VEMLIDY 30CPR RIV 25MG FL

484,08 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: TENOFOVIR ALAFENAMIDE FUMARATO
  • ATC: J05AF13
  • Descrizione tipo ricetta: RNRL - LIMITATIVA NON RIPETIB.
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio: Il farmaco contiene lattosio

Data ultimo aggiornamento: 22/09/2019

Vemlidy è indicato per il trattamento dell’epatite B cronica (CHB) in adulti e pazienti pediatrici di età pari o superiore a 6 anni e che pesano almeno 25 kg (vedere paragrafo 5.1).
Ogni compressa rivestita con film contiene tenofovir alafenamide fumarato equivalente a 25 mg di tenofovir alafenamide. Eccipiente con effetti noti: Ogni compressa contiene 95 mg di lattosio (come monoidrato). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Posologia

La terapia deve essere iniziata da un medico esperto nel trattamento della CHB.
Posologia Adulti e pazienti pediatrici di età pari o superiore a 6 anni e che pesano almeno 25 kg: una compressa una volta al giorno.
Interruzione del trattamento L’interruzione del trattamento può essere presa in considerazione nei seguenti casi (vedere paragrafo 4.4): • Nei pazienti HBeAg-positivi senza cirrosi, il trattamento deve essere somministrato per almeno 6-12 mesi dopo conferma di sieroconversione HBe (perdita di HBeAg e perdita di HBV DNA con rilevazione anti-Hbe) o fino a sieroconversione HBs o fino a perdita di efficacia (vedere paragrafo 4.4).
Si raccomanda una rivalutazione regolare dopo interruzione del trattamento per rilevare recidive virologiche.
• Nei pazienti HBeAg-negativi senza cirrosi, il trattamento deve essere somministrato almeno fino a sieroconversione HBs o fino a evidenza di perdita di efficacia.
Con un trattamento prolungato oltre i 2 anni, si raccomanda una rivalutazione regolare per confermare che il proseguimento della terapia selezionata rimanga appropriato per il paziente.
Dosi dimenticate Se è stata dimenticata una dose e sono passate meno di 18 ore dal momento in cui doveva essere assunta, il paziente deve prendere questo medicinale non appena possibile, e poi tornare al normale schema posologico.
Se sono passate più di 18 ore dal momento in cui doveva essere assunta, il paziente non deve prendere la dose dimenticata e deve semplicemente riprendere il normale schema posologico.
Se il paziente vomita entro 1 ora dall’assunzione del trattamento, deve assumere un’altra compressa.
Se il paziente vomita dopo più di 1 ora dall’assunzione del trattamento, non è necessario che il paziente assuma un’altra compressa.
Popolazioni speciali Anziani Non è richiesto alcun aggiustamento posologico di questo medicinale in pazienti di età pari o superiore a 65 anni (vedere paragrafo 5.2).
Compromissione renale Non è richiesto alcun aggiustamento posologico di questo medicinale negli adulti o adolescenti (di età pari o superiore a 12 anni e peso corporeo di almeno 35 kg) con clearance stimata della creatinina (CrCl) ≥ 15 mL/min o in pazienti con CrCl < 15 mL/min sottoposti a emodialisi.
Nei giorni dell’emodialisi questo medicinale deve essere somministrato dopo completamento del trattamento (vedere paragrafo 5.2).
Non possono essere fornite raccomandazioni sulla posologia per i pazienti con CrCl < 15 mL/min non sottoposti a emodialisi (vedere paragrafo 4.4).
Non ci sono dati disponibili per fornire raccomandazioni sulla posologia nei bambini di età inferiore a 12 anni e peso corporeo inferiore a 35 kg con compromissione renale.
Compromissione epatica Non è richiesto alcun aggiustamento posologico di questo medicinale in pazienti con compromissione epatica (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di Vemlidy nei bambini di età inferiore a 6 anni o di peso < 25 kg non sono state ancora stabilite.
Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione Uso orale.
Vemlidy compresse rivestite con film deve essere assunto con del cibo (vedere paragrafo 5.2).

Avvertenze e precauzioni

Trasmissione del virus dell’epatite B (HBV) I pazienti devono essere informati che questo medicinale non previene il rischio di trasmissione dell’HBV ad altre persone attraverso contatti sessuali o contaminazione con sangue.
