OBIZUR EV 1FL 500U/ML

1.914,46 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: SUSOCTOCOG ALFA (FATTORE VIII PORCINO RICOMBINANTE)
  • ATC: B02BD14
  • Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 18/02/2017

Trattamento degli episodi emorragici in pazienti con emofilia acquisita causata da anticorpi nei confronti del fattore VIII. OBIZUR è indicato negli adulti.
Ogni flaconcino di polvere contiene nominalmente 500 unità di fattore VIII antiemofilico (rDNA) con delezione del dominio B, con sequenza porcina, susoctocog alfa. OBIZUR contiene circa 500 U/mL di susoctocog alfa dopo la ricostituzione. La potenza (U) viene determinata utilizzando il saggio di coagulazione a uno stadio (OSCA, one-stage coagulation assay). L’attività specifica di OBIZUR è di circa 10.000 U/mg di proteina. OBIZUR (fattore VIII antiemofilico (rDNA), con sequenza porcina) è una proteina purificata costituita da 1448 aminoacidi con una massa molecolare di circa 175 kDa. Viene prodotto con la tecnologia del DNA ricombinante da cellule renali di criceti neonati (BHK, baby hamster kidney). Le cellule BHK vengono messe in coltura in un mezzo contenente siero fetale bovino. Il processo di produzione non prevede l’impiego di siero umano e di prodotti proteici umani e non contiene altri materiali di derivazione animale. Eccipiente(i) con effetti noti Ogni flaconcino contiene 4,6 mg (198 mM) di sodio per mL di soluzione ricostituita. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

• Ipersensibilità al principio attivo, la proteina di criceto, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; • Emofilia A congenita con inibitori (CHAWI) (vedere paragrafo 5.1).

Posologia

Il trattamento con OBIZUR deve essere effettuato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento dell’emofilia (vedere paragrafo 4.4).
Monitoraggio del trattamento Il prodotto deve essere somministrato solamente in regime di ricovero.
Si richiede la sorveglianza clinica dello stato emorragico del paziente.
Nel corso del trattamento, si raccomanda una determinazione appropriata dei livelli di fattore VIII come riferimento per la definizione della dose da somministrare e della frequenza delle infusioni ripetute (vedere paragrafo 4.4).
La risposta dei singoli pazienti al fattore VIII può variare, con conseguenti emivite e recuperi differenti.
La dose basata sul peso corporeo può richiedere un aggiustamento nei pazienti sottopeso o sovrappeso.
Nel caso specifico di interventi chirurgici importanti, è indispensabile un attento monitoraggio della terapia sostitutiva mediante analisi della coagulazione (attività del fattore VIII nel plasma).
Quando si usa un saggio di coagulazione monofase in vitro basato sul tempo di tromboplastina (aPTT) per determinare l’attività del fattore VIII nei campioni di sangue dei pazienti, i risultati dell’attività del fattore VIII nel plasma possono essere influenzati in modo significativo sia dal tipo di reagente aPTT sia dallo standard di riferimento utilizzato nel saggio.
Inoltre, possono essere riscontrate discrepanze significative tra i risultati del saggio ottenuti mediante il saggio di coagulazione monofase basato su aPTT e quelli ottenuti mediante il saggio cromogenico secondo la Farmacopea europea.
Questo è di fondamentale importanza in caso di sostituzione del laboratorio e/o dei reagenti impiegati per il saggio.
Posologia La dose, la frequenza e la durata della terapia con OBIZUR dipendono dalla sede, dall’entità e dalla severità dell’episodio emorragico, dall’attività desiderata del fattore VIII e dalla condizione clinica del paziente.
