14/09/2025

Resilienza e grinta: come svilupparle

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 14/09/2025 Aggiornato il 14/09/2025

Importantissime nella vita, aiutano ad affrontare il cammino in modo più felice, con sicurezza e con il necessario distacco dagli eventi negativi che rischierebbero di travolgerci

BERSHKA x VON DUTCH

In Italia, secondo un’indagine IPSOS condotta in occasione della Giornata internazionale della felicità 2024, solo il 57% della popolazione si definisce complessivamente felice. Lo riferisce il dottor Filippo Ongaro, per anni medico degli astronauti ed esperto di longevità, nel volume “Il mindset della longevità” (Vallardi), affermando che “saremo felici solo quando lo decideremo, imparando a non sacrificare il presente per un futuro immaginario”. A questo scopo non è solo necessario smettere di rimandare la felicità a quando tutto sarà sotto controllo, perché questo non accadrà mai, ma serve anche coltivare una certa imperturbabilità, che aiuti a tollerare meglio le tempeste della vita.

Secondo Filippo Ongaro le difficoltà e le sfide si affrontano con il giusto mix di resilienza e grinta.

Rimettersi in piedi dopo le cadute

L’autore spiega che la resilienza è la capacità di rimettersi in piedi dopo una caduta, di adattarsi nell’affrontare gli imprevisti che il cammino ci pone davanti, di affrontare i cambiamenti. La grinta, invece, è la qualità di chi persegue i propri obiettivi con determinazione e senza perdersi d’animo. Resilienza e grinta sono entrambe correlate con il mindset di una persona, cioè con il suo modo di guardare la vita, e possono essere allenate. Come? Ecco 8 tips ed esercizi di cui prendere nota.

  1. Analizzate le difficoltà che avete già vissuto e superato, per comprendere che gli inciampi sono inevitabili, ma li si può affrontare e aggirare se ci si impegna e non ci si lascia abbattere.
  2. Ricordate che avere scopi e obiettivi chiari aiuta moltissimo a mitigare difficoltà, sconfitte e frustrazioni, perché permette di rimettersi in marcia più rapidamente verso il traguardo che ci si è poste.
  3. Riflettete e mettete per iscritto le vostre analisi e le vostre emozioni: è un grande aiuto per fare chiarezza sui vostri obiettivi.
  4. Ci sono molte tecniche che aiutano a gestire meglio lo stress, dalla respirazione alla meditazione, e che insegnano a reagire agli eventi senza lasciarsi sopraffare: affrontare ciò che accade con calma e distacco permette di essere più lucide ed efficienti.
  5. Sviluppare l’autostima permette di percepire un maggiore senso di controllo sulla propria vita: anche le abitudini quotidiane, come l’attività fisica, la meditazione o l’alimentazione corretta possono rendervi più sicure di voi stesse e più capaci di reagire nelle difficoltà.
  6. Circondatevi di persone positive: aiutano a sviluppare resilienza e grinta perché credono in voi e vi aiutano a crescere.
  7. Stimolate la vostra capacità di adattamento lavorando sulla vostra flessibilità mentale, cambiando i vostri piani, perché non esiste mai una sola strada per raggiungere un obiettivo: se una strada non vi porta al traguardo, se ne deve trovare una alternativa.
  8. Cercate di esporvi in situazioni che percepite come difficili, di vivere esperienze sfidanti, ma comunque alla nostra portata: le sfide a cui scegliamo in modo consapevole di aderire ci rendono più capaci di affrontare anche quelle che non scegliamo noi.