NOVOMIX 30 FLEX 5PEN 3ML 100U/

49,74 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: INSULINA ASPART SOLUBILE/INSULINA ASPART PROTAMINO CRISTALLIZZATA
  • ATC: A10AD05
  • Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 01/01/2018

Novomix 30 è usato per il trattamento del diabete mellito dell’adulto, adolescente e bambino dai 10 anni in poi.
NovoMix 30 Penfill 1 ml di sospensione contiene 100 unità di insulina aspart solubile*/insulina aspart protaminocristallizzata* nel rapporto di 30/70 (equivalente a 3,5 mg). 1 cartuccia contiene 3 ml equivalenti a 300 unità. NovoMix 30 FlexPen 1 ml di sospensione contiene 100 unità di insulina aspart solubile*/insulina aspart protaminocristallizzata* nel rapporto di 30/70 (equivalente a 3,5 mg). 1 penna preriempita contiene 3 ml equivalenti a 300 unità. *L’insulina aspart è prodotta con la tecnologia del DNA ricombinante in Saccharomyces cerevisiae. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.

Posologia

Posologia La potenza degli analoghi dell’insulina, compresa l’insulina aspart, è espressa in unità, mentre la potenza dell’insulina umana è espressa in unità internazionali.
Il dosaggio di NovoMix 30 è determinato sulla base delle necessità individuali dei pazienti.
Per raggiungere un controllo glicemico ottimale si raccomandano il monitoraggio della glicemia e gli aggiustamenti della dose di insulina.
NovoMix 30 può essere somministrato in monoterapia in pazienti con diabete tipo 2.
NovoMix 30 può anche essere somministrato in associazione con medicinali antidiabetici orali se la glicemia non è controllata in maniera adeguata con i soli medicinali antidiabetici orali.
Per i pazienti con diabete tipo 2, la dose iniziale raccomandata di NovoMix 30 è 6 unità alla prima colazione e 6 unità al pasto serale.
Si può iniziare la terapia con NovoMix 30 con una somministrazione unica giornaliera di 12 unità al pasto serale.
Quando si somministra NovoMix 30 una volta al giorno, se si raggiungono le 30, si raccomanda in genere di passare a due iniezioni al giorno suddividendo la dose in due somministrazioni uguali a colazione e a cena.
Se con due somministrazioni al giorno di NovoMix 30 si osservano episodi ipoglicemici diurni ricorrenti, la dose mattutina può essere suddivisa in due somministrazioni uguali al mattino e a pranzo (tre somministrazioni al giorno).
Si raccomanda la seguente linea guida di titolazione per l’aggiustamento della dose:
Livello di glicemia pre-prandialeAggiustamento della dose di NovoMix 30
<4,4 mmol/l<80 mg/dl-2 unità
4,4-6,1 mmol/l80-110 mg/dl0
6,2-7,8 mmol/l111-140 mg/dl+2 unità
7,9-10 mmol/l141-180 mg/dl+4 unità
>10 mmol/l>180 mg/dl+6 unità
Occorre riferirsi al più basso dei valori glicemici pre-prandiali dei tre giorni precedenti.
Qualora si fosse verificato un episodio ipoglicemico nei tre giorni considerati, il dosaggio non deve essere aumentato.
Gli aggiustamenti del dosaggio possono essere effettuati una volta alla settimana fino al raggiungimento del valore ottimale di HbA1c.
Devono essere utilizzati i livelli di glicemia preprandiale per valutare l’adeguatezza della dose precedente.
Nei pazienti con diabete tipo 1 il fabbisogno individuale di insulina è compreso in genere tra 0,5 e 1,0 unità/Kg/giorno.
NovoMix 30 può interamente o parzialmente soddisfare questo fabbisogno.
