ZIKARVIT 4CPR RIV 30000UI
8,62 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 25/10/2025
• Trattamento della carenza di vitamina D (valori sierici < 10 ng/mL) negli adulti • Prevenzione della carenza di vitamina D (valori sierici < 10 ng/mL) in adulti con un rischio identificato quando l’aderenza terapeutica (o compliance) non è ottenuta tramite somministrazioni quotidiane di basse dosi di colecalciferolo.
ZIKARVIT 30 000 UI compresse rivestite con film Ogni compressa rivestita con film contiene 300 mg di colecalciferolo concentrato (in forma di polvere) (equivalenti a 750 mcg di colecalciferolo = 30 000 UI di vitamina D3). Eccipienti con effetti noti: Ogni compressa rivestita con film contiene 171 mg di lattosio monoidrato e 52,5 mg di saccarosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- • Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 • Patologie/condizioni risultanti in ipercalcemia e/o ipercalciuria • Nefrolitiasi calcica, nefrocalcinosi • Compremissione renale severa • Ipervitaminosi D.
Posologia
- Posologia La dose deve essere stabilita dal medico su base individuale a seconda dell’entità di supplementazione necessaria di vitamina D.
• Prevenzione della carenza di vitamina D (negli adulti quando l’aderenza terapeutica non è raggiunta con dosi giornaliere di colecalciferolo): 1 compressa al mese.
• Trattamento della carenza di vitamina D: 1 compressa a settimana fino a un massimo di 4-10 settimane.
Dopo il primo mese, deve essere considerata una dose di mantenimento inferiore, sulla base dei livelli sierici desiderabili di 25-idrossicolecalciferolo (25(OH)D), della gravità della patologia e della risposta del paziente al trattamento.
La dose deve essere adattata sulla base dei livelli sierici desiderabili di 25-idrossicolecalciferolo (25(OH)D), della gravità della patologia e della risposta del paziente al trattamento.
Nella maggior parte dei casi è raccomandabile non eccedere la dose cumulativa di 300.000 U.I.
durante il trattamento, se non diversamente prescritto dal medico.
In alternativa, si possono seguire le linee guida nazionali sulla posologia nel trattamento della carenza di vitamina D.
Compromissione renale: la vitamina D può essere somministrata ai pazienti con compromissione della funzionalità renale lieve o moderata con cautela.
In questo caso il monitoraggio dei livelli di calcio e fosfato è necessario, e il rischio di calcificazione dei tessuti molli deve essere tenuto in considerazione.
Nei pazienti con insufficienza renale grave, la vitamina D in forma di colecalciferolo non viene metabolizzata normalmente e devono essere utilizzate altre forme di vitamina D.
ZIKARVIT è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
Compromissione epatica: non è necessario nessun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione epatica.
Prima di iniziare il trattamento con vitamina D, le abitudini alimentari del paziente devono essere valutate dal medico curante con riferimento alla quantità di vitamina D presente in alcuni prodotti alimentari fortificati.
Popolazione pediatrica ZIKARVIT non deve essere utilizzato nei bambini di età inferiore a 18 anni.
Gravidanza e allattamento ZIKARVIT non deve essere utilizzato in corso di gravidanza e allattamento.
Modo di somministrazione ZIKARVIT compresse rivestite con film può essere assunto indipendentemente dai pasti. Avvertenze e precauzioni
- In caso di trattamento terapeutico la dose dovrebbe essere stabilita su base individuale tramite controlli regolari dei livelli plasmatici di calcio dei pazienti.
Si raccomanda il monitoraggio dei livelli sierici di 25-idrossicolecalciferolo in caso di trattamento prolungato con alti dosaggi e negli anziani (>70 anni) in caso di trattamento con dose da carico di vitamina D è necessario anche il controllo regolare dei livelli sierici di 25(OH).
Durante il trattamento a lungo termine con una dose quotidiana corrispondente a più di 1 000 UI di vitamina D, i livelli sierici di calcio, l’escrezione urinaria di calcio e la funzione renale devono essere monitorate tramite misurazione dei livelli sierici di creatinina.
Il monitoraggio è soprattutto importante nei pazienti anziani che assumono contemporaneamente glicosidi cardiaci o diuretici (vedere paragrafo 4.5), e in caso di iperfosfatemia, così come nei pazienti con aumentato rischio di litiasi.
