CETIRIZINA MY 7CPR RIV 10MG

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CETIRIZINA MY 7CPR RIV 10MG

Principio attivo: CETIRIZINA DICLORIDRATO
  • ATC: R06AE07
  • Descrizione tipo ricetta: SOP - NON RICHIESTA
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio: Il farmaco contiene lattosio

Data ultimo aggiornamento: 15/01/2024

Cetirizina è indicata in adulti e bambini a partire da 6 anni di età: - Per il trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne. - Per il trattamento sintomatico dell’orticaria cronica idiopatica.
Ogni compressa rivestita con film contiene 10 mg cetirizina dicloridrato. Eccipiente con effetti noti Ogni compressa rivestita con film contiene 74.3 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o all’idrossizina o a qualunque derivato della piperazina.
Pazienti con malattia renale in fase terminale con eGFR (Velocità di filtrazione Glomerulare stimata) inferiore a 15 ml/min.

Posologia

Posologia Bambini di età compresa tra 6 e 12 anni: 5 mg due volte al giorno (mezza compressa due volte al giorno).
Adulti e ragazzi di età superiore ai 12 anni: 10 mg una volta al giorno (una compressa).
Anziani: i dati non suggeriscono la necessità di ridurre la dose, nelle persone anziane con funzionalità renale normale.
Popolazione pediatrica L’utilizzo della formulazione in compresse rivestite con film non è raccomandata nei bambini di età inferiore ai 6 anni, perché tale formulazione non permette un adeguato adattamento della dose.
Pazienti con compromissione della funzionalità renale da moderata a grave: Gli intervalli tra le dosi devono essere personalizzati in base alla funzionalità renale.
Fare riferimento alla seguente tabella e adattare la dose come indicato.
Per utilizzare tale tabella posologica, è necessario avere una stima della clearance della creatinina (CLcr) del paziente espressa in ml/min.
La CLcr (ml/min) può essere ricavata partendo dal valore della creatinina sierica (mg/dl) usando la seguente formula: Adattamento della posologia per adulti con funzionalità renale compromessa
Gruppo Velocità di Filtrazione Glomerulare Stimata (eGFR) (ml/min) Dosaggio e frequenza
Funzione renale normale ≥ 90 10 mg una volta al giorno
Lieve compromissione della funzionalità renale 60 - < 90 10 mg una volta al giorno
Moderata compromissione della funzionalità renale 30 - < 60 5 mg una volta al giorno
Grave compromissione della funzionalità renale 15 - < 30 dialisi non necessaria 5 mg una volta ogni 2 giorni
Fase terminale della malattia renale < 15 dialisi necessaria Controindicata
Nei pazienti pediatrici con compromissione della funzionalità renale, la dose dovrà essere adattata individualmente, tenendo in considerazione la clearance renale, età e il peso corporeo del paziente.
Compromissione della funzionalità epatica: non è necessario alcun adattamento della dose nei pazienti affetti solo da compromissione della funzionalità epatica.
Compromissione della funzionalità epatica e renale: si raccomanda un adattamento della posologia (si veda sopra “Pazienti con compromissione della funzionalità renale da moderata a grave”).
Metodo di somministrazione Le compresse devono essere assunte con un bicchiere di liquido.

Avvertenze e precauzioni

Alle dosi terapeutiche, non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative con alcol (per livelli ematici di alcol di 0,5 g/l).
Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcol.
Deve essere prestata cautela nei pazienti con fattori di predisposizione alla ritenzione urinaria (come lesioni alla spina dorsale, iperplasia prostatica) poiché la cetirizina può aumentare il rischio di ritenzione urinaria.
Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni.
Test cutanei allergici sono inibiti dagli antistaminici, pertanto, è richiesto un periodo di wash-out (di 3 giorni) prima di effettuarli.
Questo medicinale contiene lattosio.
I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit totale di lattasi o malassorbimento glucosio-galattosio non dovrebbero assumere questo medicinale.
Prurito e/o orticaria possono verificarsi quando si interrompe l'assunzione di cetirizina, anche se questi sintomi non erano presenti prima dell'inizio del trattamento.
In alcuni casi, i sintomi possono essere intensi e potrebbe essere necessario riprendere il trattamento.
I sintomi dovrebbero risolversi quando si riprende il trattamento.
Popolazione pediatrica L'uso della formulazione in compresse rivestite con film non è raccomandato nei bambini di età inferiore ai 6 anni poiché questa formulazione non consente un appropriato adattamento della dose.
Si raccomanda di utilizzare una formulazione pediatrica di cetirizina.

Interazioni

Per il profilo farmacocinetico, farmacodinamico e di tollerabilità della cetirizina, non sono previste interazioni con questo antistaminico.
Negli studi di interazione farmaco-farmaco, in effetti, non sono state riportate né interazioni farmacodinamiche né interazioni farmacocinetiche significative, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die).
Il grado di assorbimento della cetirizina non viene ridotto dall’assunzione di cibo, sebbene la percentuale di assorbimento sia diminuita.
In pazienti sensibili, assunzione contemporanea di cetirizina con alcol o altre sostanze ad azione deprimente sul SNC può causare un’ulteriore diminuzione dello stato d’allerta ed alterazione della prestazione, sebbene cetirizina non potenzi l’effetto dell’alcol (0,5 g/L di livelli ematici).