Un aggiustamento posologico può rendersi necessario se i pazienti aumentano l’attività fisica, se modificano la dieta abituale o nel corso di una malattia concomitante.
Popolazioni speciali Anziani (≥ 65 anni) NovoMix 30 può essere utilizzato nei pazienti anziani; comunque l’esperienza sull’uso di NovoMix 30 in associazione con medicinali antidiabetici orali in pazienti con età superiore ai 75 anni è limitata.Nei pazienti anziani occorre intensificare il monitoraggio della glicemia ed aggiustare il dosaggio dell’insulina aspart su base individuale.
Compromissione della funzionalità renale ed epatica L’insufficienza renale o epatica può ridurre il fabbisogno di insulina del paziente.
Nei pazienti con compromissione della funzionalità renale o epatica occorre intensificare il monitoraggio della glicemia ed aggiustare il dosaggio dell’insulina aspart su base individuale.
Popolazione pediatrica NovoMix 30 può essere usato in adolescenti e bambini dai 10 anni in poi quando si preferisce utilizzare l’insulina premiscelata.
Vi è una limitata esperienza clinica con NovoMix 30 nei bambini da 6 a 9 anni (vedere paragrafo 5.1).
Non sono disponibili dati per NovoMix 30 in bambini al di sotto dei 6 anni di età.
Trasferimento da altri medicinali insulinici Nel trasferimento di un paziente da insulina bifasica umana a NovoMix 30, iniziare con la stessa dose e lo stesso regime terapeutico.
In seguito titolare in base alle necessità individuali (vedere la lineaguida di titolazione nella tabella sopra riportata).
Si raccomanda un monitoraggio costante della glicemia durante il periodo di transizione e nelle prime settimane seguenti (vedere paragrafo 4.4).
Metodo di somministrazione NovoMix 30 è una sospensione bifasica di un analogo dell’insulina (insulina aspart).
La sospensione contiene insulina aspart ad azione rapida e insulina aspart ad azione inermedia nel rapporto di 30/70.
NovoMix 30 è da somministrare esclusivamente per via sottocutanea.
NovoMix 30 è somministrato per via sottocutanea nella coscia o nella parete addominale.
Si può utilizzare la regione glutea o deltoidea, se considerate più idonee.
Ruotare sempre le sedi di iniezione all’interno della stessa regione per ridurre il rischio di lipodistrofia.
L’influenza di differenti sedi di iniezione sull’assorbimento di NovoMix 30 non è stata studiata.
La durata di azione varia in base alla dose, alla sede di iniezione, al flusso ematico, alla temperatura e al livello di attività fisica.
NovoMix 30 inizia ad agire più rapidamente dell’insulina umana bifasica e deve essere somministrato generalmente prima dei pasti.
Quando necessario, Novo Mix 30 deve essere somministrato subito dopo i pasti.
Per istruzioni dettagliate per l’uso, fare riferimento al foglio illustrativo.
NovoMix 30 Penfill Somministrazione con sistema di somministrazione per l’insulina NovoMix 30 Penfill è stato progettato per essere usato con i dispositivi Novo Nordisk per la somministrazione di insulina e gli aghi NovoFine o NovoTwist.
NovoMix 30 FlexPen Somministazione con FlexPen NovoMix 30 FlexPen è una penna preriempita (idendificata sulla base del colore) progettata per essere usata con gli aghi NovoFine o NovoTwist.
FlexPen somministra da 1 a 60 unità con incrementi di 1 unità.

