23/05/2019

Memoria: ecco 6 tecniche per superare esami e test

Roberta Camisasca Pubblicato il 23/05/2019 Aggiornato il 23/05/2019

Dall’associazione di parole con concetti bizzarri all’albero delle idee, fino alle fotografie mentali: ecco le tecniche più efficaci per ricordare nozioni e concetti

memoria

Lo chiamano Memory Man. È Matteo Salvo, International Master of Memory e detentore del titolo di Guinness World Record: un vero campione della memoria! A lui abbiamo chiesto di spiegarci quali sono i suoi segreti per memorizzare rapidamente informazioni e concetti. Esistono infatti diverse tecniche di apprendimento che possono dare ottimi risultati, purché ci si alleni a utilizzarle. Ecco le più efficaci da usare anche in vista di test d’ammissione ed esami a scuola e all’università.

Esami in vista? Così memorizzi meglio (e con meno fatica)!

Metodi facili ed efficaci

  1. Il P.A.V. (Paradosso Azione Vividezza). Per facilitare il ricordo, qualsiasi associazione mentale deve essere paradossale: la mente registra tutto quello che trova strano o bizzarro. Per esempio per ricordare i termini inglesi: un’ape che suona il clacson (pronuncia in inglese: “bii”), un uomo rincorso da una rana (correre in inglese si legge “ran”), una lancia per pranzo (che si pronuncia: “lanch”).
  2. La conversione della parole in immagini. Coinvolgete i cinque sensi utilizzando la tecnica della sinestesia. Per esempio, per ricordare la parola “amore” immaginate un amo che ha appena pescato un re….
  3. Le mappe mentali. Evidenziate i concetti chiave, disponendoli a raggiera in senso orario. I concetti secondari vengono inseriti in sequenza, associati a immagini e parole chiave che ne favoriranno il ricordo, anche visivo.
  4. I loci ciceroniani. Individuate una serie di punti lungo un percorso familiare per voi e associate a questi “luoghi mentali” i passaggi chiave del vostro discorso.
  5. La conversione fonetica. Scoprite come associare a ogni numero un suono. Qualche esempio? Al numero 1 è associato il suono dentale, ovvero quello che emettiamo quando pronunciamo le lettere T o D. Al numero 2 corrisponde il suono nasale, quello che emettiamo quando pronunciamo la lettera N o il gruppo consonantico GN.
  6. La tecnica della fotografia mentale. È utile se vi trovate di fronte a un’immagine che desiderate ricordare nei dettagli (grafici e tabelle, piantine o monumenti e così via). Guardate l’immagine per farvi un’idea generale, dividetela in parti più piccole, osservate bene ogni parte, contate tutte le parti quantificabili, ricostruite l’immagine nella mente tenendo gli occhi chiusi e infine fate un confronto tra l’immagine mentale e quella reale osservata in precedenza.