Cellulite: in estate un incubo per sette donne su dieci

Redazione Pubblicato il 21/07/2015 Aggiornato il 22/07/2015

Quando finalmente arriva il momento di trascorrere qualche giorno al mare, lontano dal caldo della città, comincia l'incubo. Cellulite, rughe e peli sono gli inestetismi più temuti e sette donne su dieci hanno paura di mostrarsi in spiaggia perché non si sentono all’altezza delle proprie (o altrui) aspettative

cellulite

Secondo una ricerca condotta dal Centro Studi Guam, 7 donne su 10 temono la spiaggia come la bilancia del dietologo. Il 30% definisce l’estate “un incubo” per la paura di esibire cosce e girovita non all’altezza delle aspettative (femminili, soprattutto). Il 18% rinuncerebbe addirittura alle vacanze per evitare di spogliarsi.

Cellulite e pancia gonfia: i difetti più detestati

Per il 75% delle intervistate il cruccio più grande è la cellulite: a suscitare disagio sotto il solleone d’agosto sono i glutei, nella maggioranza dei casi. Poi gambe, pancia e braccia (13%). Nella classifica dei difetti più detestati seguono le rughe (45%), i peli (39%), le smagliature (35%), la pancia gonfia (25%) e le “maniglie dell’amore” (22%). Le più insicure sono le giovanissime, che non fanno che invidiare le gambe slanciate della compagna di viaggio o la pancia piatta della bagnina (lo ammettono 2 ragazze su 3).

Gli inestetismi sono nella mente

Liberarsi dalla mania del corpo da spiaggia è possibile. Per prima cosa, bandite dalla vostra mente l’idea che la bellezza sia il passaporto dell’apprezzamento e dell’accettazione. Altrimenti vorrebbe dire che solo chi ha la taglie 42 ha amici sinceri e successo nella vita.
Secondo: l’insicurezza può diventare un problema. L’ossessione per le forme vi trasformerà in persone pedanti, noiose, non interessanti. Partite dal presupposto che nessuno, probabilmente, si accorgerebbe di quel rotolino di troppo se voi evitaste di sottolinearlo, in ogni momento, con goffi tentativi di camuffamento. I difetti, prima che sul corpo, esistono nella mente.

Non fate confronti. Valorizzate i vostri punti di forza

Non vogliamo convincervi ad accettarvi così come siete. Probabilmente ci hanno già provato in tanti. Ma a migliorarvi sì, puntando non alla perfezione ma alla valorizzazione di voi stesse. Non vi piacciono le vostre gambe? Spostate l’attenzione sul décolleté. E smettetela di fare confronti.
Interessante anche l’ultimo dato che emerge dalla ricerca: parlare dei propri problemi estetici aiuta. Il 54% delle donne infatti confessa che confidarsi con un’amica o con la propria estetista aiuta e le fa sentire meglio. Insomma, parlare aiuta. Criticare le altre e confrontare continuamente il proprio corpo con quello delle altre donne no.

 

Keep Calm

“Non è il tuo corpo che devi cambiare, ma il vestito”. La scritta campeggia sulla porta dei camerini di un noto marchio di abbigliamento femminile. Il senso è questo: basta con le lamentele sui chili di troppo, la cellulite, la lampo del vestito che non si chiude. Basta con la paura di mostrare un corpo imperfetto. In fondo, anche quello della vicina di ombrellone lo è.