Bon ton da spiaggia: 5 regole da ricordare

Redazione Pubblicato il 20/07/2016 Aggiornato il 20/07/2016

Look volgari, urli, sgomitate e altri “scandali” sotto il sole. Le regole per non rovinare le vacanze (anche quelle degli altri)

bontonspiaggia

Va bene lasciarsi andare, ma non esageriamo. Le vacanze sono per tutti sinonimo di relax e libertà. Ma tra urla al telefono, gonfiabili rubati ed effusioni piccanti, c’è chi a casa dimentica pure le buone maniere. Da un sondaggio condotto da lastminute.com emerge una serie di atteggiamenti e consuetudini decisamente contrarie al bon ton, che mettono a dura prova anche il più rilassato dei vacanzieri. Ecco le cose che gli italiani non sopportano sotto l’ombrellone e le regole per evitare sorprese e battibecchi.

  1. Vestitevi in modo adeguato. Il fatto di essere al mare non vi autorizza a mettere in imbarazzo chi avete a fianco. Date un’occhiata al contesto: è una spiaggia frequentata da famiglie con bambini? Evitate topless e perizomi stile filo interdentale. Se il punto ristoro (bar o ristorante) è al chiuso, indossate maglietta e pareo prima di entrare, anche se è solo per ordinare un caffè o prendere un gelato. Per il resto… sta al vostro buon gusto. In spiaggia ci sono dettagli che fanno rabbrividire, come i tacchi alti (60%) e i bikini che non lasciano spazio all’immaginazione (26%) per le donne, perizoma (69%), slip striminziti (41%) o mankini alla Borat (31%) per gli uomini.
  2. Non cercate di evitare le file. Sorpassi furbetti e sgomitate sono tra i motivi più frequenti di litigi tra turisti. Se possibile, prenotate i servizi in anticipo (dal pedalò al tavolo del ristorante).
  3. Rispettate i vicini. Non sbattete gli asciugamani inondando di sabbia gli altri bagnanti, che magari si erano cosparsi di crema un minuto prima (il 66% degli italiani detesta questa abitudine), mantenete un tono di voce basso quando discutete tra voi, parlate al telefono (il 51% non lo sopporta perché vorrebbe riposare o leggere) o ascoltate la musica: la spiaggia non è una discoteca e non tutti gradiscono (almeno il 49% degli intervistati).
  4. Mantenete le distanze: anche se a volte il lembo di spiaggia riservato a ciascuna postazione è decisamente ristretto, cercate di non oltrepassare i confini, non “rubate” l’ombra dell’ombrellone del vicino e non posizionate il lettino per traverso. Coccole ed effusioni in pubblico? Concesse solo ai vostri figli!
  5. Lasciate tutto pulito. Raccogliete avanzi e immondizia prima di lasciare la spiaggia: non c’è niente di peggio che lasciare “souvenir” non graditi, sostiene il 64% dei vacanzieri. Fumatori? Ok siete all’aperto e quindi la legge lo consente, ma le cicche disseminate nella sabbia non piacciono a nessuno (lo sostiene il 41%).