LYMPHOSEEK 1FL 50MCG

2.970,00 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: TILMANOCEPT
  • ATC: V09IA09
  • Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 13/07/2018

Medicinale solo per uso diagnostico. Lymphoseek marcato è indicato per l’imaging e la rilevazione intraoperatoria dei linfonodi sentinella drenanti un tumore primario, in pazienti adulti con cancro della mammella, melanoma o carcinoma squamocellulare localizzato del cavo orale. Le procedure di imaging esterno e la valutazione intraoperatoria possono essere eseguite utilizzando un dispositivo rivelatore di raggi gamma.
Ogni flaconcino contiene 50 microgrammi di tilmanocept. Il radionuclide non è incluso nel kit. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o ad uno qualsiasi dei componenti del prodotto radiomarcato.

Posologia

Medicinale utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero.
Il medicinale deve essere somministrato esclusivamente da operatori sanitari qualificati, con competenza tecnica nell’esecuzione e nell’interpretazione delle procedure di mappatura dei linfonodi sentinella.
Posologia: La dose raccomandata è 50 microgrammi di tilmanocept marcato con tecnezio-99m a 18,5 MBq per intervento chirurgico previsto nella stessa giornata, o 74 MBq per intervento chirurgico previsto per il giorno successivo.
La dose di 50 microgrammi non deve essere aggiustata in base alle differenze di peso corporeo.
La quantità iniettata totale non deve superare 50 microgrammi di tilmanocept, con una attività massima totale di 74 MBq per dose.
Il tempo minimo raccomandato per la procedura di imaging è 15 minuti dopo l’iniezione.
La mappatura linfatica intraoperatoria può avere inizio già 15 minuti dopo l’iniezione.
I pazienti con intervento chirurgico programmato per il giorno dell’iniezione riceveranno 18,5 MBq di prodotto radiomarcato con tecnezio Tc 99m.
La somministrazione deve avvenire nelle 15 ore precedenti l’ora programmata per l’intervento chirurgico e la rilevazione intraoperatoria.
I pazienti con intervento chirurgico programmato per il giorno successivo all’iniezione riceveranno 74 MBq di medicinale radiomarcato con tecnezio Tc 99m.
La somministrazione deve avvenire nelle 30 ore precedenti l’ora programmata per l’intervento chirurgico e la rilevazione intraoperatoria.
Popolazioni speciali.
Compromissione della funzione epatica o renale: In questi pazienti si richiede un’attenta considerazione dell’attività da somministrare, data la possibilità di una maggiore esposizione alle radiazioni.
La dose di radiazioni al paziente non supererebbe 2,28 mSv anche se non fosse eliminata neanche una parte della dose di 74 MBq.
Non sono stati effettuati studi su vasta scala di determinazione e aggiustamento dei dosaggi con il medicinale in popolazioni normali e speciali.
La farmacocinetica di tilmanocept marcato con tecnezio Tc 99m nei pazienti con compromissione della funzione renale o epatica non è stata caratterizzata (vedere paragrafo 5.2).
Popolazione anziana: I pazienti anziani di età pari o superiore a 65 anni (32%) sono stati valutati in studi clinici; non sono stati individuati problemi di sicurezza.
Non si raccomanda un aggiustamento della dose in base all’età.
Popolazione pediatrica: La sicurezza e l’efficacia di Lymphoseek nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non sono state ancora stabilite.
Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione: Il medicinale deve essere marcato prima della somministrazione al paziente.
Il medicinale marcato è una soluzione limpida, incolore, senza particelle visibili.
Dopo la marcatura, la somministrazione può avvenire mediante iniezione intradermica, sottocutanea, intratumorale o peritumorale.
Per il melanoma, la somministrazione avviene per via intradermica, in iniezioni singole o multiple divise.
Per il cancro della mammella, la somministrazione è intradermica, subareolare (iniezioni singole o multiple divise) o peritumorale (iniezioni multiple divise).
Per il carcinoma squamocellulare del cavo orale, la somministrazione è peritumorale (iniezioni multiple divise).
Ogni flaconcino da 50 microgrammi contiene prodotto in eccesso per garantire che sia possibile somministrare 50 microgrammi di tilmanocept.
Tuttavia, è necessario preparare il flaconcino secondo le istruzioni e di utilizzare un’aliquota di 50 microgrammi per una dose per singolo paziente.
I volumi di iniezione individuali non devono essere superiori a 0,5 ml né inferiori a 0,1 ml.
Il volume d’iniezione totale non deve essere superiore a 1,0 ml né inferiore a 0,1 ml.
La diluizione del medicinale in volumi maggiori di 1,0 ml potrebbe influire sulla distribuzione in vivo di Lymphoseek.
Per le istruzioni sulla preparazione e sul controllo della purezza radiochimica del radiofarmaco, vedere paragrafo 12.
Per la preparazione del paziente, vedere paragrafo 4.4.

