Più ottimista ogni giorno: così smetti di vedere tutto nero

Il modo più semplice per rovinarsi la vita? Pensare sempre in negativo, rinunciare ai propri sogni, lamentarsi di continuo. Uscire dal vortice del pessimismo non è facile, ma neanche impossibile. Ribaltando questa visione catastrofica della vita, si può tornare padrone delle proprie azioni e dare un’impronta diversa a ciò che ci accade.

Accettate che non tutto si può controllare. Distinguete quello su cui non avete alcun potere da quello che invece potete gestire in prima persona. Non potete cambiare un evento spiacevole, ma impegnarvi per trovare una soluzione sì, evitando di piangervi addosso.

Elencate le vostre priorità. Imparate a valutare quello per cui vale la pena lottare e provare dolore, e le inezie, le piccole avversità  che distolgono l’attenzione da ciò che conta davvero.

Pensate a ogni giornata come a un capitolo chiuso. Il pessimista tende a vedere il futuro come l’eterna ripetizione di qualcosa che è già andato male in passato. Ogni giornata invece è come un foglio bianco su cui si può scrivere una storia nuova.

Scrivete la cronaca di un fatto avvenuto in 3 versioni. Una deve essere neutra (attenendosi ai fatti), una negativa (accentuando gli aspetti “sfortunati”), l’ultima positiva (valorizzando quello che di bello è accaduto). Questo esercizio serve a riequilibrare le vostre visioni del mondo e a farvi capire che la versione negativa di ciò che accade è solo una delle mille sfaccettature possibili della realtà.

Ricordatevi che tutto è temporaneo. Quando qualcosa va male è naturale stare male. I pessimisti però si convincono che quel dolore sia permanente. “Tutto cambia, tutto passa” deve diventare il vostro mantra.

Cambiate il modo di parlare a voi stesse. Le parole hanno il potere di imprigionarvi o di rendervi liberi: come cambierebbe la vostra vita se sceglieste frasi di positività e incoraggiamento?

Credeteci, sempre! La differenza tra un pessimista e un ottimista è che il primo pensa che le cose gli vadano sempre male e che non avrà mai ciò che desidera, mentre il secondo sa che ogni tanto le cose possono andare male e che può succedere di non ottenere ciò che vuole, ma non si focalizza solo su questo. Le persone felici non sono sempre quelle che hanno il meglio, ma quelle che cercano il meglio in ciò che hanno.