Avvertenze e precauzioni

NovoMix 30 non deve essere somministrato per via endovenosa, poiché ciò può provocare gravi ipoglicemie.
La somministrazione intramuscolare deve essere evitata.
NovoMix 30 non va usato nei microinfusori.
È necessario consultare il medico prima di effettuare viaggi in paesi con un diverso fuso orario poiché questo può significare che il paziente deve assumere insulina e pasti in orari diversi.
Iperglicemia Una posologia inadeguata o l’interruzione del trattamento, specialmente nei diabetici di tipo 1, può portare ad iperglicemia e a chetoacidosi diabetica.
I primi sintomi dell’iperglicemia in genere compaiono gradualmente nell’arco di alcune ore o giorni.
Questi includono sete, poliuria, nausea, vomito, sonnolenza, pelle secca ed arrossata, xerostomia, perdita di appetito ed alito acetonemico.
Nei diabetici di tipo 1, le iperglicemie non trattate possono condurre a chetoacidosi diabetica, evento potenzialmente letale.
Ipoglicemia L’omissione di un pasto o un’imprevista intensa attività fisica può portare all’ipoglicemia.
L’ipoglicemia può verificarsi se la dose di insulina è troppo alta rispetto al fabbisogno insulinico del paziente.
In caso di ipoglicemia o sospetto di ipoglicemia, NovoMix non deve essere iniettato.
Dopo la stabilizzazione della glicemia del paziente, deve essere considerato l’aggiustamento della dose (vedere paragrafi 4.2.
4.8 e 4.9).
Rispetto all’insulina umana bifasica, NovoMix 30 può avere un effetto ipoglicemizzante più pronunciato fino a 6 ore dopo l’iniezione.
Questo effetto può essere controllato nel singolo soggetto attraverso l’aggiustamento della dose di insulina e/o della quantità di cibo da assumere.
I pazienti che hanno riscontrato un sensibile miglioramento del controllo della glicemia, ad esempio grazie ad una terapia insulinica intensificata, devono essere informati che possono andare incontro ad una modifica dei comuni sintomi iniziali della ipoglicemia.
I comuni sintomi iniziali possono non comparire nei pazienti con diabete di lunga data.
Un controllo più stretto della glicemia può aumentare il rischio di episodi ipoglicemici e pertanto richiede un’attenzione particolare durante l’intensificazione del dosaggio come indicato nel paragrafo 4.2.
Poiché NovoMix 30 deve essere somministrato nella immediata vicinanza di un pasto, bisogna tenere in considerazione la rapidità con la quale il farmaco agisce in presenza di malattie o di trattamenti che rallentano l’assorbimento del cibo.
Le malattie concomitanti, specialmente le infezioni e gli stati febbrili, aumentano in genere il fabbisogno di insulina del paziente.
Malattie concomitanti del rene, del fegato o che interessano la ghiandola surrenale, l’ipofisi o la tiroide possono richiedere modifiche del dosaggio di insulina.
Quando i pazienti vengono trasferiti da un differente tipo di insulina i sintomi iniziali della ipoglicemia possono cambiare o essere meno pronunciati rispetto a quelli accusati durante il trattamento precedente.
Trasferimento da altri medicinali insulinici Il trasferimento di un paziente ad un altro tipo o ad una nuova marca di insulina deve essere effettuato sotto stretto controllo medico.
I cambiamenti della concentrazione, marca (produttore), tipo, origine (insulina animale, insulina umana o analogo dell’insulina) e/o del metodo di produzione (da DNA ricombinante o insulina di origine animale) possono rendere necessarie modifiche di dosaggio.
I pazienti trasferiti a NovoMix 30 da un altro tipo di insulina possono aver bisogno di un aumento del numero di iniezioni quotidiane o una modifica del dosaggio rispetto a quello adottato con il medicinale insulinico da loro precedentemente usato.
Se è necessario effettuare un aggiustamento del dosaggio, questo può essere effettuato con la prima dose o durante le prime settimane o i primi mesi.
Reazioni al sito di iniezione Come in ogni terapia insulinica, si possono verificare reazioni intorno al sito di iniezione che comprendono dolore, arrossamento, orticaria, infiammazione, livido, gonfiore e prurito.
La rotazione continua del sito di iniezione entro la stessa area riduce il rischio di sviluppare queste reazioni.
Le reazioni di solito si risolvono nell’arco di pochi giorni o poche settimane.
In rare occasioni, le reazioni al sito di iniezione possono richiedere l’interruzione del trattamento con NovoMix 30.
Combinazione di NovoMix con pioglitazone Sono stati riportati casi di insufficienza cardiaca durante l’uso di pioglitazone in combinazione con insulina, soprattutto in pazienti con fattori di rischio di insufficienza cardiaca.
Questo deve essere tenuto presente quando si considera un trattamento di pioglitazone e NovoMix in combinazione.
Se il trattamento combinato è utilizzato, i pazienti devono essere monitorati per la comparsa di segni e sintomi di insufficienza cardiaca, aumento di peso ed edema.
Pioglitazone deve essere sospeso nel caso in cui si verifichi un peggioramento dei sintomi.
Misure per evitare scambi accidentali/errori terapeutici I pazienti devono essere istruiti nel controllare sempre l’etichetta dell’insulina prima di ogni iniezione per evitare scambi fortuiti tra NovoMix e altri medicinali insulinici.
Anticorpi anti-insulina La somministrazione di insulina può causare la formazione di anticorpi anti-insulina.
In rari casi, la presenza di tali anticorpi anti-insulina può richiedere un aggiustamento della dose di insulina al fine di correggere una tendenza all’iperglicemia o all’ipoglicemia.