È necessario continuare ad adottare appropriate precauzioni.
Pazienti con malattia epatica scompensata I dati sulla sicurezza e sull’efficacia di tenofovir alafenamide in pazienti infetti da HBV con malattia epatica scompensata e punteggio di Child Pugh Turcotte (CPT) > 9 (ossia di classe C) sono limitati.
Questi pazienti possono essere a maggior rischio di presentare reazioni avverse epatiche o renali gravi.
Pertanto, i parametri epatobiliari e renali devono quindi essere attentamente monitorati in questa popolazione di pazienti (vedere paragrafo 5.2).
Esacerbazione dell’epatite Riacutizzazioni durante il trattamento Esacerbazioni spontanee della CHB sono relativamente comuni e sono caratterizzate da aumenti transitori dell’alanina aminotransferasi (ALT) sierica.
Una volta iniziata la terapia antivirale, in alcuni pazienti l’ALT sierica può aumentare.
Nei pazienti con malattia epatica compensata, questi aumenti dell’ALT sierica non sono generalmente accompagnati da un aumento della concentrazione di bilirubina sierica o da scompenso epatico.
I pazienti con cirrosi possono essere a maggior rischio di scompenso epatico in seguito a esacerbazione dell’epatite e quindi devono essere monitorati attentamente durante la terapia.
Riacutizzazioni dopo l’interruzione del trattamento Esacerbazione acuta dell’epatite è stata segnalata in pazienti che hanno interrotto il trattamento per la CHB, solitamente in associazione ad aumento dei livelli plasmatici di HBV DNA.
La maggior parte dei casi è auto-limitante ma esacerbazioni severe, inclusi esiti fatali, possono verificarsi dopo l’interruzione del trattamento per la CHB.
La funzionalità epatica deve essere monitorata a intervalli regolari con un follow-up sia clinico sia di laboratorio per almeno 6 mesi dopo l’interruzione del trattamento per la CHB.
Se appropriato, può essere giustificato il ripristino della terapia per la CHB.
In pazienti con malattia epatica avanzata o cirrosi, l’interruzione del trattamento non è raccomandata in quanto l’esacerbazione dell’epatite post-trattamento può portare a scompenso epatico.
Le riacutizzazioni epatiche sono particolarmente gravi e talvolta fatali in pazienti con malattia epatica scompensata.
Compromissione renale Pazienti con clearance della creatinina < 30 mL/min L’uso di tenofovir alafenamide una volta al giorno in pazienti con CrCl ≥ 15 mL/min e < 30 mL/min si basa su dati a 96 settimane sull’efficacia e la sicurezza del passaggio da un altro regime antivirale a tenofovir alafenamide in uno studio clinico in aperto in pazienti in soppressione virologica con infezione da HBV (vedere paragrafi 4.8 e 5.1).
I dati sulla sicurezza e l’efficacia di tenofovir alafenamide in pazienti infetti da HBV con CrCl < 15 mL/min sottoposti a emodialisi cronica sono molto limitati (vedere paragrafi 4.8, 5.1 e 5.2).
L’uso di questo medicinale non è raccomandato in pazienti con CrCl < 15 mL/min non sottoposti a emodialisi (vedere paragrafo 4.2).
Nefrotossicità Nell’esperienza successiva all’immissione in commercio sono stati segnalati casi di compromissione renale, tra cui insufficienza renale acuta e tubulopatia renale prossimale con i medicinali contenenti tenofovir alafenamide.
Non può essere escluso un rischio potenziale di nefrotossicità dovuta a esposizione cronica a bassi livelli di tenofovir in seguito a somministrazione di tenofovir alafenamide (vedere paragrafo 5.3).
In tutti i pazienti, si raccomanda la valutazione della funzionalità renale prima o all’inizio della terapia con questo trattamento e il monitoraggio durante la terapia, come clinicamente appropriato.
Nei pazienti che manifestano riduzioni significative della funzionalità renale o segni di tubulopatia renale prossimale deve essere considerata l’interruzione del trattamento con questo medicinale.
Pazienti con co-infezione da HBV e virus dell’epatite C o D Non vi sono dati sulla sicurezza e l’efficacia di tenofovir alafenamide in pazienti con co-infezione con virus dell’epatite C (HCV) o D (HDV).
