TACHIPIRINA FLASHTAB 12CPR 125
6,60 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 31/03/2025
Trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e/o della febbre.
Ogni compressa dispersibile contiene paracetamolo 125 mg (come cristalli di paracetamolo rivestiti). Eccipienti con effetti noti: ogni compressa contiene anche 15 mg di aspartame (E951). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- -Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
-Fenilchetonuria (per la presenza di aspartame).
-Grave insufficienza epatocellulare. Posologia
- Posologia Questa formulazione è riservata ai bambini del peso tra 7 e 25 kg (all’incirca dai 6 mesi ai 10 anni).
Per i bambini è indispensabile rispettare la posologia definita in funzione del loro peso corporeo e quindi scegliere la formulazione adatta.
Le età approssimate in funzione del peso corporeo sono indicate a titolo di informazione.
La dose quotidiana raccomandata di paracetamolo è approssimativamente di 60 mg/kg/die, da suddividere in 4 o 6 somministrazioni giornaliere, cioè all’incirca 15 mg/kg ogni 6 ore o 10 mg/kg ad intervalli di 4 ore.
• Per bambini di peso compreso tra 7 e 10 kg (approssimativamente tra i 6 ed i 18 mesi): 1 compressa per volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 compresse al giorno.
• Per bambini di peso compreso tra 11 e 12 kg (approssimativamente tra i 18 ed i 24 mesi): 1 compressa per volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 compresse al giorno.
• Per bambini di peso compreso tra 13 e 20 kg (approssimativamente tra i 2 ed i 7 anni): 2 compresse per volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 8 compresse al giorno.
• Per bambini di peso compreso tra 21 e 25 kg (approssimativamente tra i 6 ed i 10 anni): 2 compresse per volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 12 compresse al giorno.
Dose massima giornaliera: La dose totale di paracetamolo non deve superare gli 80 mg/kg/die nei bambini di peso inferiore ai 37 kg e i 3 g al giorno nei ragazzi di peso pari o superiore a 38 kg (vedere paragrafo 4.9 “Sovradosaggio”).
Frequenza di somministrazione Nei bambini la somministrazione deve essere eseguita a intervalli regolari, anche durante la notte, preferibilmente ad intervalli di 6 ore, o ad intervalli di non meno di 4 ore.
Condizioni cliniche speciali: Funzionalità epatica compromessa In pazienti con funzionalità epatica compromessa o Sindrome di Gilbert, la dose deve essere ridotta o deve essere aumentato l’intervallo tra 2 dosi.
Salvo diversa prescrizione medica, la dose giornaliera non deve superare 2 g.
Insufficienza renale In caso di pazienti con insufficienza renale, la dose deve essere ridotta e deve essere aumentato l’intervallo minimo tra due somministrazioni, come riportato nella seguente tabella:
La dose giornaliera di paracetamolo non deve superare 60 mg/Kg/giorno (fino a 2 grammi al giorno) nelle seguenti condizioni, a meno che non ci sia il controllo del medico (vedere paragrafo 4.4): - Peso inferiore a 50 Kg in una persona adulta - Alcolismo cronico - Disidratazione - Malnutrizione cronica.Filtrazione glomerulare Dose ≥ 50 ml/min Ogni 4 ore 10-50 ml/min Ogni 6 ore < 10 ml/min Ogni 8 ore
Modo di somministrazione Via orale.
-Per i bambini di età inferiore ai 6 anni, le compresse devono essere sciolte in un cucchiaio di acqua o di latte (il succo di frutta può dare un sapore amaro) prima di essere somministrate.
-Per i bambini di età superiore ai 6 anni, le compresse possono essere succhiate: esse si sciolgono molto rapidamente in bocca al contatto con la saliva. Avvertenze e precauzioni
- Avvertenze Non superare la dose raccomandata.
L'uso prolungato del prodotto, all'infuori del controllo medico, può essere dannoso.