Interazioni

Numerosi medicinali sono noti influenzare il metabolismo del glucosio.
Le seguenti sostanze possono ridurre il fabbisogno di insulina del paziente: i medicinali antidiabetici orali, gli inibitori delle monoamminoossidasi (IMAO), i beta-bloccanti, gli inibitori degli enzimi convertitori dell’angiotensina (ACE-inibitori), i salicilati, gli steroidi anabolizzanti e le sulfonamidi.
Le seguenti sostanze possono aumentare il fabbisogno di insulina del paziente: i contraccettivi orali, i tiazidi, i glucocorticoidi, gli ormoni tiroidei, i farmaci simpaticomimetici, l’ormone della crescita e il danazolo.
Gli agenti beta-bloccanti possono mascherare i sintomi dell’ipoglicemia.
Octreotide e lanreotide possono sia aumentare sia ridurre il fabbisogno insulinico.
L’alcool può intensificare o ridurre l’effetto ipoglicemizzante dell’insulina.

Effetti indesiderati

Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse osservate nei pazienti che usano NovoMix sono per lo più dovute all’effetto farmacologico dell’insulina aspart.
L’ipoglicemia è la reazione avversa osservata più di frequente.
Le frequenze dell’ipoglicemia variano con la popolazione dei pazienti, il dosaggio e il livello del controllo glicemico, vedere Descrizione di reazioni avverse selezionate sotto riportato.
All’inizio della terapia con insulina possono verificarsi anomalie di rifrazione, edema e reazioni al sito di iniezione (dolore, arrossamento, orticaria, infiammazione, livido, gonfiore e prurito nel sito di iniezione).
Queste reazioni di solito sono transitorie.
Una rapida riduzione della glicemia può essere associata a neuropatia acuta dolorosa, che di norma ha carattere transitorio.
L’intensificarsi della terapia insulinica con una brusca riduzione della glicemia può essere associata ad un peggioramento della retinopatia diabetica, mentre un miglioramento graduale del controllo della glicemia diminuisce il rischio della progressione della retinopatia diabetica.
Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse elencate di seguito sono basate su dati clinici e classificate in base alla frequenza MedDRA e alla Classificazione Sistemica Organica.
Le categorie di frequenza sono definite secondo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 a <1/10); non comune (≥1/1.000 a <1/100); raro (≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non noto (la frequenza non può essere definita dai dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitarioNon comune - Orticaria, rash, eruzioni
Molto raro - Reazioni anafilattiche*
Disturbi del metabolismo e della nutrizioneMolto comune - Ipoglicemia*
Patologie del sistema nervosoRara - Neuropatia periferica (neuropatia dolorosa)
Patologie dell’occhioNon comune - Alterazione della rifrazione
Non comune - Retinopatia diabetica
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneoNon comune - Lipodistrofia*
Patologie sistemiche eNon comune - Edema
condizioni relative alla sede di somministrazioneNon comune- Reazione al sito di iniezione
* vedere Descrizione di reazioni avverse selezionate.
Descrizione di reazioni avverse selezionate Reazioni anafilattiche: Il verificarsi di reazioni di ipersensibilità generalizzata (includendo rash cutaneo generalizzato, prurito, sudorazione, disturbi gastrointestinali, edema angioneurotico, difficoltà nella respirazione, palpitazioni e ipotensione) è molto raro, ma possono potenzialmente mettere a rischio la vita.
Ipoglicemia: L’ipoglicemia è la reazione avversa osservata più di frequente.