È necessario attenersi alle indicazioni di co-somministrazione per il trattamento dell’HCV (vedere paragrafo 4.5).
Co-infezione con HBV e virus dell’immunodeficienza umana (HIV) A tutti i pazienti infetti da HBV con stato HIV-1 non noto deve essere proposto un test anticorpale per l’HIV prima di iniziare la terapia con questo medicinale.
Nei pazienti con co-infezione da HBV e HIV, Vemlidy deve essere co-somministrato con altri medicinali antiretrovirali, in modo che il paziente riceva un regime terapeutico appropriato per il trattamento dell’HIV (vedere paragrafo 4.5).
Co-somministrazione con altri medicinali Questo medicinale non deve essere co-somministrato con medicinali contenenti tenofovir alafenamide, tenofovir disoproxil o adefovir dipivoxil.
La co-somministrazione di questo trattamento con alcuni anticonvulsivanti (ad es.
carbamazepina, oxcarbazepina, fenobarbital e fenitoina), antimicobatterici (ad es.
rifampicina, rifabutina e rifapentina) o erba di San Giovanni (iperico), che sono tutti induttori della glicoproteina P (P-gp) e possono ridurre le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide, non è raccomandata.
La co-somministrazione di questo trattamento con potenti inibitori della P-gp (ad es.
itraconazolo e ketoconazolo) può aumentare le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide.
Tale co-somministrazione non è raccomandata.
Popolazione pediatrica Sono state riportate riduzioni della densità minerale ossea (BMD ≥ 4%) a livello della colonna lombare e di tutto il corpo in alcuni pazienti pediatrici di età pari o superiore a 6 anni e con peso di almeno 25 kg che hanno ricevuto tenofovir alafenamide per 48 settimane (vedere paragrafi 4.8 e 5.1).
Gli effetti a lungo termine delle alterazioni della BMD sulla crescita ossea, incluso il rischio di frattura, sono incerti.
Si raccomanda un approccio multidisciplinare per stabilire il monitoraggio appropriato durante il trattamento.
Eccipienti con effetto noto Questo medicinale contiene lattosio monoidrato.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente ‘senza sodio’.

Interazioni

Sono stati effettuati studi d’interazione solo negli adulti.
Questo medicinale non deve essere co-somministrato con medicinali contenenti tenofovir disoproxil, tenofovir alafenamide o adefovir dipivoxil.
Medicinali che possono influenzare tenofovir alafenamide Tenofovir alafenamide è trasportato dalla P-gp e dalla proteina di resistenza del carcinoma mammario (BCRP).
Si prevede che i medicinali induttori della P-gp (ad es.
rifampicina, rifabutina, carbamazepina, fenobarbital o erba di San Giovanni (iperico)) riducano le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide, il che può portare a perdita dell’effetto terapeutico di Vemlidy.
La co-somministrazione di tali medicinali con tenofovir alafenamide non è raccomandata.
La co-somministrazione di tenofovir alafenamide con medicinali che inibiscono la P-gp e la BCRP può aumentare la concentrazione plasmatica di tenofovir alafenamide.
La co-somministrazione di potenti inibitori della P-gp con tenofovir alafenamide non è raccomandata.
Tenofovir alafenamide è un substrato in vitro di OATP1B1 e OATP1B3.
La distribuzione di tenofovir alafenamide nell’organismo può essere influenzata dall’attività di OATP1B1 e/o OATP1B3.
Effetto di tenofovir alafenamide su altri medicinali Tenofovir alafenamide non è un inibitore in vitro di CYP1A2, CYP2B6, CYP2C8, CYP2C9, CYP2C19 o CYP2D6 e non è un inibitore o induttore in vivo di CYP3A.
Tenofovir alafenamide non è un inibitore in vitro dell’uridina difosfato glucuronosiltransferasi (UGT) umana 1A1.
Non è noto se tenofovir alafenamide sia un inibitore di altri enzimi UGT.
Le informazioni sulle interazioni farmacologiche di Vemlidy con potenziali medicinali concomitanti sono riassunte nella Tabella 1 seguente (l’aumento è indicato come “↑”, la riduzione come “↓”, nessuna variazione come “↔”; due volte al giorno come “b.i.d.”, dose singola come “s.d.”, una volta al giorno come “q.d.”).
