Tumore, un ologramma le salva il cuore

Redazione Pubblicato il 19/07/2019 Aggiornato il 19/07/2019

Intervento rivoluzionario in un ospedale italiano su una bimba di 6 anni: grazie alla realtà virtuale il suo cuore batte di nuovo normalmente

Cardiologist listens to the heart on virtual screen.

L’intervento è stato eseguito il 12 giugno: durante l’operazione, svoltasi al Policlinico San Donato di Milano, è stato rimosso un grosso tumore che si era formato nel cuore di Melissa, una bimba di 6 anni. Si tratta di un evento straordinario, non solo per l’entità del tumore e la sua delicata sede, ma per la tecnica rivoluzionaria utilizzata.

La realtà virtuale come banco di prova

“Straordinario primo intervento di cardiochirurgia pediatrica con l’utilizzo della realtà aumentata”: così lo hanno definito i medici dell’ospedale che, grazie a un ologramma messo a punto creando una copia perfetta del cuore della piccola, hanno potuto pianificare tutti i passaggi dell’operazione, simulando la procedura in laboratorio prima di replicarla sulla paziente.

Un tumore inoperabile

Il tumore (una massa di 5 centimetri per 3) provocava aritmie violente e frequenti, essendo posizionato nella parte posteriore del cuore, sotto la valvola mitralica e le coronarie. Vista la gravità della situazione e la difficoltà dell’intervento, era necessario l’aiuto di una tecnologia avveniristica.

L’immagine in 3D ha guidato il chirurgo

L’intuizione vincente dell’équipe milanese è stata quella di ricostruire il cuore malato di Melissa attraverso un ologramma. Si tratta della riproduzione tridimensionale di un’immagine su una lastra o pellicola fotografica, attraverso la tecnica dell’olografia, che utilizza una sorgente luminosa (laser).

Una speranza per il futuro

“Ci ha consentito – ha dichiarato Alessandro Giamberti, responsabile dell’U.O. di Cardiochirurgia delle patologie congenite del San Donato – di visualizzare meglio la conformazione della massa e di decidere quale fosse la migliore via d’accesso e la modalità d’intervento”. Dopo l’asportazione del tumore, perfettamente riuscita, la bimba dovrà sottoporsi a controlli periodici, ma a breve sarà dimessa e potrà riprendere la sua vita normale.