Effetti indesiderati

Studi clinici hanno mostrato che la cetirizina al dosaggio raccomandato ha effetti indesiderati minori a livello del SNC, che includono sonnolenza, affaticamento, capogiri e cefalea.
In qualche caso, è stata osservata stimolazione paradossa del SNC.Benché la cetirizina sia un inibitore selettivo dei recettori H1 periferici e sia relativamente priva di attività anticolinergica, sono stati segnalati rari casi di difficoltà nella minzione, disturbi dell’accomodazione dell’occhio e secchezza della bocca.
Sono stati segnalati casi di funzionalità epatica anomala con innalzamento degli enzimi epatici accompagnato da bilirubina elevata, la maggior parte dei quali risolti a seguito di interruzione del trattamento con cetirizina dicloridrato.
a) Sperimentazioni cliniche Nell’ambito di sperimentazioni cliniche controllate in doppio cieco o di studi di farmacologia clinica, nei quali sono stati confrontati gli effetti di cetirizina verso placebo o altri antistaminici al dosaggio raccomandato (10 mg al giorno per la cetirizina) per le quali sono disponibili dati quantitativi di sicurezza, sono stati trattati con cetirizina più di 3200 soggetti.
In base a questi dati, nell’ambito di sperimentazioni controllate verso placebo sono stati segnalati i seguenti eventi avversi con una incidenza pari o superiore all’1,0% con cetirizina 10 mg:
Reazioni avverse (MedDRA System Organ Class) Cetirizina 10 mg Placebo
(n = 3061)
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione  
Affaticamento 1,63% 0,95%
Patologie del sistema nervoso  
Capogiri 1,10% 0,98%
Cefalea 7,42% 8,07%
Patologie gastrointestinali  
Dolore addominale 0,98% 1,08%
Bocca secca 2,09% 0,82%
Nausea 1,07% 1,14%
Disturbi psichiatrici  
Sonnolenza 9,63% 5,00%
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche  
Faringite 1,29% 1,34%
Sebbene statisticamente l’incidenza della sonnolenza con la cetirizina fosse più comune che con il placebo, tale evento è risultato di entità da lieve a moderata nella maggioranza dei casi.
Ulteriori studi in cui sono state effettuate prove obiettive hanno dimostrato che le usuali attività quotidiane non vengono compromesse alla dose giornaliera raccomandata, nei volontari sani giovani.
Popolazione pediatrica Reazioni avverse con un’incidenza pari o superiore all’1% nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 12 anni, in studi clinici controllati verso placebo o studi di farmacologia clinica, sono:
Reazioni avverse (MedDRA System Organ Class) Cetirizina Placebo
(n=1656) (n =1294)
Patologie gastrointestinali  
Diarrea 1,0% 0,6%
Disturbi psichiatrici  
Sonnolenza 1,8% 1,4%
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche  
Rinite 1,4% 1,1%
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione  
Affaticamento 1,0% 0,3%
b) Esperienza post-marketing Agli eventi avversi riscontrati nel corso degli studi clinici, elencati nel paragrafo precedente, vanno aggiunti i casi isolati delle seguenti reazioni avverse segnalate nell’esperienza post-marketing.
Gli effetti indesiderati sono descritti secondo la classificazione sistemica organica MedDRA e la frequenza stimata sulla base dell'esperienza post-marketing.
Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100 a <1/10); non comune (≥1/1.000 a <1/100), rari (≥1/ 0.000 a <1/1.000), molto rari (<1/10.000), non noto (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie del sistema emolinfopoietico.
Molto raro: trombocitopenia.
Disturbi del sistema immunitario.
Raro: ipersensibilità; Molto raro: shock anafilattico.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione.
Non nota: aumento dell’appetito.
Disturbi psichiatrici.
Non comune: agitazione; Raro: aggressività, confusione, depressione, allucinazioni, insonnia; Molto raro: tic; Non nota: pensieri suicidi, incubo.
Patologie del sistema nervoso.
Non comune: parestesia; Raro: convulsioni; Molto raro: disgeusia, discinesia, distonia, sincope, tremore; Non note: amnesia, compromissione della memoria.
Patologie dell’occhio.
Molto raro: disturbo dell’accomodazione, visione offuscata, crisi oculogira.
Patologie di orecchio e labirinto. Non nota: vertigini.
Patologie cardiache. Raro: tachicardia.
Patologie gastrointestinali.
Non comune: diarrea.
Patologie epatobiliari.
Raro: funzionalità epatica alterata (innalzamento delle transaminasi, della fosfatasi alcalina, della γ- GT e della bilirubina); Non nota: epatite.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo.
Non comuni: prurito, rash; Raro: orticaria; Molto raro: edema angioneurotico, eruzione fissa da farmaci.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo.
Non nota: artralgia, mialgia.
Patologie renali e urinarie.
Molto raro: disuria, enuresi; Non nota: ritenzione urinaria.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.
Non comune: astenia, malessere; Raro: edema.
Esami diagnostici : Raro: aumento di peso.
Descrizione di reazioni avverse selezionate Sono stati segnalati prurito (pizzicore intenso) e/o orticaria, dopo interruzione del trattamento di cetirizina.
Segnalazione di reazioni avverse La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza I dati prospettici raccolti per cetirizina non suggeriscono una potenziale tossicità per la madre o per il feto/embrione al di sopra dei valori base.
Studi sugli animali non mostrano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppo embrionale/ fetale, il parto o lo sviluppo post-natale.
La prescrizione a donne in gravidanza deve essere effettuata con cautela.
Allattamento Cetirizina passa nel latte materno.
Non è possibile escludere un rischio di effetti indesiderati nei bambini allattati con latte materno.
Cetirizina è escreta nel latte materno a concentrazioni che rappresentano 0,25- 0.90 rispetto a quelle misurate nel plasma, a seconda del tempo di campionamento dopo la somministrazione.
Pertanto, deve essere usata cautela nel prescrivere Cetirizina Mylan Generics a donne che allattano.
Fertilità Sono disponibili dati limitati sulla fertilità nell’uomo ma non sono state identificate problematiche di sicurezza.
I dati sugli animali non mostrano problematiche di sicurezza per la riproduzione nell’uomo.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

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