Le interazioni farmacologiche descritte si basano su studi condotti con tenofovir alafenamide o sono interazioni farmacologiche potenziali che possono verificarsi con Vemlidy.
Tabella 1: Interazioni tra Vemlidy e altri medicinali
Medicinale per area terapeutica Effetti sui livelli di farmaco.a,b Rapporto medio (intervallo di confidenza al 90%) per AUC, Cmax, Cmin Raccomandazioni relative alla cosomministrazione con Vemlidy
ANTICONVULSIVANTI
Carbamazepina (300 mg per via orale, b.i.d.); Tenofovir alafenamidec (25 mg per via orale, s.d.) Tenofovir alafenamide La co-somministrazione non è raccomandata.
↓ Cmax 0,43 (0,36; 0,51)
↓ AUC 0,45 (0,40; 0,51)
Tenofovir
↓ Cmax 0,70 (0,65; 0,74)
↔ AUC 0,77 (0,74; 0,81)
Oxcarbazepina; Fenobarbital Interazione non studiata. La co-somministrazione non è raccomandata.
Effetto atteso:
↓ Tenofovir alafenamide
Fenitoina Interazione non studiata. La co-somministrazione non è raccomandata.
Effetto atteso:
↓ Tenofovir alafenamide
Midazolamd (2,5 mg per via orale, s.d.); Tenofovir alafenamidec (25 mg per via orale, q.d.) Midazolam Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di midazolam (somministrato per via orale o endovenosa).
↔ Cmax 1,02 (0,92; 1,13)
↔ AUC 1,13 (1,04; 1,23)
Midazolamd (1 mg per via endovenosa, s.d.); Tenofovir alafenamidec (25 mg per via orale, q.d.) Midazolam  
↔ Cmax 0,99 (0,89; 1,11)
↔ AUC 1,08 (1,04; 1,14)
ANTIDEPRESSIVI
Sertralina (50 mg per via orale, s.d.); Tenofovir alafenamidee (10 mg per via orale, q.d.) Tenofovir alafenamide Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di Vemlidy o sertralina.
↔ Cmax 1,00 (0,86; 1,16)
↔ AUC 0,96 (0,89; 1,03)
Tenofovir
↔ Cmax 1,10 (1,00; 1,21)
↔ AUC 1,02 (1,00; 1,04)
↔ Cmin 1,01 (0,99; 1,03)
Sertralina (50 mg per via orale, s.d.); Tenofovir alafenamidee (10 mg per via orale, q.d.) Sertralina
↔ Cmax 1,14 (0,94; 1,38)
↔ AUC 0,93 (0,77; 1,13)
ANTIMICOTICI
Itraconazolo; Ketoconazolo Interazione non studiata. La co-somministrazione non è raccomandata.
Effetto atteso:
↑ Tenofovir alafenamide
ANTIMICOBATTERICI
Rifampicina; Rifapentina Interazione non studiata. La co-somministrazione non è raccomandata.
Effetto atteso:
↓ Tenofovir alafenamide
Rifabutina Interazione non studiata. La co-somministrazione non è raccomandata.
Effetto atteso:
↓ Tenofovir alafenamide
AGENTI ANTIRETROVIRALI PER L’HCV
Sofosbuvir (400 mg per via orale, q.d.) Interazione non studiata. Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di Vemlidy o sofosbuvir.
Effetto atteso:
↔ Sofosbuvir
↔ GS-331007
Ledipasvir/sofosbuvir (90 mg/400 mg per via orale, q.d.); Tenofovir alafenamidef (25 mg per via orale, q.d.) Ledipasvir Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di Vemlidy o ledipasvir/sofosbuvir.
