meglio le proprie reazioni. Prendersi ogni volta alcuni secondi per riflettere.
  • Se un commento risulta spiacevole, invece di rimuginare meglio parlarne, chiarire le proprie ragioni, spiegare il proprio disagio.

Guardare gli altri con obiettività

  • Ricordarsi che tutti hanno dei difetti, dei punti deboli.
  • Provare a guardare le situazioni anche dal punto di vista degli altri.
  • Considerare che a volte un commento sgradevole, sgarbato può arrivare anche perché la persona è di cattivo umore per problemi personali, che non hanno niente a che vedere con noi.
  • Imparare a distinguere le critiche: alcune nascono dall’invidia, dalla competizione per emergere, altre vengono pronunciate a fin di bene. Nel primo caso è perfettamente legittimo difendersi, controbattere. Nel secondo, fare tesoro dei suggerimenti può aiutare a migliorarsi.