Viaggiare da sole: 10 consigli utili

Il numero di persone che scelgono di viaggiare da sole è aumentato e molti di questi viaggiatori solitari sono donne. Non si tratta di un ripiego ma di una scelta consapevole, adatta a chi vuole soddisfare il desiderio di libertà e di indipendenza e uscire finalmente dal guscio.

Perché andrebbe fatto almeno una volta nella vita

Viaggiare da sole è una scelta coraggiosa, non solo perché significa superare l’imbarazzo di prenotare un tavolo per uno. Confrontarsi con gli imprevisti senza l’aiuto di nessuno è una situazione che può spaventare, ma che regala grandi soddisfazioni. Chi c’è stata è pronta a giurare che a ogni piccolo contrattempo risolto cresce l’autostima e sparisce il panico da improvvisazione. Si sceglie di partire da sole per ritrovarsi e per scoprire il mondo senza mediazioni, ma soprattutto perché dopo aver fatto tante rinunce per venire incontro ai desideri degli altri ci si gode l’euforia di scegliere in piena libertà i propri percorsi senza dover scendere a compromessi. In più, allena a fare amicizia: quando la solitudine smette di essere gradita, anche le più timide possono cogliere l’occasione per imparare ad attaccare bottone con disinvoltura.

I consigli per chi è alla prima esperienza

1. Viaggiare informate. Fare ricerche rigorose sulla propria destinazione è sempre una buona idea, ma quando si viaggia da sole è indispensabile raccogliere informazioni sulle spese da affrontare, sui potenziali rischi per la salute e sulle zone in cui è meglio non avventurarsi.
2. Conoscere usi e costumi. Informarsi sulla cultura del luogo è segno di rispetto ed è utile per sapere cosa aspettarsi, per evitare brutte figure e per non attirare l’attenzione dei borseggiatori sembrando palesemente fuori posto.
3. Viaggiare leggere. Spostarsi da sole significa anche dover conciliare le proprie esigenze con la praticità: niente pesi inutili e solo vestiti comodi.
4. Fare amicizia sì, ma con cautela. Siete in viaggio per divertirvi e in vacanza si possono fare incontri bellissimi, ma lontano da casa è meglio non abbassare la guardia… specialmente nei confronti di persone troppo disponibili o di corteggiatori pronti a coprirvi di complimenti. Non abbiate paura di sembrare noiose se state attente all’alcol, tenetevi vaghe sulla vostra sistemazione e non accettate passaggi.
5. Preparare una lista degli allergeni. Se state viaggiando all’estero, stilare una lista delle vostre allergie alimentari e medicinali nella lingua del luogo – da portare sempre con voi – può letteralmente salvarvi la vita.
6. Lasciare i documenti al sicuro. Per ridurre al minimo il rischio di brutte sorprese, ricordatevi di fare copie fronte-retro dei vostri documenti da tenere nel portafogli, lasciando gli originali in albergo.
7. Assicurarsi di essere rintracciabili. Va bene staccare, ma non fate perdere le vostre tracce. Meglio avere qualcuno a casa che sappia sempre dove siete e a cui mandare qualche piccolo aggiornamento, oltre a comunicare i vostri spostamenti al personale dell’albergo.
8. Sfruttare il più possibile il punto di appoggio. Chi vi ospita è a disposizione anche per aiutarvi a prenotare taxi e mettervi in contatto con guide di fiducia. Non abbiate paura di chiedere e assicuratevi che sia tutto tracciato.
9. Entrare in contatto con altre viaggiatrici solitarie. Esistono tante community dedicate alle donne che amano viaggiare da sole, per scambiarsi resoconti di viaggio e confrontare le esperienze. Aiutano a pianificare meglio e a non perdersi d’animo, soprattutto nei momenti di sconforto.
10. Registrarsi sul sito della Farnesina. Se lasciamo il Paese è meglio far sapere dove andiamo anche al Ministero: ci permetterà di essere rintracciate e soccorse in caso di emergenza.