↔ Cmax 1,01 (0,97; 1,05)
↔ AUC 1,02 (0,97; 1,06)
↔ Cmin 1,02 (0,98; 1,07)
Sofosbuvir
↔ Cmax 0,96 (0,89; 1,04)
↔ AUC 1,05 (1,01; 1,09)
GS-331007g
↔ Cmax 1,08 (1,05; 1,11)
↔ AUC 1,08 (1,06; 1,10)
↔ Cmin 1,10 (1,07; 1,12)
Tenofovir alafenamide
↔ Cmax 1,03 (0,94; 1,14)
↔ AUC 1,32 (1,25; 1,40)
Tenofovir
↑ Cmax 1,62 (1,56; 1,68)
↑ AUC 1,75 (1,69; 1,81)
↑ Cmin 1,85 (1,78; 1,92)
Sofosbuvir/velpatasvir (400 mg/100 mg per via orale, q.d.) Interazione non studiata. Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di Vemlidy o sofosbuvir/velpatasvir.
Effetto atteso:
↔ Sofosbuvir
↔ GS-331007
↔ Velpatasvir
↑ Tenofovir alafenamide
Sofosbuvir/velpatasvir/ voxilaprevir (400 mg/100 mg/ 100 mg + 100 mgi per via orale, q.d.); Tenofovir alafenamidef (25 mg per via orale, q.d.) Sofosbuvir Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di Vemlidy o sofosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir.
↔ Cmax 0,95 (0,86; 1,05)
↔ AUC 1,01 (0,97; 1,06)
GS-331007g
↔ Cmax 1,02 (0,98; 1,06)
↔ AUC 1,04 (1,01; 1,06)
Velpatasvir
↔ Cmax 1,05 (0,96; 1,16)
↔ AUC 1,01 (0,94; 1,07)
↔ Cmin 1,01 (0,95; 1,09)
Voxilaprevir
↔ Cmax 0,96 (0,84; 1,11)
↔ AUC 0,94 (0,84; 1,05)
↔ Cmin 1,02 (0,92; 1,12)
Tenofovir alafenamide
↑ Cmax 1,32 (1,17; 1,48)
↑ AUC 1,52 (1,43; 1,61)
AGENTI ANTIRETROVIRALI PER L’HIV - INIBITORI DELLA PROTEASI
Atazanavir/cobicistat (300 mg/150 mg per via orale, q.d.); Tenofovir alafenamidec (10 mg per via orale, q.d.) Tenofovir alafenamide La co-somministrazione non è raccomandata.
↑ Cmax 1,80 (1,48; 2,18)
↑ AUC 1,75 (1,55; 1,98)
Tenofovir
↑ Cmax 3,16 (3,00; 3,33)
↑ AUC 3,47 (3,29; 3,67)
↑ Cmin 3,73 (3,54; 3,93)
Atazanavir
↔ Cmax 0,98 (0,94; 1,02)
↔ AUC 1,06 (1,01; 1,11)
↔ Cmin 1,18 (1,06; 1,31)
Cobicistat
↔ Cmax 0,96 (0,92; 1,00)
↔ AUC 1,05 (1,00; 1,09)
↑ Cmin 1,35 (1,21; 1,51)
Atazanavir/ritonavir (300 mg/100 mg per via orale, q.d.); Tenofovir alafenamidec (10 mg per via orale, s.d.) Tenofovir alafenamide La co-somministrazione non è raccomandata.
↑ Cmax 1,77 (1,28; 2,44)
↑ AUC 1,91 (1,55; 2,35)
Tenofovir
↑ Cmax 2,12 (1,86; 2,43)
↑ AUC 2,62 (2,14; 3,20)
Atazanavir
↔ Cmax 0,98 (0,89; 1,07)
↔ AUC 0,99 (0,96; 1,01)
↔ Cmin 1,00 (0,96; 1,04)
Darunavir/cobicistat (800 mg/150 mg per via orale, q.d.); Tenofovir alafenamidec (25 mg per via orale, q.d.) Tenofovir alafenamide La co-somministrazione non è raccomandata.
↔ Cmax 0,93 (0,72; 1,21)
↔ AUC 0,98 (0,80; 1,19)
Tenofovir
↑ Cmax 3,16 (3,00; 3,33)
↑ AUC 3,24 (3,02; 3,47)
↑ Cmin 3,21 (2,90; 3,54)
Darunavir
↔ Cmax 1,02 (0,96; 1,09)
↔ AUC 0,99 (0,92; 1,07)
↔ Cmin 0,97 (0,82; 1,15)
Cobicistat
↔ Cmax 1,06 (1,00; 1,12)
↔ AUC 1,09 (1,03; 1,15)
↔ Cmin 1,11 (0,98; 1,25)
Darunavir/ritonavir (800 mg/100 mg per via orale, q.d.); Tenofovir alafenamidec (10 mg per via orale, s.d.) Tenofovir alafenamide La co-somministrazione non è raccomandata.