Questo prodotto deve essere usato solo se strettamente necessario.
Dosi superiori a quelle raccomandate comportano un rischio di danni epatici molto gravi.
Deve essere effettuato prima possibile un trattamento con un antidoto.
Vedere paragrafo 4.9.
Per evitare il rischio di sovradosaggio, i pazienti devono essere avvisati di non assumere contemporaneamente altri medicinali contenenti paracetamolo.
La dose totale di paracetamolo non deve superare gli 80 mg/kg/die nei bambini di peso inferiore ai 37 kg e i 3 g al giorno nei ragazzi di peso pari o superiore a 38 kg (vedere paragrafo 4.9 “Sovradosaggio”).
È da evitare l’assunzione di compresse non disciolte nei bambini al di sotto dei 6 anni di età in quanto questo potrebbe condurre alla loro inalazione.
Questo medicinale contiene 15 mg di aspartame per dose.
Aspartame è una fonte di fenilalanina.
Può essere dannosa per gli individui con fenilchetonuria (PKU), una rara malattia genetica in cui la fenilalanina si accumula perché il corpo non è in grado di smaltirla correttamente.
Non sono disponibili studi né non-clinici né clinici sull'uso di aspartame nei bambini al di sotto delle 12 settimane di età.
Precauzioni per l’uso Epatotossicità Sono stati riportati casi di epatotossicità indotta da paracetamolo in pazienti con (uno o più) fattori di rischio.
Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela in pazienti con fattori di rischio e in particolare: - Adulti di peso inferiore ai 50 Kg (vedere paragrafo 4.2) - Insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (vedere paragrafo 4.2) (nota: il paracetamolo è controindicato in casi di grave insufficienza epatocellulare) - Insufficienza renale (vedere paragrafo 4.2) - Sindrome di Gilbert (ittero familiare non emolitico) (vedere paragrafo 4.2) - Alcolismo cronico (vedere paragrafo 4.2) - Malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico) (vedere paragrafo 4.2) - Disidratazione (vedere paragrafo 4.2) - Uso concomitante di farmaci epatotossici Le dosi di paracetamolo devono essere rivalutate ad intervalli clinicamente appropriati e i pazienti devono essere monitorati per l’insorgenza di nuovi fattori di rischio per epatotossicità che possono giustificare un aggiustamento del dosaggio.
Se viene diagnosticata un’epatite virale acuta, bisogna interrompere il trattamento.
In bambini trattati con 60 mg/kg/die di paracetamolo, l’associazione con un altro antipiretico non è giustificata se non in caso di inefficacia del trattamento.
In caso di febbre alta, o di segni di infezione secondaria, o di persistenza di sintomi oltre i 3 giorni, deve essere effettuata una rivalutazione del trattamento.
Sono stati segnalati casi di acidosi metabolica con gap anionico elevato (HAGMA, high anion gap metabolic acidosis) dovuta ad acidosi piroglutamica in pazienti con malattie gravi, quali compromissione renale severa e sepsi, o in pazienti con malnutrizione o altre fonti di carenza di glutatione (ad es.
alcolismo cronico) che sono stati trattati con paracetamolo a dose terapeutica per un periodo prolungato o con un’associazione di paracetamolo e flucloxacillina.
Se si sospetta HAGMA a causa di acidosi piroglutamica, si raccomanda l’immediata interruzione di paracetamolo e un attento monitoraggio.
La misurazione della 5-oxoprolina urinaria può essere utile per identificare l’acidosi piroglutamica come causa sottostante di HAGMA in pazienti con molteplici fattori di rischio. Interazioni
- • Il probenecid causa una riduzione di almeno 2 volte della clearance del paracetamolo attraverso l’inibizione della sua coniugazione con acido glucuronico.
In caso di trattamento concomitante con probenecid si deve considerare una riduzione del dosaggio del paracetamolo.
• La salicilamide può prolungare l’emivita di eliminazione del paracetamolo.
