NOVAGO 10CPR 50MG
9,00 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 01/01/2023
Antivomito, antinausea, antivertigine nelle cinetosi.
Una compressa contiene: Principio attivo: dimenidrinato 50 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altri antistaminici.
Gravidanza e allattamento Controindicato nei bambini sotto i 2 anni Posologia
- Adulti e adolescenti (da 13 anni a 18 anni di età)1 compressa mezz’ora prima del viaggio; se necessario ripetere la dose dopo 3-4 ore, fino ad un massimo di 4 compresse nelle 24 ore.
Bambini (da 6 anni a 12 anni di età) Mezza compressa mezz’ora prima del viaggio; se necessario ripetere la dose di mezza compressa dopo 6-8 ore, fino ad un massimo di 2 compresse (4 mezze compresse) nelle 24 ore.
Le compresse presentano una linea di frattura che rende agevole la loro suddivisione in due metà. Avvertenze e precauzioni
- Usare con cautela nei soggetti affetti da glaucoma, ipertrofia prostatica, altre sindromi di ritenzione urinaria, ostruzione intestinale, asma bronchiale, epilessia, porfiria., ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari, bronchite cronica o enfisema, ipertiroidismo.
Il medicinale può mascherare i sintomi di ototossicità e pertanto deve essere somministrato con cautela in pazienti in terapia con farmaci ototossici.
Il medicinale può esacerbare disordini convulsivi.
Va pertanto impiegato con molta cautela nei soggetti affetti da epilessia.
Novago contiene lattosio: usare con cautela in pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio/galattosio. Interazioni
- Il dimenidrinato potenzia gli effetti di: - agenti depressivi del Sistema Nervoso Centrale, quali alcool, barbiturici, altri ipnotici, sedativi o tranquillanti.
In caso di assunzione concomitante di tali sostanze, si deve prestare attenzione allo scopo di evitare fenomeni addittivi di sedazione; - farmaci anticolinergici, inclusi gli antidepressivi.
Qualora somministrato in concomitanza ad antibiotici aminoglicosidici o altri farmaci ototossici, il dimenidrinato può mascherare i primi sintomi di ototossicità, la quale può rilevarsi solo quando il danno è irreversible. Effetti indesiderati
- Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di dimenidrinato, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA.
Le frequenze stimate degli eventi si basano sulla seguente convenzione: molto comune (>1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.Classificazione Sistemica Organica Molto comuni Comuni Non comuni Disturbi del sistema immunitario Reazioni cutanee Disturbi del metabolismo e della nutrizione Anoressia Disturbi psichiatrici Insonnia (specialmente nei bambini) Euforia Patologie del sistema nervoso Sedazione Sonnolenza Cefalea Vertigini Tremori Convulsioni Patologie dell’occhio Disturbi dell’accomodazione Patologie cardiache Tachicardia Patologie vascolari Ipotensione Patologie gastrointestinali Secchezza delle fauci Nausea Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Fotosensibilità Reazione cutanea su base allergica Patologie renali e urinarie Disturbi della minzione Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Astenia
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza.
In studi sulla riproduzione in ratti e conigli dosi superiori di 20-25 volte rispetto a quelle normalmente utilizzate in terapia nell’uomo non hanno evidenziato effetti teratogeni o riduzione della fertilità.
Non sono tuttavia disponibili dati sull’uso del prodotto nella donna in gravidanza.
Pertanto, sebbene la teratogenicità del prodotto appaia improbabile, l’uso del dimenidrinato in gravidanza è controindicato.
Allattamento.
Piccole quantità di dimenidrinato passano nel latte materno.
Dati i possibili eventi avversi del prodotto nei neonati, l’uso del dimenidrinato durante l’allattamento è controindicato. Conservazione
- Non sono previste particolari condizioni per la conservazione.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.