15/11/2021

Baciarsi in pubblico

Veronica Colella Pubblicato il 15/11/2021 Aggiornato il 16/11/2021

Quando si è consapevoli di essere osservati anche un bacio può diventare una performance. Ecco le motivazioni più frequenti tra giovani e giovanissimi

bacio in pubblico

C’è chi davanti a un bacio appassionato alla fermata del tram si commuove come al cinema e chi invece alza gli occhi al cielo, chiaramente a disagio nell’essere reso partecipe di un momento così intimo. Se è vero che i giovani innamorati tendono a vivere su una nuvoletta rosa, dimenticando che esiste un mondo esterno, dietro al libero scambio di effusioni pubbliche non c’è soltanto la passione.

Quando si è consapevoli di essere osservati un bacio poco casto o una mano infilata nella tasca posteriore dei jeans del partner possono diventare a tutti gli effetti una performance.

Un pizzico di esibizionismo che può servire a rafforzare l’autostima, a prendersi piccole rivincite sugli ex oppure a marcare il territorio all’inizio di una nuova relazione.

Quando il bacio è una performance

Non tutti i baci scambiati in pubblico hanno secondi fini, ma alcuni decisamente sì. Almeno è quello che suggerisce una ricerca pubblicata nel 2016 sul Journal of Sex Research: su 349 studenti intervistati (155 femmine e 194 maschi), il 32% delle ragazze e il 37% dei ragazzi ha ammesso di essersi lasciato andare a effusioni pubbliche proprio con l’intenzione di lasciarsi guardare – anche se spesso lo ha fatto a un’età più immatura rispetto agli anni del college. In questi casi il romanticismo passa in secondo piano rispetto alla strategia, rendendo il bacio una forma di comunicazione non verbale piuttosto efficace. Le psicologhe Kate Esterline e Charlene Muehlenhard, autrici dello studio, hanno cercato di tematizzare le motivazioni più ricorrenti, tenendo conto anche delle reazioni suscitate.

Le motivazioni più comuni

Per i ragazzi prevale la voglia di migliorare il proprio status all’interno del gruppo, seguita dal bisogno di dimostrare pubblicamente l’esistenza di una relazione – segnalando quindi a potenziali concorrenti che la loro partner è già impegnata – e dalla semplice voglia di divertirsi. Per le ragazze invece è risultata più comune la voglia di ingelosire un ex, sia per prendersi una piccola rivincita dopo una rottura che nella speranza di suscitare qualche ripensamento. Meno comune il bisogno di rimarcare lo status della relazione o di migliorare la propria immagine, anche per via della tendenza di chi osserva a giudicare uomini e donne in maniera differente.

Doppi standard

In un campione costituito in larga parte da ventenni o poco più, non stupisce che una delle motivazioni ricorrenti tra i soggetti di sesso maschile sia la voglia di pavoneggiarsi. Essere visti a una festa mentre si bacia una bella ragazza fa miracoli per la reputazione e l’autostima, anche se per le studentesse sembra valere il discorso inverso. Le ragazze hanno riportato più ricadute negative che positive, segno che i doppi standard sulla sessualità sono ancora piuttosto marcati. Stesso discorso vale per i baci tra persone dello stesso sesso. Solo il 2% dei ragazzi ha baciato un altro ragazzo in pubblico, mentre per le ragazze la percentuale sale all’8%. In questo, le motivazioni delle donne sono più variegate: per gioco, per dimostrarsi più avventurose o per stuzzicare la fantasia di un terzo partner.