Avvertenze e precauzioni

Potenziale di ipersensibilità o reazioni anafilattiche: La possibilità di ipersensibilità, incluse gravi reazioni anafilattiche/anafilattoidi potenzialmente letali/letali deve essere sempre considerata.
Se si verificano reazioni di ipersensibilità o anafilattiche, la somministrazione del medicinale deve essere interrotta immediatamente e, se necessario, deve essere istituito un trattamento endovenoso.
Per consentire un intervento immediato in caso di emergenza, i medicinali e le apparecchiature necessari, come tubo endotracheale e respiratore, devono essere immediatamente disponibili.
Giustificazione del rapporto beneficio/rischio individuale: Per ogni paziente l’esposizione a radiazioni deve essere giustificata sulla base del possibile beneficio.
L’attività somministrata deve in ogni caso essere l’attività minima ragionevolmente possibile per ottenere le informazioni diagnostiche richieste.
Compromissione della funzione renale ed epatica: In questi pazienti si richiede un’attenta considerazione del rapporto beneficio/rischio, data la possibilità di una maggiore esposizione alle radiazioni.
La dose di radiazioni stimata per il paziente non supererebbe 2,28 mSv anche se non fosse eliminata neanche una parte della dose di 74 MBq (vedere paragrafo 4.2).
Preparazione del paziente: Il paziente deve essere adeguatamente idratato prima di iniziare l’esame e una minzione frequente nelle prime ore dopo l’esame riduce l’esposizione alle radiazioni per il paziente.
Avvertenze speciali: Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è essenzialmente “privo di sodio”.
Per le precauzioni relative al rischio ambientale, vedere paragrafo 6.6.

Interazioni

L’aggiunta di volumi molto grandi di traccianti o altre preparazioni iniettabili in prossimità temporale o anatomica a Lymphoseek potrebbe influire sulla distribuzione in vivo di Lymphoseek.
Non devono essere iniettati ulteriori traccianti entro 30 minuti dalla somministrazione di Lymphoseek.
Non sono stati effettuati studi d’interazione.

Effetti indesiderati

Sommario del profilo di sicurezza: Negli studiclinici condotti in 553 pazienti, le reazioni avverse più comuni sono state: ◦ Irritazione al sito d’iniezione (0,7%; 4 pazienti su 553); ◦ Dolore al sito d’iniezione (0,2%; 1 paziente su 553).
Altre reazioni avverse hanno avuto una frequenza non comune e sono stati di lieve intensità e di breve durata.
Tabella delle reazioni avverse: Studi clinici hanno valutato l’incidenza delle reazioni avverse citate di seguito in 553 soggetti di età minima di 18 anni trattati con Lymphoseek.
Tali reazioni sono state correlate temporalmente alla somministrazione di Lymphoseek e potrebbero essere dovute ad altri medicinali somministrati ai pazienti o a procedure chirurgiche.
Le reazioni avverse osservate durante gli studi clinici sono classificate di seguito per frequenza.
Le classi di frequenza sono definite come segue: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Nell’ambito di ogni classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e organi (SOC) Reazioni avverse al farmaco (ADR)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non comune: ipercalcemia
Patologie del sistema nervoso Non comune: afasia, capogiri, cefalea, parestesia
Patologie dell’occhio Non comune: visione offuscata
Patologie cardiache Non comune: tachicardia sinusale
Patologie vascolari Non comune: vampate
Patologie gastrointestinali Non comune: nausea
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune: irritazione cutanea
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Non comune: dolore alle estremità, dolore muscoloscheletrico, dolore al collo, dolore mandibolare
Patologie renali e urinarie Non comune: urgenza alla minzione, pollachiuria
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Non comune: dolore in sede mammaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non comune: irritazione al sito d’iniezione, dolore nel sito d’iniezione, sensazione di calore
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura Non comune: dolore nel sito d’incisione, sieroma, deiscenza delle ferite
L’esposizione a radiazioni ionizzanti è correlata all’induzione di cancro e al potenziale sviluppo di difetti ereditari.
Poiché la dose efficace per un adulto (70 kg) è 1,32 mSv, quando viene somministrata l’attività massima raccomandata di 74 MBq, si prevede che le reazioni avverse si verifichino con bassa probabilità.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V.

Gravidanza e allattamento

Donne in età fertile: Quando è prevista la somministrazione di radiofarmaci ad una donna potenzialmente fertile, è importante determinare se è o non è in stato di gravidanza.
Ove non sia provato il contrario, qualsiasi donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in stato di gravidanza.
In caso di dubbi riguardo ad una possibile gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo mestruale, se il ciclo mestruale è molto irregolare, etc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative che non utilizzino radiazioni ionizzanti (se disponibili).
Gravidanza: Non vi sono dati relativi all’uso di Lymphoseek in donne in gravidanza.
Non sono stati effettuati studi di tossicità riproduttiva negli animali e non è noto se Lymphoseek possa causare danno fetale in caso di somministrazione a una donna in gravidanza.
Le metodiche che utilizzano radionuclidi in donne in stato di gravidanza comportano l’esposizione alle radiazioni anche per il feto.
Pertanto, durante la gravidanza devono essere eseguiti soltanto gli esami ritenuti essenziali, e quando il probabile beneficio supera ampiamente il rischio per la madre e per il feto.
Allattamento: Non è noto se tilmanocept marcato con tecnezio Tc 99m sia escreto nel latte materno umano.
Prima di somministrare un radiofarmaco ad una madre che sta allattando con latte materno si deve valutare la possibilità di ritardare la somministrazione del radionuclide fino a quando la madre abbia terminato l’allattamento e considerare se sia stato scelto il radiofarmaco più appropriato tenendo presente la secrezione di attività nel latte materno.
Se la somministrazione è ritenuta necessaria, l’allattamento deve essere interrotto per 24 ore e il latte prodotto deve essere eliminato.
Fertilità: Non sono stati effettuati studi di fertilità negli animali con Lymphoseek.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 °C.
Conservare il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
Per le condizioni di conservazione dopo la marcatura del medicinale, vedere paragrafo 6.3.
La conservazione dei radiofarmaci deve avvenire in conformità alle normative nazionali in materia di prodotti radioattivi.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.