22/10/2020

Covid-19: paura di un nuovo lockdown? Come superare lo stress

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 22/10/2020 Aggiornato il 22/10/2020

Evitiamo gli estremismi e cerchiamo di reagire senza mai perdere di vista la realtà (e i nostri interessi) con i consigli dello specialista

Young woman who cannot leave the house in quarantine due to an epidemic Covid-19

Sensazione di impotenza e mancanza totale di controllo degli eventi. Sono questi i due fattori che generano stati di angoscia e di paura. Proprio come sta accadendo in questi mesi di pandemia da Covid-19.

Di fronte a un aumento del numero dei contagi, secondo una recente indagine condotta dalla società di ricerche di mercato EMG Acqua Group, ben il 57 percento dei nostri connazionali teme un nuovo lockdown.

Tenere a basa stress e preoccupazioni è possibile? «L’ansia può essere contenuta con un approccio realistico, esaminando la situazione per quello che è nei suoi aspetti specifici, invece di lasciarsi travolgere dalla globalità dell’evento, che può essere percepito come qualcosa di enorme e indefinito. L’esperienza passata può essere utile per prevedere eventuali situazioni personali nelle quali ci si può ritrovare e immaginare possibili soluzioni o modalità di gestione delle stesse», commenta il dottor Massimo Fontana, medico psicoterapeuta a Roma della piattaforma Top Doctors. Lo specialista ci spiega quali possono essere gli atteggiamenti da seguire e quali quelli da dribblare per non lasciarci sopraffare da emozioni negative.

Da fare…

  • In generale fa bene esternare i propri sentimenti ad amici e parenti, ma senza sforzarsi. Ognuno deve seguire la propria indole. Se alcune persone provano vantaggi nella condivisione e nell’ascolto, altre preferiscono basarsi sulle proprie risorse per gestire e regolare gli stati d’animo.
  • Cercare di rimanere se stesse, perché spesso cambiamenti così drammatici delle nostre abitudini possono confonderci e distrarci da ciò che ci fa riconoscere in ciò che sentiamo di essere.
  • Seguire sempre un sano stile vita, in materia di cura della persona e di alimentazione.
  • Mantenere vive per quanto possibile le relazioni interpersonali (con i mezzi a disposizione).
  • Non perdere di vista i nostri interessi, cosa che può accadere se ci si lascia trascinare dalla tendenza a dedicare eccessivo tempo alle news sulla pandemia, che inondano i social e media.

Da evitare…

Il diktat è arginare le estremizzazioni. Non tendiamo a essere “negazionisti”, un mood che espone a pericoli, ma neppure ad amplificare la situazione, per non auto-indurci a limitazioni eccessive.

  • Per difenderci e distogliere l’attenzione dall’ansia, proviamo a programmare attività, per esempio vacanze o progetti professionali, come se non ci fosse il rischio di nuove chiusure e quindi, per così dire, “facendo finta di niente”.
  • Per non farci immobilizzare dagli eventi, l’atteggiamento migliore è tenere conto della realtà, anche per come si presenta nel nostro contesto di vita quotidiana.