↑ Cmax 1,42 (0,96; 2,09)
↔ AUC 1,06 (0,84; 1,35)
Tenofovir
↑ Cmax 2,42 (1,98; 2,95)
↑ AUC 2,05 (1,54; 2,72)
Darunavir
↔ Cmax 0,99 (0,91; 1,08)
↔ AUC 1,01 (0,96; 1,06)
↔ Cmin 1,13 (0,95; 1,34)
Lopinavir/ritonavir (800 mg/200 mg per via orale, q.d.); Tenofovir alafenamidec (10 mg per via orale, s.d.) Tenofovir alafenamide La co-somministrazione non è raccomandata.
↑ Cmax 2,19 (1,72; 2,79)
↑ AUC 1,47 (1,17; 1,85)
Tenofovir
↑ Cmax 3,75 (3,19; 4,39)
↑ AUC 4,16 (3,50; 4,96)
Lopinavir
↔ Cmax 1,00 (0,95; 1,06)
↔ AUC 1,00 (0,92; 1,09)
↔ Cmin 0,98 (0,85; 1,12)
Tipranavir/ritonavir Interazione non studiata. La co-somministrazione non è raccomandata.
Effetto atteso:
↓ Tenofovir alafenamide
AGENTI ANTIRETROVIRALI PER L’HIV - INIBITORI DELL’INTEGRASI
Dolutegravir (50 mg per via orale, q.d.); Tenofovir alafenamidec (10 mg per via orale, s.d.) Tenofovir alafenamide Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di Vemlidy o dolutegravir.
↑ Cmax 1,24 (0,88;1,74)
↑ AUC 1,19 (0,96; 1,48)
Tenofovir
↔ Cmax 1,10 (0,96; 1,25)
↑ AUC 1,25 (1,06; 1,47)
Dolutegravir
↔ Cmax 1,15 (1,04; 1,27)
↔ AUC 1,02 (0,97; 1,08)
↔ Cmin 1,05 (0,97; 1,13)
Raltegravir Interazione non studiata. Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di Vemlidy o raltegravir.
Effetto atteso:
↔ Tenofovir alafenamide
↔ Raltegravir
AGENTI ANTIRETROVIRALI PER L’HIV - INIBITORI NON NUCLEOSIDICI DELLA TRASCRITTASI INVERSA
Efavirenz (600 mg per via orale, q.d.); Tenofovir alafenamideh (40 mg per via orale, q.d.) Tenofovir alafenamide Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di Vemlidy o efavirenz.
↓ Cmax 0,78 (0,58; 1,05)
↔ AUC 0,86 (0,72; 1,02)
Tenofovir
↓ Cmax 0,75 (0,67; 0,86)
↔ AUC 0,80 (0,73; 0,87)
↔ Cmin 0,82 (0,75; 0,89)
Effetto atteso:
↔ Efavirenz
Nevirapina Interazione non studiata. Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di Vemlidy o nevirapina.
Effetto atteso:
↔ Tenofovir alafenamide
↔ Nevirapina
Rilpivirina (25 mg per via orale, q.d.); Tenofovir alafenamide (25 mg per via orale, q.d.) Tenofovir alafenamide Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di Vemlidy o rilpivirina.
↔ Cmax 1,01 (0,84; 1,22)
↔ AUC 1,01 (0,94; 1,09)
Tenofovir
↔ Cmax 1,13 (1,02; 1,23)
↔ AUC 1,11 (1,07; 1,14)
↔ Cmin 1,18 (1,13; 1,23)
Rilpivirina
↔ Cmax 0,93 (0,87; 0,99)
↔ AUC 1,01 (0,96; 1,06)
↔ Cmin 1,13 (1,04; 1,23)
AGENTI ANTIRETROVIRALI PER L’HIV - ANTAGONISTI DEL RECETTORE CCR5
Maraviroc Interazione non studiata. Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di Vemlidy o maraviroc.
Effetto atteso:
↔ Tenofovir alafenamide
↔ Maraviroc
INTEGRATORI FITOTERAPICI
Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) Interazione non studiata. La co-somministrazione non è raccomandata.
