26/04/2022

Coppia: perché l’uomo impegnato è sexy?

Veronica Colella Pubblicato il 26/04/2022 Aggiornato il 26/04/2022

Lo suggerisce una ricerca giapponese, secondo cui le donne tendono a percepire come più attraenti gli uomini che hanno avuto una relazione a lungo termine

Betrayal concept - beauty woman seducing attractive man

Si dice che il cuore abbia delle ragioni che la ragione non conosce, ma all’atto pratico le nostre decisioni potrebbero essere meno irrazionali di quanto crediamo. È quello che sostiene la psicologia evoluzionista, sulla base della teoria per cui le nostre scelte in fatto di partner sono influenzate in parte anche dalle opinioni delle nostre simili. Si chiama mate-copying, ovvero una tendenza a considerare un uomo più o meno attraente in base a quanto piace alle altre donne.

Dal punto di vista evolutivo, imitare le scelte delle altre potrebbe ridurre il rischio di ritrovarsi infelicemente accasate con uomini che, se non sceglie mai nessuna, un motivo ci sarà.

Funziona così per altre specie, come i moscerini della frutta o alcuni pesci e uccelli. E forse anche noi siamo dotate di meccanismi di selezione che ci aiutano a capire per chi vale la pena di investire il nostro tempo e le nostre energie.

Parlarne tra amici

Certo, ognuna ha i suoi gusti e le preferenze delle nostre amiche possono anche apparirci del tutto incomprensibili. Ma non sarebbe poi così strano se avessimo una leggera preferenza per gli uomini che hanno già dimostrato di sapersi impegnare.

È quello che suggerisce una ricerca giapponese pubblicata sulla rivista accademica Evolutionary Psychological Science, partendo dal presupposto che le nostre vite amorose siano più complicate rispetto a quelle dei moscerini. Se le vite sentimentali degli altri sono un argomento di conversazione così apprezzato tra gli amici, spiegano i ricercatori, è proprio perché il gossip ci aiuta a prendere le misure, aumentando il nostro interesse o facendolo scemare.

Se è impegnato piace di più

Ricerche precedenti hanno suggerito che la presenza di una compagna possa far sembrare un uomo più intelligente, più affidabile, più divertente, più abbiente, più romantico, più ambizioso, più generoso e più premuroso. Altre invece hanno ridimensionato il potere del meccanismo di mate-copying sostenendo che la nostra tendenza a adeguarci ai canoni estetici del gruppo è molto più generica, tanto che vale persino per l’arte astratta.

Quello che si sono chiesti i ricercatori in quest’ultimo studio è quanta importanza attribuiamo alle relazioni passate, anche per chi al momento è single. La loro scommessa è che a risultare più attraenti sono gli uomini che hanno avuto relazioni a lungo termine, una sorta di bollino di garanzia.

Relazioni serie e relazioni casual

Per mettere alla prova questa ipotesi gli autori hanno chiesto a 201 studentesse di valutare il profilo di un potenziale partner, sia per una relazione seria che per una relazione casual.

Insieme alla foto, il profilo conteneva informazioni più dettagliate in termini di compatibilità, come un accenno ai suoi hobby e ai suoi gusti musicali. E naturalmente ai suoi trascorsi sentimentali, unica variabile nelle schede distribuite alle partecipanti: per alcune usciva da una relazione di circa tre anni, per altre da una di appena cinque settimane.

Lo stesso ragazzo è effettivamente risultato più attraente nella prima versione, almeno in vista di una relazione seria. Per le studentesse vergini questa informazione è risultata rassicurante anche per una relazione casual, a patto che sia trascorso abbastanza tempo da non considerare la ex una minaccia. Quelle con più esperienza invece hanno pragmaticamente scelto di considerare rilevante questo dettaglio solo in vista di una relazione seria, mentre per una relazione casual la durata delle sue passate relazioni è risultata indifferente.