IKERVIS 30FL MONOD COLL 1MG/ML

148,53 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: CICLOSPORINA
  • ATC: S01XA18
  • Descrizione tipo ricetta: RRL - LIMITATIVA RIPETIBILE
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 01/03/2023

Trattamento della cheratite severa in pazienti adulti con sindrome dell’occhio secco non migliorata malgrado il trattamento con sostituti lacrimali (vedere paragrafo 5.1).
Un mL di emulsione contiene 1 mg di ciclosporina (ciclosporin). Eccipiente con effetti noti: Un mL di emulsione contiene 0,05 mg di cetalconio cloruro (vedere paragrafo 4.4). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Neoplasie o condizioni precancerose a livello oculare o perioculare.
Infezione oculare o perioculare attiva o sospetta.

Posologia

Il trattamento deve essere iniziato da un oculista o un operatore sanitario esperto in oftalmologia.
Posologia La dose raccomandata è una goccia una volta al giorno da applicare nell'occhio/i interessato/i prima di andare a dormire.La risposta al trattamento deve essere rivalutata almeno ogni 6 mesi.
Nel caso in cui si salti una dose, il trattamento deve proseguire il giorno successivo come da programma.
I pazienti vanno avvisati di non instillare più di una goccia nell'occhio/i interessato/i.
Popolazioni speciali Pazienti anziani La popolazione anziana è stata valutata negli studi clinici.
Non è necessario attuare alcuna correzione del dosaggio.
Pazienti con insufficienza renale o epatica L’effetto della ciclosporina non è stato studiato in pazienti con insufficienza renale o epatica.
In queste popolazioni non sono tuttavia necessarie considerazioni particolari.
Popolazione pediatrica Non esiste alcuna indicazione specifica per un uso della ciclosporina nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni nel trattamento della cheratite severa in pazienti con sindrome dell’occhio secco non migliorata malgrado il trattamento con sostituti lacrimali.
Modo di somministrazione Uso oftalmico.
Precauzioni che devono essere prese prima della somministrazione del medicinale Ricordare ai pazienti di lavarsi le mani prima dell’utilizzo.
Prima della somministrazione, il contenitore monodose deve essere agitato delicatamente.
Esclusivamente monouso.
Ciascun contenitore monodose è sufficiente a trattare entrambi gli occhi.
L’eventuale emulsione non utilizzata deve essere gettata immediatamente.
I pazienti devono essere istruiti ad effettuare l’occlusione nasolacrimale e chiudere le palpebre per 2 minuti dopo l’instillazione, per ridurre l’assorbimento sistemico.
Questo può risultare in una riduzione degli effetti indesiderati sistemici ed in un aumento dell’attività locale.
Se si utilizza più di un medicinale oftalmico per uso topico, la somministrazione dei medicinali deve avvenire a distanza di almeno 15 minuti.
IKERVIS deve essere somministrato per ultimo (vedere paragrafo 4.4).

Avvertenze e precauzioni

IKERVIS non è stato studiato in pazienti con precedente anamnesi di herpes oculare e deve quindi essere usato con cautela in questi pazienti.
Lenti a contatto I pazienti che indossano lenti a contatto non sono stati studiati.
Si raccomanda un attento monitoraggio nei pazienti affetti da severa cheratite.
Prima dell’instillazione del collirio, al momento di andare a dormire, le lenti a contatto devono essere rimosse; possono essere inserite nuovamente al momento del risveglio.
Terapie concomitanti L’esperienza d’uso della ciclosporina nel trattamento di pazienti affetti da glaucoma è limitata.
Occorre esercitare un monitoraggio clinico regolare nel trattare questi pazienti con IKERVIS, soprattutto se in concomitanza vengono assunti beta bloccanti, che notoriamente riducono la secrezione lacrimale.
Effetti sul sistema immunitario I medicinali oftalmici che influiscono sul sistema immunitario, inclusa la ciclosporina, possono compromettere le difese dell’ospite contro infezioni e neoplasie locali.
Pertanto, è raccomandato l’esame regolare dell’occhio/i, ad es.
almeno ogni 6 mesi, in caso di uso di IKERVIS per diversi anni.
Contenuto di cetalconio cloruro IKERVIS contiene cetalconio cloruro.
Togliere le lenti a contatto prima di usare questo medicinale; le lenti possono essere inserite nuovamente al momento del risveglio.
Il cetalconio cloruro può causare irritazione agli occhi.
I pazienti devono essere monitorati in caso di uso prolungato.