In caso di ipercalciuria (valori superiori a 300 mg (7.5 mmol)/24 ore) o di segni di funzionalità renale compromessa la dose deve essere ridotta o il trattamento sospeso.
La vitamina D può essere somministrata ai pazienti con compromissione della funzionalità renale lieve o moderata con cautela.
In questo caso il monitoraggio dei livelli di calcio e fosfato è necessario, e deve essere tenuto presente il rischio di calcificazione dei tessuti molli.
Nei pazienti con grave insufficienza renale, la vitamina D in forma di colecalciferolo non viene metabolizzata normalmente e devono essere utilizzate altre forme di vitamina D.
ZIKARVIT è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
ZIKARVIT non deve essere assunto in caso sia presente pseudo-ipoparatiroidismo (il fabbisogno di vitamina D potrebbe essere ridotto dalla sensibilità a volte normale alla vitamina D, con rischio di sovradosaggio a lungo termine).
Per questi casi, sono disponibili derivati della vitamina D più maneggevoli.ZIKARVIT deve essere somministrato con cautela nei pazienti con sarcoidosi a causa del rischio di aumentata trasformazione della vitamina D nella sua forma attiva.
In questi pazienti i livelli ematici e urinari di calcio devono essere regolarmente monitorati.
In caso di utilizzo concomitante di un altro prodotto medicinale contenente vitamina D, è necessario tenere in considerazione il contenuto di vitamina D di quest’ultimo.
L’utilizzo concomitante di prodotti multivitaminici e integratori alimentari contenenti vitamina D deve essere evitato.
Lo stesso si applica anche ai metaboliti o analoghi della vitamina D.
Durante la terapia con vitamina D, i pazienti dovrebbero ricevere una supplementazione di calcio se necessario.
Lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
Sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per compressa rivestita con film, cioè essenzialmente "senza sodio".
Popolazione pediatrica ZIKARVIT non deve essere utilizzato in bambini e adolescenti. Interazioni
- L’utilizzo concomitante di prodotti contenenti calcio assunti in alte dosi può aumentare il rischio di ipercalcemia.
I diuretici tiazidici riducono l’escrezione di calcio con le urine.
È necessario un monitoraggio regolare dei livelli sierici di calcio in caso di uso concomitante di diuretici tiazidici o prodotti contenenti calcio assunti in alte dosi a causa dell’aumentato rischio di ipercalcemia.
Gli effetti della digitale e degli altri glicosidi cardiaci possono essere accentuati dalla somministrazione orale di calcio in combinazione con vitamina D.
È necessaria una stretta supervisione medica e, se necessario, il monitoraggio dell’ECG e del calcio.
I corticosteroidi sistemici inibiscono l’assorbimento del calcio.
L’utilizzo prolungato di corticosteroidi può inficiare l’effetto della vitamina D.
• Il ketoconazolo può inibire gli enzimi sia sintetici che catabolici della vitamina D.
Sono state osservate riduzioni delle concentrazioni sieriche endogene di vitamina D a seguito di somministrazione a volontari sani di sesso maschile di ketoconazolo a dosi comprese fra 300 mg al giorno e 1200 mg al giorno per una settimana.
Tuttavia, non sono stati eseguiti studi di interazione in vivo fra ketoconazolo e vitamina D.
• La rifampicina può ridurre l’efficacia del colecalciferolo a causa dell’induzione di enzimi epatici • L’isoniazide può ridurre l’efficacia del colecalciferolo a causa dell’inibizione dell’attivazione metabolica del colecalciferolo.
• L’agente citotossico actinomicina e gli agenti antimicotici imidazolici interferiscono con l’attività della vitamina D inibendo la conversione della 25-idrossivitamina D in 1,25-diidrossivitamina D da parte dell’enzima renale, 25-idrossivitamina D-1-idrossilasi.
• Prodotti contenenti magnesio (come gli antiacidi) dovrebbero essere evitati durante il trattamento con vitamina D per via del rischio di ipermagnesemia.
• Gli anticonvulsanti, l’idantoina, i barbiturici o il primidone possono ridurre l’effetto della vitamina D a causa dell’attivazione del sistema enzimatico microsomiale.Il trattamento simultaneo con resine a scambio ionico (ad esempio colestiramina), o lassativi (come l’olio di vaselina) può ridurre l’assorbimento della vitamina D.
