13/02/2020

Iperconnesse? A “dieta” da chat e selfie per ritrovare voi stesse

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 13/02/2020 Aggiornato il 13/02/2020

Essere multitasking ha effetti negativi sul sonno, sul comportamento, sulla concentrazione: ridurre le attività che prevedono l’uso di cellulari, pc e altri device elettronici è il primo passo per ascoltare se stesse, ritrovando quiete e benessere profondo

la dipendenza da social e device elettronici

Uno dei segreti per trovare equilibrio e benessere è spostare l’attenzione su se stesse, sulla propria interiorità, anziché lasciarsi sopraffare da una valanga di sollecitazioni, stimoli e interessi esterni. Una sfida non di poco conto, nella nostra realtà iperconnessa.

Le ricerche recenti provano una connessione eccessiva e pressoché costante a smartphone e altri apparecchi elettronici è dannosa per il cervello, per il sonno, per le nostre funzioni cognitive

Equilibrio a rischio

Gli studi concordano nel ritenere le attività sugli schermi come una vera droga, e non in senso generico: chattare (magari con più persone) e, contemporaneamente, controllare i social, guardare una serie tv e scorrere un sito web sullo schermo del computer acceso sono attività comunissime e quotidiane, ma hanno sul nostro sistema nervoso, sugli equilibri chimici nell’organismo e sul comportamento gli stessi effetti delle dipendenze. Agiscono sulle sostanze regolatrici dell’umore, sulla capacità di concentrazione, creano sovraeccitazione e possono portare, ad esempio a sindromi da stress, problemi nelle relazioni sociali, difficoltà di apprendimento e insonnia. Inoltre il flusso di informazioni e di dati velocissimo e superficiale ci rende meno capaci e meno propense a soffermarci su letture più approfondite, ci fa diventare meno analitiche, meno riflessive.

Regole per bloccare la dipendenza

Nicoletta Travaini, psicologa clinica e psicoterapeuta, autrice del volume “Quaderno di decompressione per persone sensibili” (Red!), spiega che la sovrastimolazione che ci arriva da pc, cellulari, social network e, in generale, dalle apparecchiature elettroniche, può essere fonte di grande malessere. indica una strada detox per ridurre la sovraesposizione agli stimoli digitali e suggerisce due regole base: disciplina e “dieta”. Provate a spegnere il cellulare e gli altri apparecchi connessi alla sera, o (almeno all’inizio) per qualche sera alla settimana, e nei weekend. Potete silenziare i device dopo una certa ora, ponendovi obiettivi da migliorare progressivamente. E anziché chattare e navigare in rete? Rilassatevi, ascoltate voi stesse e i vostri bisogni, smettete di preoccuparvi di non perdere nemmeno una notifica del vostro smartphone, optate per le relazioni vere (sostituendole a quelle virtuali): uscite, incontrate amici, parlate con loro e nutrite la vostra sfera emozionale in modo più reale e più ricco. Sperimenterete voi stesse il benessere che questo può regalarvi.