Effetto atteso:
↓ Tenofovir alafenamide
CONTRACCETTIVI ORALI
Norgestimato (0,180 mg/0,215 mg/0,250 mg per via orale, q.d.); Etinil estradiolo (0,025 mg per via orale, q.d.); Tenofovir alafenamidec (25 mg per via orale, q.d.) Norelgestromina Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di Vemlidy o norgestimato/etinil estradiolo.
↔ Cmax 1,17 (1,07; 1,26)
↔ AUC 1,12 (1,07; 1,17)
↔ Cmin 1,16 (1,08; 1,24)
Norgestrel
↔ Cmax 1,10 (1,02; 1,18)
↔ AUC 1,09 (1,01; 1,18)
↔ Cmin 1,11 (1,03; 1,20)
Etinil estradiolo
↔ Cmax 1,22 (1,15; 1,29)
↔ AUC 1,11 (1,07; 1,16)
↔ Cmin 1,02 (0,93; 1,12)
a Tutti gli studi di interazione sono stati condotti in volontari sani.
b Tutti i Limiti di Assenza di Effetto sono compresi tra il 70% e il 143%.
c Studio condotto con compressa di associazione a dose fissa con emtricitabina/tenofovir alafenamide.
d Substrato sensibile del CYP3A4.
e Studio condotto con compressa di associazione a dose fissa di elvitegravir/cobicistat/emtricitabina/tenofovir alafenamide.
f Studio condotto con compressa di associazione a dose fissa di emtricitabina/rilpivirina/tenofovir alafenamide.
g Il metabolita nucleosidico circolante predominante di sofosbuvir.
h Studio condotto con tenofovir alafenamide 40 mg ed emtricitabina 200 mg.
i Studio condotto con 100 mg supplementari di voxilaprevir per ottenere l’esposizione a voxilaprevir prevista nei pazienti infetti da HCV.

Effetti indesiderati

Riassunto del profilo di sicurezza La valutazione delle reazioni avverse si basa sui dati di uno studio clinico e sui dati post-marketing.
In base ai dati di sicurezza raggruppati derivanti da 2 studi controllati di fase III (GS-US-320-0108 e GSUS-320-0110; rispettivamente “Studio 108” e “Studio 110”), le reazioni avverse riportate più frequentemente nell’analisi alla settimana 96 sono state cefalea (12%), nausea (6%) e affaticamento (6%).
Dopo la settimana 96, i pazienti hanno proseguito il trattamento originale in cieco fino alla settimana 144 oppure hanno ricevuto tenofovir alafenamide in aperto.
Il profilo di sicurezza di tenofovir alafenamide era simile a quello dei pazienti in soppressione virologica che erano passati da tenofovir disoproxil a tenofovir alafenamide nello Studio 108, nello Studio 110 e in uno studio di fase 3 controllato GS-US-320-4018 (Studio 4018). In questi studi sono state osservate variazioni dei parametri lipidici ai test di laboratorio dopo il passaggio da tenofovir disoproxil (vedere paragrafo 5.1).
Tabella riassuntiva delle reazioni avverse In pazienti con CHB sono state identificate le seguenti reazioni avverse a tenofovir alafenamide (Tabella 2).
Le reazioni avverse sono elencate in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza in base all’analisi della settimana 96.
Le frequenze sono definite nel modo seguente: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10) o non comune (≥1/1 000, <1/100).
Tabella 2: Reazioni avverse identificate con tenofovir alafenamide
Classificazione per sistemi e organi
Frequenza Reazione avversa
Patologie del sistema nervoso
Molto comune Cefalea
Comune Capogiri
Patologie gastrointestinali
Comune Diarrea, vomito, nausea, dolore addominale, distensione addominale, flatulenza
Patologie epatobiliari
Comune ALT aumentata
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comune Eruzione cutanea, prurito
Non comune Angioedema¹, orticaria¹
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comune Artralgia
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune Stanchezza
¹ Reazione avversa identificata tramite sorveglianza post-marketing per i medicinali contenenti tenofovir alafenamide.
