31/01/2023

Hai solo amici maschi?

Veronica Colella Pubblicato il 31/01/2023 Aggiornato il 31/01/2023

Un circolo vizioso di diffidenza e ostilità impedirebbe alle ragazze con poche amiche di farsene di nuove 

Cute Friends Embracing And Smiling During Snowy Winter Vacation

Avere solo o quasi amici del sesso opposto tende a far storcere il naso alle altre ragazze. E allo stesso tempo chi predilige la compagnia dei ragazzi tende a fidarsi meno delle amicizie femminili.

Insomma, un circolo vizioso in cui si tende a escludere dalla propria cerchia intima chi già si sente esclusa.

Lo racconta uno studio pubblicato sulla rivista accademica Personality and Individual Differences.

Amiche e nemiche

Forse è una dinamica in cui è più facile rimanere invischiate da giovani, ma in tutti e cinque gli esperimenti condotti delle autrici su diversi gruppi di laureande si osserva un certo leitmotiv. Chi dichiara di preferire le amicizie maschili esibisce anche una mancanza di fiducia verso le amicizie femminili e una leggera ostilità verso le altre donne, ma la diffidenza è reciproca. Le ragazze a corto di amiche sono guardate con un certo sospetto, quasi fosse un campanello d’allarme. E questo fa sì che difficilmente la frattura si ricomponga.

Non solo, il luogo comune ritiene che l’amicizia degli uomini sia raramente disinteressata. E da qui a insinuare che le ragazze con più amici che amiche siano in realtà così dipendenti dall’approvazione maschile da diventare nemiche delle altre donne è un attimo.

L’antenata della pick-me girl

L’accusa non è nuova. Prima delle compilation su Tik Tok che prendono in giro le ragazze che si vantano di non essere come tutte le altre ragazze, c’era l’invettiva contro il gigantesco imbroglio ordito dalle cool girl di tutto il mondo. Donne in grado di convincere gli uomini che sia possibile bere birra da due soldi e mangiare hot dog riuscendo a rimanere una taglia 38, o disposte a mostrarsi sempre comprensive e sorridenti, non importa quanto si manchi loro di rispetto. Le cool girl sono le donne che incarnano qualsiasi desiderio maschile, pronte a cucire la loro personalità sugli interessi di un uomo. Per il vegano convinto la cool girl è l’amante del seitan che fa subito amicizia con i cani, per l’artista d’avanguardia è la nerd tatuata con gli occhiali che legge fumetti.

Un altro esempio di sessismo?

Lo stereotipo della pick-me girl, letteralmente “ragazza scegli-me”, è la naturale evoluzione della cool girl: a volte incarna lo stereotipo della casalinga anni ’50 felice di cucinare e farsi bella, altre volte quello del maschiaccio che si presenta in sneakers quando tutte portano i tacchi, raramente ha delle amiche e spesso fa battutine al vetriolo sulle altre donne.

Entrambi i nomignoli nascono come critica legittima alla misoginia interiorizzata, ovvero quella che porta al rifiuto di tutto ciò che è femminile in quanto rosa e sciocchino. Ma ben presto si sono trasformati nel suo opposto, veicolando l’idea paternalista che a modellare le scelte di vita e gli interessi delle donne sia sempre e comunque un uomo. La diffidenza verso le ragazze che faticano a farsi delle amiche potrebbe avere qualcosa a che fare con questi preconcetti, ipotesi da approfondire in future ricerche.