20/02/2020

Visualizzazione per potenziare le risorse personali e scacciare lo stress

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 20/02/2020 Aggiornato il 20/02/2020

Imparare a usare bene il potere della nostra mente è uno strumento utilissimo per calmare gli stati d’ansia e trovare fiducia, autostima, determinazione

visualizzazioni

Quante volte siete state invitate a provare l’esperienza di una “visualizzazione”? Moltissime e nei posti più disparati: ad un incontro con un mental coach in ambito lavorativo, nella fase di defaticamento alla fine di un workout in palestra, o sul vostro divano, ispirate dalla lettura di un libro sulle tecniche di benessere di provenienza orientale. Questa ricchezza di occasioni vi ha dato sicuramente una certa confidenza con il concetto di visualizzazione, ma forse non sono del tutto chiari i motivi per cui questa tecnica può essere usata in modo utile, per sentirvi bene.

Gli studi concordano: viene usata in ambiti diversi, dallo sport alla sfera della crescita personale, e può rivelarsi molto efficace per potenziare le risorse individuali.

Infatti, indipendentemente dal fatto che viviamo un’esperienza reale o che la immaginiamo soltanto, si attivano nel cervello gli stessi meccanismi neuronali, biochimici e psicologici. In pratica, quindi, pensare a situazioni piacevoli o positive trasmette buon umore, creatività, energia, benessere e determinazione, mentre arrovellarsi su pensieri negativi amplifica le preoccupazioni, la sfiducia e le inquietudini.

Tutti i benefici

Come spiega la psicologa clinica e psicoterapeuta Nicoletta Travaini, nel volume “Quaderno di decompressione per persone sensibili” (Red!), imparare a impegnarsi per 10/15 minuti in una visualizzazione adeguata è dunque estremamente benefico, per ritrovare armonia e benessere nei momenti in cui ci si sente soffocate dalle pressioni della quotidianità: concilia il sonno, calma gli stati di tensione psicofisica, regola nell’organismo la produzione del cortisolo (che è correlato agli stati di stress), aumenta l’autostima, attiva nuove risorse per risolvere i problemi, è perfino in grado di ridurre la percezione del dolore.

L’esercizio detox

Ma come fare? Ecco un esempio. Ritagliatevi uno spazio vostro in un luogo tranquillo, meglio se a casa vostra (non fate mai l’esercizio in auto!). Sedetevi o sdraiatevi e immaginate una doccia di luce: visualizzatevi sotto a una cascata luminosa, che vi purifica da tutto lo stress della giornata. Deve essere una sensazione piacevole, che si protrae tanto a lungo quanto la vostra mente mantiene vivida l’immagine. Le potenzialità detox di questa pratica, infatti, non sono correlate a una sua durata rigida.