Essa può sopraggiungere se la dose di insulina è troppo alta in relazione alla richiesta insulinica.
L’ipoglicemia grave può indurre perdita della coscienza e/o convulsioni e può portare a un danno cerebrale temporaneo o permanente o anche al decesso.
I sintomi dell’ipoglicemia si manifestano all’improvviso.
Possono comprendere sudorazione fredda, pelle fredda e pallida, affaticamento, nervosismo o tremore, ansia, stanchezza e debolezza inusuali, confusione, difficoltà a concentrarsi, sonnolenza, fame eccessiva, disturbi visivi, cefalea, nausea e palpitazioni.
Durante le sperimentazioni cliniche la frequenza dell’ipoglicemia varia con la popolazione dei pazienti, il dosaggio e il livello del controllo glicemico.
Durante le sperimentazioni cliniche, il numero totale di ipoglicemie non differisce tra i pazienti trattati con insulina aspart e quelli con insulina umana.
Lipodistrofia: La lipodistrofia (incluso lipoipertrofia e lipoatrofia) può verificarsi nel sito di iniezione.
Una continua rotazione del sito di iniezione all’interno della particolare area riduce il rischio di sviluppo di queste reazioni.
Popolazione pediatrica Nell’utilizzo nel mercato e nelle sperimentazioni cliniche, la frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse osservate nella popolazione pediatrica non indica alcuna differenza rispetto alla più ampia esperienza nella popolazione generale.
Altre popolazioni particolari Nell’utilizzo nel mercato e nelle sperimentazioni cliniche, la frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse osservate nei pazienti anziani e in pazienti con insufficienza renale o epatica non indica alcuna differenza rispetto alla più ampia esperienza nella popolazione generale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di segnalazione riportato nell’Allegato V.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Vi è una limitata esperienza clinica con NovoMix 30 durante la gravidanza.
Studi condotti sulla riproduzione animale non hanno evidenziato alcuna differenza tra insulina aspart e insulina umana per quanto riguarda l’embriotossicità e gli effetti teratogeni.
In generale, si raccomanda di intensificare un controllo della glicemia ed un attento monitoraggio delle donne diabetiche sia durante la gravidanza che durante la sua pianificazione.
Il fabbisogno di insulina in genere diminuisce nel primo trimestre e aumenta successivamente nel secondo e terzo trimestre.
Dopo il parto, il fabbisogno di insulina ritorna rapidamente ai livelli che precedono la gravidanza.
Allattamento Non esistono limitazioni per la terapia con NovoMix 30 durante l’allattamento.
La terapia insulinica nella donna che allatta non implica rischi per il bambino.
Tuttavia, potrebbe essere necessario adeguare il dosaggio di NovoMix 30.
Fertilità Studi sulla riproduzione animale non hanno rilevato alcuna differenza tra l’insulina aspart e l’insulina umana per quanto riguarda la fertilità.

Conservazione

Prima dell’apertura: Conservare in frigorifero (2°C-8°C).
Tenere lontano da elementi refrigeranti.
Non congelare.
NovoMix 30 Penfill Durante l’uso o nel trasporto come scorta: Conservare sotto 30° C.
Non conservare in frigorifero.
Non congelare.
Tenere la cartuccia nell’imballagio esterno per proteggerla dalla luce.
NovoMix 30 FlexPen Durante l’uso o nel trasporto come scorta: Conservare sotto 30° C.
Non conservare in frigorifero.
Non congelare.
Tenere il cappuccio sulla FlexPen per proteggerla dalla luce.

Cerca farmaci per nome:

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.