Il numero delle unità di fattore VIII somministrate è espresso in unità (U) che sono derivate da uno standard interno calibrato con l’attuale standard dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per i prodotti a base di fattore VIII.
Una unità (U) di attività di fattore VIII equivale alla quantità di fattore VIII in un mL di plasma umano normale.
La dose iniziale raccomandata è di 200 U per chilogrammo di peso corporeo, somministrata per iniezione endovenosa (vedere paragrafo 6.6).
La dose iniziale di OBIZUR necessaria per un determinato paziente si calcola per mezzo della formula: Dose iniziale (U/kg) / Dosaggio del medicinale (U/flaconcino) x Peso corporeo (kg) = Numero di flaconcini.
Esempio del calcolo del numero di flaconcini per la dose iniziale per un paziente che pesa 70 kg: 200 U/kg / 500 U/flaconcino x 70 kg = 28 flaconcini.
Effettuare il monitoraggio dell’attività del fattore VIII e delle condizioni cliniche 30 minuti dopo la prima iniezione e 3 ore dopo la somministrazione di OBIZUR.
Effettuare il monitoraggio dell’attività del fattore VIII immediatamente prima e 30 minuti dopo le somministrazioni successive e fare riferimento alla tabella qui sotto per i livelli minimi target del fattore VIII raccomandati.
Si raccomanda di utilizzare il saggio di coagulazione a uno stadio per il fattore VIII dal momento che è stato impiegato nella determinazione della potenza di OBIZUR e del tasso medio di recupero (vedere paragrafo 4.4 e 5.2).
La dose e la frequenza di somministrazione devono essere basate sui risultati dell’attività del fattore VIII (da mantenere entro i limiti raccomandati) e sulla risposta clinica ottenuta.
Se il test degli anticorpi anti-rpFVIII è negativo al basale, può essere utilizzata una dose inferiore a quella raccomandata di 200 U/kg come dose iniziale di trattamento.
La risposta clinica deve essere attentamente monitorata poiché un dosaggio inferiore a 200 U/kg è stato associato a una mancanza di efficacia (vedere paragrafo 4.4).
I dati di efficacia e di sicurezza nei pazienti con emofilia acquisita sono limitati (vedere paragrafo 5.1).
Fase iniziale
Tipo di emorragia Attività minima desiderata delfattore VIII (unità per dL oppure% del valore normale) Dose iniziale (unità per kg) Dose successiva Frequenza e durata della somministrazione successiva
Sanguinamento da lieve a moderato dai muscoli superficiali/ assenza di compromissione neurovascolare e di emorragia articolare > 50% 200 Determinare le dosi successive sulla base della risposta clinica e in modo da mantenere l'attività minima desiderata del fattore VIII Somministrare ogni 4-12 ore, regolando la frequenza sulla base della risposta clinica e dell'attività misurata del fattore VIII
Emorragia intramuscolare, retroperitoneale, gastrointestinale, intracranica, da moderata importante a severa > 80%
Fase di risoluzione Una volta ottenuta la risposta da parte dell’emorragia, di solito nelle prime 24 ore, proseguire con una dose di OBIZUR tale da mantenere l'attività minima del fattore VIII sul 30-40% fino al controllo dell'emorragia.
L’attività massima del fattore VIII nel sangue non deve superare il 200%.
La durata del trattamento dipende dal giudizio clinico.
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di OBIZUR nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni con emofilia acquisita non sono state ancora stabilite.
Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione Uso endovenoso.
Il volume totale di OBIZUR ricostituito deve essere somministrato a una velocità di 1-2 mL al minuto.
Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