Il trattamento con orlistat può ridurre l’assorbimento delle vitamine liposolubili inclusa la vitamina D3.
I prodotti contenenti fosforo utilizzati in alte dosi, somministrati in concomitanza, possono aumentare il rischio di iperfosfatemia. Effetti indesiderati
- Le reazioni avverse sono ordinate per frequenza e classificate per sistemi e organi.
Le categorie di frequenza sono definite utilizzando la seguente convenzione: Molto comune (≥ 1/10); Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10); Non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100); Raro (≥ 1/10.000 a < 1/1.000); Molto raro (da < 1/10.000); Non nota: non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili.
Segnalazione di reazioni avverse La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.Reazione avversa Frequenza della reazione avversa Patologie cardiache Aritmia cardiaca Non nota Patologie gastrointestinali Dolore addominale Non nota Costipazione Non nota Nausea Non nota Vomito Non nota Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione Spossatezza Non nota Sete Non nota Disturbi del Sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità come angioedema o edema laringeo Non nota Disturbi del metabolismo e della nutrizione Anoressia Non nota Ipercalcemia Non comune Ipercalciuria Non comune Polidipsia Non nota Patologie del Sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Dolore osseo Non nota Debolezza muscolare Non nota Patologie del sistema nervoso Vertigini Non nota Disturbi psichiatrici Confusione Non nota Patologie renali e urinarie Calcificazioni nei reni Non nota Calcoli renali Non nota Poliuria Non nota Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito Rara Rash Rara Orticaria Rara
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse Gravidanza e allattamento
- ZIKARVIT non deve essere utilizzato in corso di gravidanza e allattamento al seno a causa della mancanza di dati clinici.
Qualora necessario, la vitamina D può essere utilizzata durante la gravidanza a dosaggi inferiori.
Gravidanza I dati relativi all’utilizzo del colecalciferolo in donne in gravidanza non sono disponibili o lo sono in numero limitato.Studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva ad alte dosi (vedere paragrafo 5.3).
La carenza di vitamina D è dannosa per la madre ed il bambino.
Tuttavia, il sovradosaggio di vitamina D deve essere evitato durante la gravidanza, in quanto una prolungata ipercalcemia può indurre ritardo fisico e mentale, stenosi aortica sopravalvolare e retinopatia nel bambino.
Le singole dosi cumulative settimanali o mensili non sono raccomandate in gravidanza per ragioni di sicurezza: ZIKARVIT 30000 UI compresse rivestite con film non deve quindi essere utilizzato in gravidanza.
Allattamento al seno La vitamina D e i suoi metaboliti passano nel latte materno.
Questo va tenuto presente quando si somministra una supplementazione di vitamina D al bambino.
Non è stato osservato alcun evento avverso nei lattanti.
Le singole dosi cumulative settimanali o mensili non sono raccomandate durante l’allattamento per ragioni di sicurezza.
Fertilità Non sono disponibili dati sull’effetto del colecalciferolo sulla fertilità.
Tuttavia, al normale intervallo di valori sierici di 25(OH)D della vitamina D endogena non è stato riportato alcun effetto avverso sulla fertilità. Conservazione
- Non conservare al di sopra di 25°C.
Conservare nella confezione originale per proteggere dalla luce.
Cerca farmaci per nome:
La fonte dei dati utilizzati e pubblicati è Banche Dati Farmadati Italia. Farmadati Italia garantisce il massimo impegno affinché la Banca dati e gli Aggiornamenti relativi a farmaci, parafarmaci, prodotti omeopatici e principi attivi siano precisi, puntuali e costantemente aggiornati. Questo materiale è fornito solo a scopo didattico e non è inteso per consulenza medica, diagnosi o trattamento e non deve in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o ad un consulto medico. Farmadati Italia e SilhouetteDonna.it non si assumono responsabilità sull’utilizzo dei dati. E’ doveroso contattare il proprio medico e/o uno specialista per la prescrizione e assunzione di farmaci. L’ultimo aggiornamento dei dati e la messa online del database da parte di Silhouette Donna è stato effettuato in data 23/12/2025.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

