05/05/2022

Non fai sport da tanto tempo? Così soffre anche la mente

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 05/05/2022 Aggiornato il 05/05/2022

Una ricerca recentissima ha studiato con tecnologie d’avanguardia le reazioni psicoemotive e cognitive di migliaia di persone, obbligate a interrompere le loro abituali sedute di training

stop attività fisica

La pratica sportiva abituale è garanzia di benessere psicofisico: e questo è noto a tutte noi. Sapevate però che interromperla anche solo per una settimana, quando si è abituate al fitness training, ha effetti dannosi misurabili sulle nostre condizioni mentali ed emotive? Questo è il tema della ricerca Mind race, recentemente svolta e divulgata da Asics, che approfondisce l’impatto che l’inattività fisica ha sulla nostra psiche e su nostro stato d’animo. Lo studio ha coinvolto in tutto il mondo migliaia di partecipanti, che hanno cessato qualsiasi tipo di esercizio fisico per sette giorni: i ricercatori hanno verificato che gli effetti sono stati paragonabili all’impatto di una settimana di sonno interrotto.

Privati dell’esercizio fisico e della loro abituale routine sportiva, i partecipanti hanno avuto mediamente un aumento del 23% del loro stato di agitazione.

Il professor Brendon Stubbs, uno dei principali studiosi della relazione fra movimento e mente, ha monitorato lo “state of mind” dei partecipanti e ha mostrato che il loro benessere cognitivo ed emotivo si è marcatamente ridotto: la fiducia in se stessi è diminuita del 20%, la positività del 16%, i livelli di energia del 23% e la capacità di affrontare lo stress del 22%.

Bastano 15 minuti

La buona notizia, però, è che dopo una sospensione anche prolungata dell’attività fitness sono sufficienti solo 15 minuti di sport per risollevare lo stato mentale. Lo studio, infatti, ha monitorato i partecipanti dopo la ripresa degli allenamenti e delle abitudini sportive precedenti all’inattività forzata, scoprendo come sia rapido cambiare gli effetti negativi dovuti alla scarsità di movimento.

Questo recupero psicoemotivo è suffragato anche da una seconda ricerca, l’Uplifting mind study, svolta dal professor Stubbs fra l’estate 2021 e il 2022: stati analizzati e incrociati i dati clinici raccolti su centinaia di partecipanti, con tecnologie d’avanguardia affini all’elettroencefalogramma, per trarre la conclusione che in 15,09 minuti di esercizio fisico lo stato mentale migliora.

Non dimenticare il recupero!

Stubbs commenta così gli esiti della sua ricerca: «Conosciamo l’importanza che lo sport ha sulla nostra salute psichica, ma l’impatto del riposo e del riprendere a fare attività fitness sono elementi che vengono considerati meno. Ora abbiamo individuato quanto esercizio è necessario per innescare un impatto positivo sulla mente: attraverso questo studio, infatti, abbiamo dimostrato che il benessere delle persone dipende moltissimo da un attività sportiva regolare». Senza dimenticare il giusto recupero attraverso il sonno perché, secondo lo studioso, «anche prendersi del tempo per riposare è molto importante».