11/03/2019

Iperconnessi? Occhio a questi segnali

Roberta Camisasca Pubblicato il 11/03/2019 Aggiornato il 11/03/2019

Sette segnali da tenere d’occhio quando un amico o un familiare sembra troppo ossessionato dal rapporto con il suo smartphone

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Un adolescente su cinque ha un rapporto ossessivo con il web, secondo una ricerca della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli Università Cattolica del Sacro Cuore. Un problema che riguarda sempre di più anche gli adulti, perennemente distratti e con la testa sul display.

Persi nella rete? Quando un amico, un figlio, un collega appaiono così bisogna correre ai ripari. Riportandoli alla realtà

Passione o web-addiction?

Come distinguere la semplice passione per le nuove tecnologie da una vera e propria web-addiction? Ecco i possibili campanelli d’allarme stilati dallo psichiatra David Martinelli, del Centro Pediatrico Interdipartimentale Psicopatologia da Web presso la Fondazione Policlinico Gemelli di Roma.

  1. L’uso del tempo. Il tempo trascorso in rete è un elemento cruciale per ravvisare un uso eccessivo del web. Tuttavia, è importante considerare anche come queste ore si inseriscano nell’organizzazione generale della giornata. Un significativo segnale d’allarme è l’alterazione del ritmo sonno-veglia.
  2. Il rendimento a scuola o al lavoro. Oltre a valutare le performance lavorative o scolastiche, è necessario prestare attenzione ai rapporti con i colleghi o i compagni, ma soprattutto a quale investimento emotivo e di energie viene fatto nell’ambito dell’impegno professionale, dello studio e delle relazioni interpersonali.
  3. Le relazioni offline. È importante il numero di relazioni reali di amicizia, ma anche la qualità e la profondità di questi rapporti, gli interessi condivisi, il tempo trascorso insieme e il livello di confidenza.
  4. Gli interessi nella vita reale. Bisogna interrogarsi su quanto siano vari e profondi, e in che relazione siano tra loro gli interessi nella vita reale, in modo da capire se siano soltanto l’emanazione di quelli coltivati in rete.
  5. L’affettività. Una dimensione importantissima che appare spesso appiattita, considerata come un elemento poco significativo per la propria vita.
  6. L’interazione con i propri cari. È importante anche valutare il tipo di relazioni familiari e come le vivono i ragazzi, per capire se  i rapporti avvengano prevalentemente tra singoli membri e non tutti insieme.
  7. L’aggressività da disconnessione. Se costretto a interrompere la connessione internet, il web dipendente si lascia andare spesso a manifestazioni di rabbia e frustrazione… Un segnale da non sottovalutare mai.