02/12/2020

Sesso ai tempi del Covid-19, tra precauzioni e fantasia

Veronica Colella Pubblicato il 02/12/2020 Aggiornato il 02/12/2020

Le precauzioni sono d’obbligo, ma non è necessario rinunciare all’intimità. Basta usare buon senso e inventiva

Young couple wearing face masks and kissing during the COVID-19 Coronavirus pandemic

Prendersi cura di se stessi e degli altri, anche quando si parla di sesso, è fondamentale, a maggior ragione ai tempi del Covid-19. Gli esperti raccomandano cautela, a partire dal fatidico momento del bacio. Sappiamo infatti che ogni contatto ravvicinato con una persona positiva presenta dei rischi, ma questo non significa che si debba rinunciare del tutto all’intimità.

Per viverla in maniera responsabile basta tenere a mente poche semplici regole, lasciando più spazio di prima all’inventiva e alla fantasia.

Attenti all’igiene

Chi vive insieme può rilassarsi, ma fino a un certo punto. «Se si è conviventi e si è certi di essere in buona salute i rischi sono minimi, purché si prenda qualche precauzione in più», spiega la dottoressa Roberta Rossi, sessuologa e psicoterapeuta a capo dell’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma. «Per il momento gli esperti sembrano considerare poco probabile la trasmissione del virus per via sessuale, ma come sappiamo per contagiarsi basta una gocciolina di saliva veicolata dal respiro. Molte attività possono essere fonte di trasmissione del virus, ecco perché vale la pena essere più cauti – soprattutto se uno dei due continua a lavorare fuori casa. Dopotutto bastano le precauzioni base, come evitare di baciarsi sopra la mascherina e ricordare di lavarsi le mani con cura, prima e dopo il rapporto».

L’importanza del sesso sicuro

Il ruolo cruciale dell’igiene è ribadito anche dal documento della FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), che seguendo le indicazioni del NYC Health Department invita a non sottovalutare l’importanza del sesso sicuro. Preservativo e dental dam riducono i rischi legati ai rapporti orali e anali, mentre i sex toys andrebbero sempre lavati con acqua e sapone per almeno 20 secondi prima e dopo l’utilizzo. Tutte regole che naturalmente si applicano anche e soprattutto ai partner non conviventi, facendo il possibile per evitare effusioni (ancora prima del sesso) quando non si è del tutto in forma, a maggior ragione se si hanno sintomi come tosse, febbre e mal di gola.

Amarsi a distanza

La vita è più complicata per i single e per chi vive un rapporto a distanza. Naturalmente non è solo il sesso che manca, ma la presenza stessa dell’altro. «La mancanza di contatto fisico è imponderabile e dolorosa, perché il calore e l’abbraccio dell’altro difficilmente possono essere sostituiti» ammette l’esperta. «Tuttavia, un consiglio che possiamo offrire per superare questo momento, anche se si tratta di un palliativo, è di reinventare per quanto possibile l’intimità. Giocare di più con le parole, scambiarsi fantasie, provare insieme giochi di ruolo. Il sexting rimane una possibilità anche per i single, soprattutto per chi era già abituato prima della pandemia a conoscere nuovi partner online». Per venire incontro alle nuove esigenze degli utenti in tempo di pandemia le app di dating più famose si sono aggiornate, introducendo le videochat. E i più timidi?«Purtroppo sono penalizzati, anche se appoggiarsi al partner più spigliato potrebbe aiutare a superare l’imbarazzo. Oppure potrebbero trovare divertenti i giochi di ruolo, in cui si finge di essere qualcun altro. Se questo non succede, però, meglio non accanirsi. È importante rispettare limiti e sensibilità di ognuno, senza pressioni e senza offendersi se è l’altro a sentirsi a disagio: questo approccio non può essere imposto a persone che caratterialmente non sono giocose».