Nello studio in aperto di fase 2 (GS-US-320-4035; “Studio 4035”), per valutare l’efficacia e la sicurezza del passaggio da un altro regime antivirale a tenofovir alafenamide in pazienti in soppressione virologica con infezione da HBV, sono stati osservati ridotti aumenti dei livelli mediani di colesterolo totale a digiuno, lipoproteine a bassa densità (low density lipoprotein, LDL) dirette, lipoproteine ad alta densità (high density lipoprotein, HDL) e trigliceridi dal basale alla settimana 96 nei pazienti con compromissione renale moderata o severa (parte A, coorte 1) e nei pazienti con compromissione epatica moderata o severa (parte B), in linea con le variazioni osservate negli Studi 108 e 110.
Lievi riduzioni dei livelli mediani di colesterolo totale, LDL e trigliceridi sono state osservate in pazienti con ESRD in emodialisi (parte A, coorte 2), mentre sono stati osservati ridotti aumenti dei livelli mediani di HDL dal basale alla settimana 96.
La variazione mediana (Q1, Q3) dal basale alla settimana 96 del rapporto colesterolo totale/HDL è stata di 0,1 (-0,4; 0,4) nel gruppo con compromissione renale moderata o severa, di -0,4 (-0,8; -0,1) nei pazienti con ESRD in emodialisi e di 0,1 (-0,2; 0,4) nei pazienti con compromissione epatica moderata o severa.
Parametri metabolici Il peso corporeo e i livelli ematici di lipidi e glucosio possono aumentare durante la terapia.
Popolazioni speciali Nello Studio 4035, non sono state identificate reazioni avverse aggiuntive a tenofovir alafenamide alla settimana 96 in pazienti che sono passati da un altro regime antivirale a tenofovir alafenamide, con soppressione virologica con compromissione renale da moderata a severa (eGFR stimato con equazione di Cockcroft-Gault da 15 a 59 mL/min; parte A, coorte 1, N = 78), malattia renale allo stadio terminale (end stage renal disease, ESRD) (eGFR < 15 mL/min) in emodialisi (parte A, coorte 2, N = 15) e/o compromissione epatica moderata o severa (punteggio di Child-Pugh di classe B o C allo screening o nell’anamnesi; parte B, N = 31).
Popolazione pediatrica La sicurezza di tenofovir alafenamide è stata valutata in 88 pazienti pediatrici con infezione da HBV naïve al trattamento e già trattati in precedenza di età compresa tra 12 e < 18 anni con peso ≥ 35 kg (gruppo tenofovir alafenamide N = 47, gruppo placebo N = 23) e di età compresa tra 6 e < 12 anni con peso ≥ 25 kg (gruppo tenofovir alafenamide N = 12, gruppo placebo N = 6) per 24 settimane nello studio clinico randomizzato in doppio cieco controllato con placebo GS-US-320-1092 (Studio 1092).
Dopo la fase in doppio cieco, i pazienti sono passati a tenofovir alafenamide in aperto alla settimana 24.
Il profilo di sicurezza di tenofovir alafenamide nei pazienti pediatrici è stato paragonabile a quello osservato negli adulti.
Sono state riportate riduzioni della densità minerale ossea (BMD ≥ 4%) a livello della colonna lombare e di tutto il corpo in alcuni pazienti pediatrici di età pari o superiore a 6 anni con peso di almeno 25 kg che hanno ricevuto tenofovir alafenamide fino a un periodo massimo di 48 settimane (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione: Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Un moderato numero di dati in donne in gravidanza esposte a tenofovir alafenamide (tra 300 e 1 000 gravidanze esposte) non indica malformazioni o tossicità fetale/neonatale.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
L’uso di tenofovir alafenamide durante la gravidanza può essere considerato, se necessario.
Allattamento Sulla base dei dati pubblicati, tenofovir alafenamide e tenofovir sono escreti nel latte umano a bassi livelli nelle donne a cui è stato somministrato tenofovir alafenamide.
Esistono informazioni insufficienti relative agli effetti di tenofovir su neonati/lattanti.
Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso; tenofovir alafenamide, quindi, non deve essere utilizzato durante l’allattamento.
Fertilità Non sono disponibili dati sull’effetto di tenofovir alafenamide sulla fertilità negli esseri umani.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi di tenofovir alafenamide sulla fertilità.

Conservazione

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.
Mantenere ben chiuso il flacone.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.