Interazioni

Non sono stati effettuati studi d’interazione con IKERVIS.Associazione con altri medicinali che influenzano il sistema immunitario La somministrazione concomitante di IKERVIS e colliri contenenti corticosteroidi potrebbe potenziare gli effetti della ciclosporina sul sistema immunitario (vedere paragrafo 4.4).

Effetti indesiderati

Sintesi del profilo di sicurezza Le più comuni reazioni avverse sono dolore oculare (19,0%), irritazione oculare (17,5%), iperemia oculare (5,5%), aumento della lacrimazione (4,9%) ed eritema palpebrale (1,7%), che generalmente sono transitorie e si sono verificate durante l’instillazione.
Queste reazioni avverse sono coerenti con quelle segnalate durante l’esperienza post-marketing.
Tabella delle reazioni avverse Negli studi clinici o durante l’esperienza post-marketing sono state osservate le seguenti reazioni avverse, ordinate in accordo alla classificazione per sistemi e organi e classificate secondo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classe sistemico organica Frequenza Reazioni avverse
Infezioni ed infestazioni Non comune Cheratite batterica
Herpes zoster oftalmico
Patologie dell’occhio Molto comune Dolore oculare
Irritazione oculare
Comune Eritema palpebrale
Aumento della lacrimazione
Iperemia oculare
Visione offuscata
Edema palpebrale
Iperemia congiuntivale
Prurito oculare
Non comune Edema congiuntivale
Disordine lacrimale
Secrezione oculare
Irritazione congiuntivale
Congiuntivite
Sensazione di corpo estraneo nell’occhio
Depositi oculari
Cheratite
Blefarite
Calazio
Infiltrati della cornea
Cicatrici corneali
Prurito palpebrale
Iridociclite
Fastidio oculare
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non comune Reazione nella sede di instillazione
Patologie del sistema nervoso Non comune Cefalea
Descrizione di reazioni avverse selezionate Dolore oculare Una reazione avversa riferita di frequente in associazione all’uso di IKERVIS durante gli studi clinici probabilmente è da attribuire alla ciclosporina.
Infezioni generalizzate e localizzate I pazienti in terapia immunosoppressiva, inclusa la ciclosporina, presentano un rischio aumentato di infezioni.
Possono verificarsi sia infezioni generalizzate sia infezioni locali.
È anche possibile che infezioni preesistenti si aggravino (paragrafo 4.3).
Sono stati segnalati poco comunemente casi di infezioni associati all’uso di IKERVIS.
Come misura precauzionale, è necessario prendere provvedimenti per ridurre l’assorbimento sistemico, (vedere il paragrafo 4.2).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Donne in età fertile/contraccezione nelle donne IKERVIS non è raccomandato in donne in età fertile che non usano efficaci misure contraccettive.
Gravidanza I dati relativi all’uso di IKERVIS in donne in gravidanza non esistono.
Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva in seguito alla somministrazione sistemica di ciclosporina a un’esposizione ritenuta sufficientemente superiore all’esposizione umana massima, il che indica una scarsa rilevanza per l’uso clinico di IKERVIS.
IKERVIS non è raccomandato durante la gravidanza a meno che il potenziale beneficio per la madre non superi il possibile rischio per il feto.
Allattamento Dopo somministrazione orale, la ciclosporina è escreta nel latte materno.
Esistono informazioni insufficienti relative agli effetti della ciclosporina su neonati/lattanti.
È tuttavia improbabile che la somministrazione di ciclosporina in collirio alle dosi terapeutiche determini la presenza di quantità sufficienti di prodotto nel latte materno.
Si deve decidere se interrompere l’allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con IKERVIS tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
Fertilità Non sono disponibili dati relativi agli effetti di IKERVIS sulla fertilità umana.
Non sono stati riferiti danni alla fertilità negli animali trattati con ciclosporina per via endovenosa (vedere paragrafo 5.3).

Conservazione

Non congelare.
Conservare a temperatura inferiore a 25°C.
Dopo l’apertura dei sacchetti di alluminio, i contenitori monodose devono essere conservati nei sacchetti per proteggere il medicinale dalla luce e per evitarne l’evaporazione.
Eventuali contenitori monodose aperti contenenti emulsione residua devono essere gettati immediatamente dopo l’uso.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.