Avvertenze e precauzioni

Dosaggio Una dose iniziale inferiore alle 200 U/kg raccomandate è stata associata a mancanza di efficacia (vedere paragrafo 4.2).
Tracciabilità Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
Ipersensibilità Sono possibili reazioni di ipersensibilità di tipo allergico con OBIZUR.
Il medicinale contiene tracce di proteine di criceto.
Se si manifestano sintomi di ipersensibilità, i pazienti devono essere avvisati di interrompere immediatamente l’uso del medicinale e di contattare il medico.
I pazienti devono essere informati dei segni iniziali delle reazioni di ipersensibilità, che comprendono orticaria, orticaria generalizzata, costrizione toracica, sibilo, ipotensione e anafilassi.
In caso di shock deve essere effettuato il trattamento medico standard per lo shock.
Inibitori Prima di iniziare il trattamento con OBIZUR, si raccomanda di eseguire il test per gli anticorpi anti-rpFVIII.
Il trattamento può iniziare a discrezione del medico prima di ricevere il risultato di questo test.
Le decisioni terapeutiche possono essere ulteriormente supportate mediante il monitoraggio dei livelli del fattore VIII.
Anticorpi inibitori nei confronti del fattore VIII porcino (misurati utilizzando una modifica della variazione di Nijmegen del saggio Bethesda) sono stati rilevati prima e dopo l’esposizione a OBIZUR.
La mancanza di efficacia potrebbe essere dovuta ad anticorpi inibitori nei confronti di OBIZUR.
Titoli di inibitori fino a 29 unità Bethesda sono stati registrati al basale in pazienti che comunque hanno risposto positivamente a OBIZUR.
Si deve basare il trattamento sul giudizio clinico e non sulla rilevazione di anticorpi inibitori con il saggio Bethesda.
In pazienti trattati con OBIZUR, sono state inoltre riportate reazioni anamnestiche con aumento degli inibitori del fattore VIII umano e/o del fattore VIII porcino.
Questi aumenti anamnestici possono determinare la mancanza di efficacia.
Se si sospetta la presenza di tali anticorpi inibitori nei confronti di OBIZUR e vi è una mancanza di efficacia, considerare altre opzioni terapeutiche.
Le informazioni cliniche sullo sviluppo di anticorpi inibitori nei confronti di OBIZUR dopo somministrazioni ripetute sono carenti.
Dunque, OBIZUR deve essere somministrato solamente quando lo si ritenga clinicamente necessario.
La porpora cutanea estesa non richiede necessariamente di essere trattata.
OBIZUR viene prodotto con la tecnologia del DNA ricombinante da cellule renali di criceti neonati.
Anticorpi nei confronti della proteina delle cellule renali di criceti neonati non sono stati rilevati dopo l'esposizione a OBIZUR.
Eventi cardiovascolari Nei pazienti con fattori di rischio cardiovascolare esistenti, la terapia sostitutiva con FVIII potrebbe incrementare il rischio cardiovascolare.
Eventi tromboembolici Livelli di attività del fattore VIII persistentemente elevati nel sangue possono predisporre a eventi tromboembolici.
I pazienti con malattia cardiovascolare preesistente e gli anziani sono particolarmente a rischio.
Monitoraggio del trattamento L’attività del fattore VIII determinata con saggio cromogenico di solito è inferiore all’attività del fattore VIII determinata con il saggio di coagulazione a uno stadio.
Nell’effettuare la misurazione dell’attività del fattore VIII si deve impiegare sempre la stessa metodologia in ogni singolo paziente.
Si raccomanda di utilizzare il saggio di coagulazione a uno stadio dal momento che è stato impiegato nella determinazione della potenza e del tasso medio di recupero di OBIZUR (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).
Contenuto di sodio OBIZUR contiene 4,6 mg di sodio per 1 mL di soluzione ricostituita in ciascun flaconcino, equivalente allo 0,23% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS di 2 g di sodio per un adulto.
Ogni dose richiede l’assunzione di più flaconcini.
Ad esempio, per un paziente che pesa 70 kg la dose raccomandata di 200 U/kg richiederebbe 28 flaconcini, che corrispondono a un’assunzione di sodio pari a 128,8 mg per trattamento.
Questo equivale al 6,44% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS di 2 g di sodio per un adulto.

Interazioni

Non sono state segnalate interazioni di OBIZUR con altri medicinali.

Effetti indesiderati

Riassunto del profilo di sicurezza Reazioni di ipersensibilità o allergiche (che possono comprendere angioedema, bruciore e dolore pungente in sede di iniezione, brividi, rossore, orticaria generalizzata, cefalea, orticaria, ipotensione, letargia, nausea, irrequietezza, tachicardia, costrizione toracica, vellichio, vomito, sibilo) sono possibili e possono progredire verso una anafilassi severa (compreso lo shock) (vedere paragrafo 4.4).
I pazienti con emofilia acquisita possono sviluppare anticorpi inibitori nei confronti del fattore VIII porcino.
Gli anticorpi inibitori, incluse le risposte anamnestiche, possono determinare una mancanza di efficacia.
Tabella delle reazioni avverse La tabella riportata in basso è conforme alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (SOC, system organ classification, e livello dei termini preferiti).
Nello studio clinico di OBIZUR per l’emofilia acquisita, 29 pazienti adulti sono risultati valutabili per la sicurezza.
Diciannove soggetti non presentavano un titolo di inibitori anti-fattore VIII porcino rilevabile al basale (<0,6 BU/mL).
Dei 19 soggetti, dodici non avevano un titolo rilevabile di anti-fattore VIII porcino dopo il trattamento, cinque avevano manifestato un aumento del titolo (≥0,6 BU/mL), due soggetti non avevano campioni analizzati post-trattamento e sette soggetti avevano sviluppato reazioni anamnestiche con un aumento ≥10 BU degli inibitori del fattore VIII umano e/o della sequenza porcina del fattore VIII ricombinante.
Le classi di frequenza sono state determinate in base alla seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi Reazione avversa Frequenza
Esami diagnostici Test per anticorpi inibitori anti-fattore VIII porcino positivo (vedere paragrafo 4.4) Comune
Disturbi del sistema immunitario Reazione anamnestica Molto comune
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Non sono stati condotti studi sulla riproduzione animale con OBIZUR.
Non sono disponibili informazioni sull'uso di OBIZUR durante la gravidanza e l’allattamento.
Quindi durante la gravidanza e l’allattamento con latte materno OBIZUR deve essere usato solo se chiaramente indicato.

Conservazione

Conservare in frigorifero (2 °C - 8 °C).
Non congelare.
Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere paragrafo 6.3.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.