• Paracetamolo si deve usare con cautela in caso di assunzione concomitante di induttori enzimatici (quali carbamazepina, fenobarbitale, fenitoina, primidone, rifampicina, Iperico o Erba di San Giovanni) o di sostanze potenzialmente epatotossiche (vedere paragrafo 4.9).
• Metoclopramide e domperidone: accelerano l’assorbimento del paracetamolo.
• Colestiramina: riduce l’assorbimento del paracetamolo.
• L'uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori di INR con conseguente aumento del rischio di sanguinamento.
In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l'uso concomitante e dopo la sua interruzione.
• Si deve prestare attenzione quando il paracetamolo è usato in concomitanza con flucloxacillina poiché l'assunzione concomitante è stata associata ad acidosi metabolica con gap anionico elevato a causa di acidosi piroglutamica, specialmente nei pazienti con fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4).
Interazioni con i test clinici: La somministrazione di paracetamolo può alterare il dosaggio dell’acido urico nel sangue, ottenuto con il metodo all’acido fosfotungstico, ed il dosaggio della glicemia ottenuto con il metodo della ossidasi-perossidasi del glucosio. Effetti indesiderati
Descrizione di reazioni avverse selezionate Acidosi metabolica con gap anionico elevato In pazienti con fattori di rischio che utilizzano paracetamolo sono stati osservati casi di acidosi metabolica con gap anionico elevato dovuta ad acidosi piroglutamica (vedere paragrafo 4.4).Classificazione sistemica organica Rari (da ≥1/10.000 a <1/1.000) Molto rari (<1/10.000) Non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) Patologie epatobiliari - aumento dei livelli di transaminasi epatiche - Diminuzione o aumento degli enzimi epatici (in particolare in popolazioni con fattori di rischio) (vedere paragrafo 4.4) Disturbi del sistema immunitario - reazione di ipersensibilità (dalla semplice eruzione cutanea o orticaria, fino allo shock anafilattico richiedente l'interruzione del trattamento) Disturbi del metabolismo e della nutrizione Acidosi metabolica con gap anionico elevato Patologie del sistema emolinfopoietico - trombocitopenia, leucopenia, neutropenia (segnalazioni sporadiche) Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi.
In questi pazienti l’acidosi piroglutamica può manifestarsi come conseguenza di bassi livelli di glutatione.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.Gravidanza e allattamento
- Gravidanza Una grande quantità di dati sulle donne in gravidanza non indicano né tossicità malformativa, né fetale/neonatale.
Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico nei bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi.
Se clinicamente necessario, il paracetamolo può essere usato durante la gravidanza, tuttavia dovrebbe essere usato alla dose efficace più bassa per il più breve tempo possibile e con la più bassa frequenza possibile.
Allattamento Dopo somministrazione orale, il paracetamolo viene escreto nel latte materno in piccole quantità.
Non sono stati riportati effetti indesiderati sui bambini allattati al seno.
Dosi terapeutiche di questo medicinale possono essere assunte durante l’allattamento. Conservazione
- Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Cerca farmaci per nome:
La fonte dei dati utilizzati e pubblicati è Banche Dati Farmadati Italia. Farmadati Italia garantisce il massimo impegno affinché la Banca dati e gli Aggiornamenti relativi a farmaci, parafarmaci, prodotti omeopatici e principi attivi siano precisi, puntuali e costantemente aggiornati. Questo materiale è fornito solo a scopo didattico e non è inteso per consulenza medica, diagnosi o trattamento e non deve in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o ad un consulto medico. Farmadati Italia e SilhouetteDonna.it non si assumono responsabilità sull’utilizzo dei dati. E’ doveroso contattare il proprio medico e/o uno specialista per la prescrizione e assunzione di farmaci. L’ultimo aggiornamento dei dati e la messa online del database da parte di Silhouette Donna è stato effettuato in data 26/08/2025.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.