Siamo in crisi: ci serve il sessuologo?

Redazione Pubblicato il 26/07/2016 Aggiornato il 26/07/2016

Le crisi nate sotto le lenzuola non vanno sottovalutate: alla lunga possono incrinare anche i rapporti più solidi. Ma la terapia di coppia serve davvero?

sessuologo

Incontri intimi sempre più rari, lunghi silenzi, desiderio a picco. I disturbi sessuali sono in aumento e sempre più spesso fanno naufragare il rapporto a due: secondo stime recenti, almeno 80mila coppie in Italia sarebbero a rischio per problemi nati in camera da letto. La buona notizia è che, se una volta questi aspetti venivano taciuti per imbarazzo, oggi si è più consapevoli dell’importanza di una vita intima appagante per entrambi i partner e, in caso di défaillance sotto le lenzuola, si cerca di correre ai ripari prima che sia troppo tardi.

I problemi più comuni per lui e per lei

Lo dimostrano i dati sui consulti specialistici dai sessuologi, aumentati del 15% negli ultimi 5 anni. Disfunzione erettile ed eiaculazione precoce tra i principali motivi per i quali lui chiede aiuto: la prima riguarda oltre 3 milioni di uomini, la seconda circa 3,5 milioni. Nelle donne i disturbi riportati più di frequente sono il dolore durante i rapporti (aumentato del 25%) e la difficoltà a raggiungere il piacere.

Ritornare complici e amanti

Il primo passo è riconoscere il problema e parlarne con il partner. Se tuttavia permangono difficoltà e tensioni, può essere utile chiedere aiuto a uno specialista. Il sessuologo non si occupa solo di problematiche “intime”, ma aiuta a far emergere i nodi irrisolti della relazione, favorisce il dialogo, indica le strategie per ritrovare l’intesa, anche fuori dalla camera da letto. Vengono suggeriti i modi per riavvicinarsi in modo spontaneo, recuperare una gestualità affettuosa, scoprire nuovi approcci alla sessualità.

I consigli giusti per risvegliare il desiderio

La coppia viene “rieducata” a considerare il rapporto sessuale in senso ampio, ridimensionando il peso delle problematiche specifiche e puntando invece su desiderio, complicità, attrazione. A seconda dei casi, può essere necessaria la consulenza e/o la collaborazione di specialisti come ginecologi, andrologi, endocrinologi, psichiatri. Perché la terapia funzioni sono necessari, da parte di entrambi i partner, motivazione, capacità di mettersi in discussione, pazienza, fiducia nella figura del sessuologo.

Anche nei centri pubblici

In genere si comincia con un paio di colloqui individuali con ciascuno dei coniugi. A seguire, gli incontri di coppia prevedono un confronto tra i partner sulle dinamiche della relazione e la “verifica” delle strategie suggerite dal sessuologo. La terapia può durare da 3 mesi a un anno. In alcuni centri pubblici è possibile ricevere una consulenza dietro pagamento di un ticket.