Apparecchio? Non è un problema
Ormai sdoganata, la correzione dei denti può creare comunque ansia in chi è costretto a portarla. I consigli dell’esperta per superare l’imbarazzo
È pur vero che ormai portare l’apparecchio non è più un tabù. Anzi, dopo aver sdoganato la correzione dei denti persino sul palco di Miss Italia, con la prima vincitrice del concorso dal sorriso ferrato, o su quello di X Factor, con una Mayu sempre glam e molto ammirata, portare l’apparecchio è decisamente trendy. Non siamo però tutti uguali.
Ecco perché nonostante tutto può esserci anche chi, giovane o già adulto, provi ancora un certo imbarazzo dovendo indossare l’apparecchio.
Questi i consigli di Elisa Stefanati, psicoterapeuta presso il Poliambulatorio AEsthe Medica di Ferrara, per gestirlo al meglio.
Normalizza l’esperienza
Quando si prova un disagio è sempre bene parlarne con familiari, amici, colleghi. Spesso si può scoprire che anche loro hanno vissuto o stanno vivendo la stessa situazione emotiva: condividere aiuta a ridurre l’ansia.
Cambia la narrazione interiore
Molti adulti provano imbarazzo perché associano l’apparecchio all’infanzia o alla goffaggine. È solo un racconto interiore che deve essere superato come deve essere allontanato il pensiero di essere troppo vecchi per una correzione di questo tipo. In realtà si è solo una persona che si sta prendendo cura di sé.
Lavora sull’autostima
L’aspetto fisico non determina il valore come persona. È importante quindi imparare a guardarsi con occhi più gentili, consapevoli che portare l’apparecchio non è una scelta puramente estetica ma di salute.
Usa l’ironia
Sdrammatizzare può aiutare. Se ti capita di sentirti osservato, una battuta simpatica del tipo “Mi sto rifacendo il sorriso da Oscar” può essere d’aiuto nello spezzare la tensione. E fare una risata insieme.
Focalizzati sul futuro
Invece che guardare al presente, meglio pensare al risultato finale: denti sani, sorriso armonioso, maggiore sicurezza. In questa ottica un piccolo disagio momentaneo come il dover portare l’apparecchio diventa un passo verso un miglioramento a lungo termine.
Ti potrebbe interessare anche:
- Vuoi centrare i tuoi obiettivi? organizzati con il metodo dei 4 quadranti
- Stress in ufficio: quanto incide il linguaggio (sgradevole)
- Sessualità e tecnologia: cosa accade in Italia?
- Ansia d'inizio autunno



